Stefania Donà

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Stefania Donà
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 173 cm
Peso 63 kg
Calcio
Ruolo difensore centrale
Carriera
Squadre di club1
1998-2001 Libertas Pasiano32+ (6+)[1]
2001-2002Letti Cosatto Tavagnacco21 (3)
2002-2012Graphistudio Tavagnacco111 (1)[2]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al settembre 2014

Stefania Donà (Udine, 29 aprile 1979) è un'ex calciatrice e fisioterapista italiana, di ruolo difensore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Roberto e Nadia Donà, ristoratori ad Udine, si appassiona al mondo del calcio alternando lo sport agli studi e al saltuario lavoro nel bar di famiglia, il "Là dal Maresciàl" (già "Belfiore") di via Cividale.[3]

Ottiene la laurea all'Università di Udine con una tesi sul "Il trattamento del dolore nella spalla del paziente emiplegico mediante manipolazione neuroconnettivale della fascia"[4], pratica della fasciaterapia, metodica che, attraverso il trattamento della fascia corporis, si prefigge di alleviare il dolore e le disfunzioni dell'apparato locomotore.

Nel 2012 lascia il calcio giocato per dedicarsi totalmente all'attività di fisioterapista, specializzata nel trattamento delle patologie miofasciali.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Gioca nel ruolo di difensore centrale ed è abile nel colpo di testa. È dotata di un ottimo senso della posizione.[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Donà inizia a giocare a 10 anni con la squadra di San Gottardo (UD) e percorre la sua carriera agonistica passando per la Serie C e B. Almeno dalla stagione 1998-1999 gioca con la Libertas Pasiano.[6]

Durante il calciomercato estivo 2001[6] si trasferisce al Tavagnacco e, come titolare, ricopre il ruolo di difensore centrale. Per diverse stagioni è stata il capitano della sua squadra e rimane con la società fino al suo ritiro dal calcio giocato, a fine stagione 2011-2012.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Statistiche dalla stagione 1999-2000.
  2. ^ Statistiche dalla stagione 2006-2007.
  3. ^ Mario Blasoni, I Donà, quasi una dinastia in via Cividale, su Messaggero Veneto, http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine, 19 dicembre 2005. URL consultato il 9 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2014).
  4. ^ Manipolazione Fasciale, su web.tiscali.it, 2 febbraio 2008. URL consultato il 9 settembre 2014.
  5. ^ Quattro chiacchiere con Stefania Donà Upctavagnacco.com
  6. ^ a b Barboni e Checchi 2003, p. 30.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luca Barboni e Gabriele Cecchi, Annuario del calcio femminile 2002-2003, Agnano Pisano (PI), Etruria Football Club - Stamperia Editoriale Pisana S.r.l., luglio 2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]