Studio (stanza)

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Henri Meilhac nel proprio studio (Francia, XIX secolo)
Studio in un vecchio maniero nel Regno Unito
Piccolo studio casalingo

In una abitazione o comunque in un edificio, lo studio è un ambiente riservato ad attività di studio, lettura o lavoro.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Storicamente, lo studio è stato riservato per l'uso come ufficio e sala lettura privata in dimore appartenenti al ceto medio-alto, ed era assente nella tipica casa contadina. Questo sia perché le esigenze domestiche della popolazione rurale, sovente analfabeta, erano meno complesse e non rendevano necessario riservare una stanza esclusivamente per questi usi, sia perché il poter esibire uno studio ai visitatori della propria dimora rivestiva anche una funzione di rappresentanza.[3]

Studio è anche l'ambiente nel quale uno o più artisti, in genere pittori e scultori, elaborano ed espongono le proprie opere.

La disponibilità di personal computer e connessioni di rete anche a livello familiare ha aumentato l'importanza delle aree della casa di abitazione dedicate al lavoro intellettuale, come appunto lo studio, ed è stato calcolato che circa il 30% dei lavoratori adulti negli Stati Uniti svolge almeno una parte del proprio lavoro principale da casa.[4]

Nel caso in cui uno degli occupanti della casa svolga un vero e proprio telelavoro, l'arredamento del locale destinato a studio acquista un'importanza ancora maggiore,[5] e in taluni Paesi può costituire elemento di detrazione dalle imposte.

Lo studio domestico, oltre alla scrivania, contiene frequentemente una libreria ed una poltrona o un divano, ed altri strumenti elettronici come la radio. Può essere considerato spesso un'estensione del salotto o del soggiorno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Studio, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.Stùdio, voce su www.treccani.it
  2. ^ Studio: Definizione e significato di Studio – Dizionario italiano – Corriere.it, su dizionari.corriere.it. URL consultato il 20 luglio 2017.
  3. ^ Strutture sociali e classe dirigente nel Mezzogiorno liberale, pagina 139; Giovanni Aliberti, Ed. di Storia e Letteratura, 1979.
  4. ^ Bureau of Labour, "Basements & Attics", pagina 39; ISBN 1-58923-224-0
  5. ^ Il Telelavoro la casa diventa ufficio - Le librerie e lo studio, Baio editore

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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