Coordinate: 37°34′11.5″N 15°09′31.89″E

Stazione di Acitrezza

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Acitrezza
stazione ferroviaria
Fabbricato abbandonato della vecchia stazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàAci Trezza
Coordinate37°34′11.5″N 15°09′31.89″E
Lineeferrovia Messina-Siracusa
Storia
Stato attualedismessa
Soppressione1989
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari3

La stazione di Acitrezza era una stazione ferroviaria posta al km 250+700 del vecchio tracciato della linea Messina-Siracusa in prossimità di Aci Trezza, frazione del comune di Aci Castello. Venne dismessa e abbandonata nel 1989.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione venne costruita principalmente per le esigenze di movimento della strada ferrata Messina-Catania; il fabbricato infatti era piuttosto distante e in quota, a ovest della frazione marinara di Acitrezza e vi si accedeva dopo un percorso in salita. Venne aperta il 3 gennaio 1867[1]. La stazione fu presenziata da capostazione perché spesso sede di incroci o di precedenze, importante quindi ai fini della circolazione dei treni sulla trafficatissima linea costiera jonica, essendo posta a circa metà percorso tra Catania ed Acireale.

La stazione originaria fu abbandonata verso la fine degli anni ottanta in seguito all'attivazione del nuovo tratto a doppio binario in variante costruito quasi tutto in galleria[2].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione originaria era costituita da un piccolo fabbricato ad una elevazione con annessi servizi. Si trattava di un raddoppio per incroci o precedenze con un terzo binario di ricovero per i treni merci e un tronchino di servizio. Il primo binario era di corretto tracciato. Vi fermavano i treni viaggiatori locali. La posizione della stazione permetteva una visione panoramica del piccolo arcipelago delle Isole dei Ciclopi.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Il quadro dell'orario invernale del 1975 riportava la fermata di 7 treni giornalieri di cui 6 provenienti da Messina e uno, a periodicità feriale, proveniente da Taormina. In senso inverso i treni che vi effettuavano fermata erano 5 (di categoria accelerato) e tutti aventi origine a Catania Centrale [3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sviluppo delle ferrovie italiane dal 1839 al 31 dicembre 1926, Roma, Cecchini, 1927, p. 118.
  2. ^ Notizie flash, in "iTreni", anno X, n. 96, settembre 1989, p. 7.
  3. ^ Orario ferroviario generale Pozzo, in vigore dal 28 settembre 1975, quadro orario 366, pp. 564, 566

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]