Stefano Anceschi

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Stefano Anceschi
Stefano Anceschi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 193 cm
Peso 86 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Società Atletica Riccardi
Fiamme Gialle
Record
60 m 6"70 (indoor - 2007)
100 m 10"37 (2006)
100 m 10"18 w (Vento 2.1 2006)
200 m 20"3 (Tempo Manuale 2007)
200 m 20"86 (2006)
Carriera
Nazionale
2003-Bandiera dell'Italia Italia5
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Universiade 1 0 0
Europei under 23 0 0 1
Coppa Europa 0 2 0
Campionati italiani assoluti 2 0 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 24 febbraio 2014

Stefano Anceschi (Scandiano, 18 giugno 1984) è un velocista italiano, arruolato nel Gruppi Sportivi Fiamme Gialle dal 2003 e allenato dall'ex primatista italiano dei 110 hs Andrea Giaconi.

Oltre alla carriera sportiva ha ottenuto tre lauree: in ingegneria gestionale ed in economia e sistemi complessi all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia,[1] ed è stato selezionato come vincitore del premio Rubes Triva,[2] patrocinato dal gruppo Hera,[3] come miglior tesi in ambito ambientale dell'ateneo. Inoltre è laureato in scienze motorie.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Stefano Anceschi (a destra) con Andrea Giaconi.

Anceschi fino ai 15 anni si dedica al calcio, giocando come difensore nelle giovanili della Reggiana. Successivamente decide di lasciare il calcio e fa un provino nella squadra di basket della Reggiana; tuttavia decide di dedicarsi a tempo pieno all'atletica leggera, spinto anche dalla passione del papà Dino.

Campione italiano giovanile per 6 volte, dopo aver militato nella Reggio Event's viene reclutato dalle Fiamme Gialle a fine 2003. Nella fase iniziale di carriera è compagno d'allenamento di Andrea Giaconi e di Silvia Cucchi, reggiani come Anceschi; nel 2004, diventato compagno di società dell'ostacolista azzurro, si affida allo stesso Giaconi come suo tecnico personale.

All'inizio del 2005 rimane fermo a causa di un problema allo scafoide destro; dopo aver deciso di non operarsi, riesce a tenere sotto controllo il dolore raggiungendo notevoli miglioramenti, soprattutto sui 200 metri. Nel corso dello stesso anno vince la medaglia di bronzo agli Europei under 23 di Erfurt mentre all'Universiade di Smirne si classifica 5º sui 100 m e conquista la medaglia d'oro nella staffetta 4×100 m.[4][5]

Nel 2006 si laurea campione italiano dei 200 metri con il tempo di 20"86, nel corso degli assoluti disputatisi a Torino. Si fa largo anche nel gruppo degli aspiranti ad un posto nel quartetto azzurro della staffetta veloce, dimostrando buona propensione come secondo frazionista. Prende parte agli Europei di Göteborg, partecipando alle prove dei 200 m e della 4×100 m. Nei 200 metri piani il suo cammino non va oltre i quarti di finale (dove viene squalificato per invasione di corsia), mentre con la staffetta raggiunge la finale dove tuttavia il cambio Luca Verdecchia compromette le ambizioni del quartetto azzurro di una possibile medaglia e relega la staffetta italiana al 6º posto in 39"42.

Nel 2007 ottiene il tempo limite per la partecipazione ai Giochi olimpici del 2008 ma è costretto alla rinuncia a causa di un grave infortunio al tendine di Achille;
Negli anni seguenti subisce 4 interventi chirurgici (2008-2009-2010-2011) presso la clinica ortopedica del S. Matteo di Pavia[6] che lo tengono lontano dalle competizioni d'allora. Gli ultimi due infortuni sono avvenuti entrambi a pochi giorni di distanza, e con quasi le stesse diagnosi, con quelli del "collega" Andrew Howe i cui destini sembrano essersi incrociati in queste ultime stagioni.

In carriera può vantare 5 presenze in Nazionale assoluta e numerose presenze nelle nazionali giovanili.

Il 2014 rappresenta l'anno del suo rientro agonistico, dopo i numerosi interventi chirurgici. Il rientro internazionale è avvenuto al meeting di Ginevra del 14 giugno. Anceschi conclude la stagione agonistica con un probante 10"74 sui 100 metri che è di ottimo auspicio per gli anni a venire. Decide inoltre di non schierarsi sui 200 metri per rimandare all'anno successivo il rientro agonistico. Da aprile del 2014 Anceschi è tesserato per l'Atletica Riccardi società tra le più gloriose d'Italia e che vanta al suo attivo numerosi scudetti.[7]

Nella stagione 2015 si laurea campione italiano di società con il suo team di appartenenza per la seconda volta consecutiva.

L'Atletica Riccardi conquista così il 5 scudetto della propria storia al quinto scudetto della sua storia[8]

Migliori prestazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 60 metri indoor: 6"70
  • 100 metri: 10"37, 10"18 (W 2.1)
  • 200 metri: 20"3[9], 20"86
  • Staffetta 4×100 metri: 38"56

Record nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Anceschi (il primo da destra) in occasione del primato italiano under 23 della 4×100 m.

Seniores[modifica | modifica wikitesto]

Ha inoltre detenuto fino al 17 luglio 2011[10] il primato italiano under 23 con 39"06 (Bandiera dell'Italia Firenze) (Rosario La Mastra, Stefano Anceschi, Andrew Howe, Fabio Cerutti)

Progressione[modifica | modifica wikitesto]

100 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2015 10"73 Bandiera dell'Italia Osimo 05-7-2015 -
2014 10"74 Bandiera della Svizzera Chiasso
Bandiera dell'Italia Modena
24-8-2014
10-9-2014
-
2013 N.T. -
2012 N.T. -
2011 10"84 Bandiera dell'Italia Mondovì 12-6-2011 -
2010 N.T. -
2009 10"56 Bandiera dell'Italia Pergine Valsugana 25-7-2009 -
2008 10"52 Bandiera della Svizzera Bellinzona 21-6-2008 -
2007 10"41 Bandiera della Nigeria Abuja 5-5-2007 -
2006 10"37 Bandiera della Svizzera Bellinzona 26-8-2006 -
2005 10"40 Bandiera dell'Italia Pergine Valsugana 22-7-2005 -
2004 10"42 - - -
2003 10"49 Bandiera dell'Italia Donnas 23-6-2003 -
2002 10"91 - - -
2001 10"92 Bandiera dell'Italia Gorizia 5-6-2001 -
2000 11"62 - - -

200 metri piani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2015 21"74 Bandiera dell'Italia Modena 21-6-2015 -
2014 N.T. -
2008 21"14 Bandiera della Svizzera Ginevra 31-5-2008 -
2007 20"3 Bandiera della Nigeria Abuja 5-5-2007 46º
2006 20"86 Bandiera dell'Italia Torino 6-6-2006 Italian Champion
2005 21"22 Bandiera dell'Italia Bressanone 26-6-2005 -
2004 21"33 - - -
2003 21"32 Bandiera dell'Italia Grosseto 23-6-2003 -
2002 22"01 Bandiera dell'Italia Milano 30-6-2002 -
2001 21"63 Bandiera dell'Italia Fano 23-9-2001 -

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2003 Europei juniores Bandiera della Finlandia Tampere 4×100 metri 39"25
2005 Europei under 23 Bandiera della Germania Erfurt 4×100 metri   Bronzo 39"41 Record nazionale
Universiade Bandiera della Turchia Smirne 4×100 metri   Oro 39"25
100 metri 10"57
2006 Europei Bandiera della Svezia Göteborg 4×100 metri 39"42
200 metri Quarter of Final D.Q.

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Stefano Anceschi (al centro) campione italiano dei 200 m.

2001

2003

2004

2005

2006

Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Anceschi (il secondo da destra) in occasione del primato italiano di club della 4×100 m.

2005

2006

2007

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sito Ateneo UNIMORE, su unimore.it.
  2. ^ Giovanna Marchese, Premio Rubes Triva, unimore, 20 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ Premi di laurea[collegamento interrotto], gruppo Hera, 18 luglio 2011.
  4. ^ (EN) World Student Games (Universiade - Men), su gbrathletics.com. URL consultato il 24 settembre 2011.
  5. ^ (EN) Anceschi e Donati Oro alle Universiadi, su fiammegialle.org (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  6. ^ Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, su ortopedia.sanmatteo.org, sanmatteo.org (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2012).
  7. ^ Atletica Riccardi Il ritorno di Anceschi, su atleticariccardi.it, Atletica Riccardi.it (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2014).
  8. ^ Riccardi e Bracco allo scudetto, su fidal.it.
  9. ^ Balassini e Anceschi protagonisti del fine settimana (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. ^ Alessio Giovannini, Europei Under 23, oro e record per la 4x100.
  11. ^ Fiamme Gialle Campioni d'Europa, fiammegialle.org, 29 maggio 2005 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

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