Steve Tucker
| Steve Tucker | |
|---|---|
| Nazionalità |  Stati Uniti
|
| Genere | Death metal |
| Periodo di attività musicale | 1992 – in attività |
| Strumento | basso, voce |
| Etichetta | Greyhaze Records |
| Gruppi attuali | Morbid Angel, Warfather |
| Gruppi precedenti | Ceremony Nader Sadek |
| Album pubblicati | 7 |
| Studio | 6 |
| Live | 1 |
Steven Tucker (Cincinnati, 12 marzo 1971) è un bassista e cantante statunitense noto per la sua militanza nel gruppo musicale death metal statunitense Morbid Angel.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Tucker iniziò la sua carriera da musicista nei primi anni novanta con i Ceremony di Cincinnati, una band death metal con cui incise un EP in veste di bassista e cantante.[1] Nel 1997 venne ingaggiato dai Morbid Angel per sostituire David Vincent e con loro, l'anno seguente, registrò l'album Formulas Fatal to the Flesh.[2] In seguito partì con la band per una tournée mondiale a sostegno del disco da poco pubblicato.[3]
Il lavoro successivo uscì nel 2000 col titolo Gateways to Annihilation e vide la partecipazione di Tucker anche in fase compositiva e di stesura dei testi.[4] Al termine del tour che seguì questa uscita lasciò temporaneamente la band e venne sostituito da Jared Anderson.[5] Nel 2003 ritornò a far parte dei Morbid Angel e si dedicò ancora alla scrittura dei testi per l'album Heretic.[6] Durante la successiva tournée ebbe dei problemi alla voce e il suo posto venne nuovamente preso da David Vincent, componente storico del gruppo.[7]
Nel 2005 fu reclutato dai Nile come turnista per alcune esibizioni dal vivo.[8]
Dopo un periodo di pausa, nel 2011, venne ingaggiato dall'artista egiziano Nader Sadek come cantante per l'album In the Flesh e per un concerto che portò alla realizzazione del live Living Flesh, uscito due anni dopo.[9][10] Nel 2012 fondò i Warfather, una band death metal con cui incise due dischi nel ruolo di chitarrista e cantante.[11]
Tucker rientrò a far parte dei Morbid Angel il 15 giugno del 2015.[12][13]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Con i Morbid Angel[modifica | modifica wikitesto]
- 1998 - Formulas Fatal to the Flesh
- 2000 - Gateways to Annihilation
- 2003 - Heretic
- 2017- Kingdoms Disdained
Con Nader Sadek[modifica | modifica wikitesto]
- 2011 - In the Flesh
- 2013 - Living Flesh (live)
Con i Warfather[modifica | modifica wikitesto]
- 2014 - Orchestrating the Apocalypse
- 2016 - The Grey Eminence
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Ceremony - The Day Before The Death, su aristocraziawebzine.com, 2 dicembre 2009. URL consultato il 6 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2017).
- ^ Morbid Angel: David Vincent dice di fare ancora parte della band (ma Yeung lascia), su soundsblog.it, 16 giugno 2015. URL consultato il 28 gennaio 2017.
- ^ Morbid Angel: Video, Biografia e Testi, su mtv.it. URL consultato il 26 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2017).
- ^ (EN) Interviews: Morbid Angel (124), su lordsofmetal.nl. URL consultato il 6 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2017).
- ^ (EN) Archive News Apr 04, 2001, su blabbermouth.net, 4 aprile 2001. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ (EN) Morbid Angel - Trey Azagthoth Interview, su metal-rules.com, settembre 2003. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ (EN) Morbid Angel, su reflectionsofdarkness.com, 21 aprile 2005. URL consultato il 28 gennaio 2017.
- ^ Nile: Vesano lascia, entra Tucker, su truemetal.it, 1º marzo 2005. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ (EN) In the Flesh, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ Nader Sadek – Living Flesh, su metalitalia.com, 5 marzo 2013. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ (EN) ex-Morbid Angel frontman launches new band, su lambgoat.com, 14 maggio 2012. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ Morbid Angel: Steve Tucker è tornato nella band, su metallus.it, 15 giugno 2015. URL consultato il 6 febbraio 2017.
- ^ (EN) Updated: MORBID ANGEL Reunites With STEVE TUCKER; DAVID VINCENT Says He Hasn't Quit Band, su blabbermouth.net, 15 giugno 2015. URL consultato il 6 febbraio 2017.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Steve Tucker, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Steve Tucker, su Discogs, Zink Media.
