Stagno Forlidas

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Stagno Forlidas
StatoBandiera dell'Antartide Antartide
CatenaMonti Pensacola
Coordinate82°27′S 51°21′W / 82.45°S 51.35°W-82.45; -51.35
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Antartide
Stagno Forlidas
Stagno Forlidas

Lo Stagno Forlidas (in lingua inglese: Forlidas Pond) è uno stagno rotondo e ghiacciato, con un diametro di 100 m, situato in una valle morenica a est dell'estremità settentrionale del Forlidas Ridge, nel Massiccio Dufek dei Monti Pensacola in Antartide.

Riveste un notevole interesse per i biologi in quanto è l'unico stagno della porzione settentrionale dei Monti Pensacola. Lo stagno è stato scoperto e brevemente investigato nel dicembre 1957 da un gruppo statunitense con base alla Stazione Ellsworth in occasione dell'Anno geofisico internazionale

La denominazione è stata assegnata, assieme a quella del Forlidas Ridge, su proposta del geologo Arthur B. Ford, dell'United States Geological Survey (USGS), che aveva condotto ricerche geologiche in quest'area nel 1978-79 .[1]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stagno Forlidas, assieme alla Valle Davis situata a circa 500 m di distanza e altre valli adiacenti prive di ghiaccio, forma uno dei più meridionali sistemi di valli secche sul continente antartico e riveste un rilevante interesse scientifico per l'interpretazione dei precedenti eventi glaciali e dell'evoluzione del clima in Antartide. Il sito ricade sotto la protezione del Trattato Antartico, dove è inserito come Antarctic Specially Protected Area (codice ASPA 119).[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Forlidas Pond, in Geographic Names Information System, USGS.
  2. ^ Davis Valley and Forlidas Pond, Dufek Massif (PDF), in Management Plan for Antarctic Specially Protected Area No. 119: Measure 2, Annex D, Segretariato del Trattato Antartico, 2005. URL consultato il 24 gennaio 2013.
  3. ^ (EN) ASPA 119: Davis Valley and Forlidas Pond, Dufek Massif, Pensacola Mountains, su Antarctic Protected Areas Database. URL consultato il 2 febbraio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]