Stefano Marcucci (calciatore)

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Stefano Marcucci
Marcucci al Perugia nella stagione 1969-1970
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 71 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Squadra Perugia
Termine carriera 1985 - giocatore
19?? - allenatore
Carriera
Giovanili
Gualdo
Squadre di club1
19??Gualdo? (?)
19??-1966Milan0 (0)
1966-1968Lecce53 (1)
1968-1971Perugia68 (0)
1971-1972Del Duca Ascoli17 (1)
1972-1973Perugia14 (0)
1973-1976Nocerina96 (0)
19??Orvietana? (?)
Carriera da allenatore
????Gualdo
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Stefano Marcucci (Gualdo Tadino, 2 gennaio 1946) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Allenatosi nella Primavera del Milan, ha militato in squadre italiane come Lecce e Perugia, decidendo di rifiutare offerte provenienti da altri paesi come quella del Toronto[senza fonte]. Principalmente terzino, poteva spostarsi come centrale difensivo o esterno di centrocampo. Il suo trofeo più importante fu il mondiale militare.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Provino del 1963 a Gualdo Tadino con Nils Liedholm: Marcucci è in piedi, terzo da sinistra.

Inizia nella squadra del suo paese, il Gualdo. Nel 1963 in un provino a Gualdo Tadino viene notato da Nils Liedholm che lo porta nelle giovanili del Milan insieme a Ennio Petrini.

La carriera da professionista prosegue con le maglie di Lecce, Perugia (4 campionati in Serie B per 82 presenze fra i cadetti), Del Duca Ascoli (con cui vince il campionato di Serie C 1971-1972) e Nocerina e Orvietana.

Ha inoltre avuto una breve esperienza da allenatore nella sua città natale.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Ascoli: 1971-1972

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del calcio 1971, edizioni Panini, p. 42
  • La raccolta completa degli Album Panini, La Gazzetta dello Sport, 1970-1971, pp. 16–71

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]