Stazione di San Vito al Tagliamento

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San Vito al Tagliamento
stazione ferroviaria
Fabbricato viaggiatori
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSan Vito al Tagliamento
Coordinate45°54′45″N 12°51′06.48″E / 45.9125°N 12.8518°E45.9125; 12.8518
LineeCasarsa-Portogruaro
San Vito al Tagliamento-Motta di Livenza †1987
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1888
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari2
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiAutobus

La stazione di San Vito al Tagliamento è una stazione ferroviaria posta sulla linea Casarsa-Portogruaro. Serve il centro abitato di San Vito al Tagliamento.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione, che si trova appena fuori dalle mura del centro storico, è in esercizio con ogni probabilità dal 19 agosto 1888, giorno in cui fu aperta all'esercizio la linea ferroviaria Casarsa – Portogruaro.[1]

A San Vito era inoltre attivo, fino al 1913, un servizio di vetture postali, che collegava il paese a Casarsa della Delizia e a Sesto al Reghena.

A partire dal 30 giugno 1913, dalla stazione di San Vito si diramò la linea per Motta di Livenza, che rimase in esercizio per poco più di mezzo secolo essendo stata dismessa di fatto nel 1966.

Dopo anni in stato di abbandono, nel 2005-2006, la stazione è stata soggetta a notevoli lavori di adeguamento con la costruzione di due nuovi sottopassaggi, uno dei quali adatto alle persone disabili, per raggiungere il secondo binario; la costruzione dei nuovi marciapiedi rialzati per facilitare la salita in treno e la sistemazione delle mura esterne del fabbricato. Inoltre, è stato rinnovato il piazzale esterno della stazione, adiacente alla nuova autostazione.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Edificio stazione ferroviaria, lato ferrovia

La stazione è composta da un piccolo fabbricato, dotato di monitor (ma al 2011 risulta disattivato), altoparlanti, bacheche, tettoia e panchine, 2 sottopassaggi e i marciapiedi rialzati. Sul primo binario è presente una biglietteria automatica. Nel piazzale antistante il fabbricato viaggiatori è presente un parcheggio, un bar e la nuova autostazione.

L'impianto è di superficie e di tipo passante. Il piazzale è composto da due binari.

Deposito in disuso

A pochi metri dalla stazione si trova il corrispondente magazzino ferroviario ormai in disuso, il cui tetto è crollato nel dicembre 2010 ma prontamente ricostruito e ridipinto nei primi mesi del 2011.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con le regioni interessate.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone dei seguenti servizi:

  • Biglietteria Biglietteria automatica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, 1927. Vedi Alessandro Tuzza, Trenidicarta.it, 1997-2007. URL consultato il 21 giugno 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 66.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]