Stefanie Karg

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Stefanie Karg
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 189 cm
Peso 70 e 74 kg
Pallavolo
Ruolo Centrale
Termine carriera 2015
Carriera
Giovanili
?-?Hoyerswerda
?-2003Olympia Dresden
Squadre di club
2003-2014Dresdner
2014-2015Prostějov
Nazionale
2007-2014Bandiera della Germania Germania
Statistiche aggiornate al 30 dicembre 2020

Stefanie Karg Waibl (Hoyerswerda, 22 ottobre 1986) è un'ex pallavolista tedesca, di ruolo centrale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 annuncia pubblicamente il fidanzamento col suo allenatore al Dresdner, Alexander Waibl[1], sposandolo un anno dopo[2]: la coppia ha due figli, Mika e Paul Maximilian[3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

La carriera di Stefanie Karg inizia nelle giovanili dell'Hoyerswerda, per poi passare in quelle dell'Olympia Dresden. Approda quindi al Dresdner nella stagione 2003-04, esordendo in 1. Bundesliga: resta legata al club di Dresda per undici annate, vincendo due scudetti, la Coppa di Germania 2009-10 e la Challenge Cup 2009-10.

Nella stagione 2014-15 viene ingaggiata per la prima volta all'estero, approdando al Prostějov, militante nell'Extraliga ceca: conquista lo scudetto e la coppa nazionale, prima di ritirarsi al termine dell'annata.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 ottiene le prime convocazioni in nazionale, di cui fa parte fino al 2014, anno in cui conquista la medaglia d'oro al Montreux Volley Masters.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

2006-07, 2013-14
2014-15
2009-10
2014-15
2009-10

Nazionale (competizioni minori)[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Ja, sie sind ein Paar, su saechsische.de, 7 maggio 2014. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  2. ^ (DE) Keine halben Sachen: Volleyballerin Stefanie Karg heißt jetzt Waibl und macht keinen Leistungssport mehr, su dnn.de, 10 settembre 2015. URL consultato il 30 dicembre 2020.
  3. ^ (DE) Alexander Waibl - Dresdens ewiger Trainer, su saechsische.de, 7 luglio 2020. URL consultato il 30 dicembre 2020.

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