Stargate (videogioco)
Stargate videogioco | |
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Una scena della versione arcade | |
Piattaforma | Arcade, Apple II, MS-DOS, Atari 2600, Atari 5200, Commodore 64, NES, Amiga |
Data di pubblicazione | Arcade: 21 ottobre 1981 Apple II, MS-DOS: |
Genere | Sparatutto a scorrimento |
Tema | Fantascienza |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Vid Kidz |
Pubblicazione | WMS Industries |
Design | Eugene Jarvis, Larry DeMar |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Gamepad |
Supporto | Cartuccia |
Preceduto da | Defender |
Specifiche arcade | |
Schermo | Orizzontale |
Periferica di input | Joystick 6 direzioni, 2 pulsanti |
Stargate è un videogioco arcade sparatutto a scorrimento orizzontale, noto anche come Defender II[1] o ancora Defender Stargate.
Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]
Creato da Eugene Jarvis nel 1981, si tratta del sequel di Defender, sviluppato l'anno precedente, ed è il primo dei tre titoli prodotti da Vid Kidz, un'azienda indipendente fondata dallo stesso Jarvis insieme a Larry DeMar.[2] Non ha alcuna connessione con il successivo franchise Stargate che è uscito 13 anni dopo.
Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]
Stargate è in pratica un'espansione di Defender, col giocatore che controlla la navicella impegnata a proteggere un pianeta abitato da umanoidi che rischiano di essere trasformati in mutanti. Le innovazioni sono essenzialmente 3:
- presenza di nemici nuovi, oltre a tutti quelli già visti in Defender.
- il pulsante "Inviso", premendo il quale la navicella del giocatore può temporaneamente occultarsi, in sostituzione del tasto che in Defender permetteva alla navicella di accelerare; al pari delle "smart bomb", ne è contemplato l'esaurimento.
- lo "Stargate" (da cui il nome del gioco), un portale graficamente configurato come un insieme di rettangoli concentrici, che permette il teletrasporto della navicella, senza dunque che il giocatore debba ricorrere al tasto "Hyperspace", rispetto al quale dà maggiore sicurezza; ogni livello contiene uno "Stargate", facilmente rintracciabile grazie alla minimappa.
I livelli sono infiniti: per completare un livello occorre eliminare i nemici di dimensioni maggiori. Il gioco termina dopo che verranno perse tutte le vite, che sono inizialmente 4.
"Hyperspace" e "Stargate" diventano pressoché cruciali qualora si rimanesse senza "smart bomb" e "Inviso", tuttavia al raggiungimento di determinati scores - solitamente ogni 10.000 punti - il giocatore viene premiato con una "smart bomb", una nuova quantità di "Inviso" e anche una navicella extra.
Come già in Defender, il pianeta esplode appena viene trasformato oppure ucciso anche l'ultimo umanoide.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Weiss.
- ^ (EN) Stargate arcade video game by Williams Electronics, Inc. (1981), su Gaming History. URL consultato il 5 settembre 2016.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Brett Weiss, Defender II, in Classic Home Video Games, 1985-1988: A Complete Reference Guide, McFarland & Company, 2009, p. 70, ISBN 978-0-7864-3660-6.
- (EN) Bill Loguidice, The History of Defender: The Joys of Difficult Games, su Game Developer, 14 luglio 2009.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Videogiochi del 1981
- Sparatutto a scorrimento
- Videogiochi di fantascienza
- Videogiochi statunitensi
- Videogiochi arcade
- Videogiochi per Apple II
- Videogiochi per DOS
- Videogiochi per Atari 2600
- Videogiochi per Atari 5200
- Videogiochi per Commodore 64
- Videogiochi per Nintendo Entertainment System
- Videogiochi per Amiga