Spud (film)
Spud è un film del 2010 diretto da Donovan Marsh e tratto dal romanzo Patata di John Van De Ruit.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Sudafrica, 1990. John Milton, detto Spud, vince una borsa di studio per una scuola privata a KwaZulu-Natal. Il ragazzo fa però molta fatica ad ambientarsi anche a causa delle continue angherie dei bulli del collegio finché capisce che l'unico modo per evitare gli attacchi di bullismo è acquisire fama e conquistare ragazze. E grazie ai suoi bizzarri compagni di dormitorio e all'insegnante d'inglese, Spud riuscirà nell'intento di conquistare il cuore della bella Mermaid.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]
Il film è stato interamente finanziato privatamente da investitori sudafricani, dando ai realizzatori il pieno controllo creativo.[1]
Casting[modifica | modifica wikitesto]
Le audizioni sono iniziate nell'agosto 2009 e si sono svolte a Durban, Pietermaritzburg, Città del Capo, Johannesburg e Grahamstown. I video delle audizioni sono stati accettati anche tramite YouTube.[2][3] Centinaia di ragazzi fecero il provino per il ruolo di Spud. Lo zio del produttore Ross Garland ha visto l'attore australiano di origine sudafricana Troye Sivan alla televisione australiana e ha scritto a Garland di lui.[4] Van de Ruit ha descritto Sivan come "esattamente come immaginavo Spud."[5] Sivan, che canta professionalmente da quando aveva nove anni, canta da solo nel film.[4]
I realizzatori inizialmente pensavano che Jason Cope sarebbe stato troppo giovane per interpretare Sparerib, ma Garland ha detto che "si trasforma in un cattivo padrone di casa non appena sale sul set."[6] Cope ha basato la sua performance su un vice preside che aveva una volta.[7]
Riprese[modifica | modifica wikitesto]
Le riprese sono iniziate l'8 marzo 2010 presso il collegio Michaelhouse nel KwaZulu-Natal, in Sudafrica[8] e si sono concluse il 18 aprile 2010.[9]
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Il film è uscito il 3 dicembre 2010 in Sudafrica, una settimana prima dell'inizio delle vacanze di dicembre-gennaio per le scuole pubbliche sudafricane. Garland e Van de Ruit hanno scritto un libro sulla realizzazione del film che è stato distribuito insieme al film.[9]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Botteghino[modifica | modifica wikitesto]
Girato con un budget stimato di 4.000.000 di dollari, il film ne ha incassati ai botteghini solamente 2.415.999.[10][11]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
Il film ha ricevuto recensioni principalmente positive. Rory Tyson, il responsabile nazionale delle vendite per Nu Metro Films, lo ha definito "un successo", "un fenomeno nazionale" e "circa il 50% più grande del previsto".[11]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 2011 - South African Film and Television Awards[12]
- Miglior montaggio
- Nomination Miglior suono
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior attore a Troye Sivan
- Nomination Miglior attore non protagonista a Jamie Royal
- Nomination Miglior fotografia
Controversie[modifica | modifica wikitesto]
Il film ha subito alcune controversie intorno ad alcuni dei suoi contenuti poiché il giudice Edwin Cameron della Corte Costituzionale ha inviato al produttore di Spud Ross Garland una lettera in cui diceva che vedeva in particolare due scene come "denigratorie dei gay e delle lesbiche". In una di queste scene "The Guv" interpretato da John Cleese dice che vorrebbe dare a tutte le lesbiche un bel "rogering". La seconda scena è quella in cui l'insegnante di arte gay, che allena la peggiore squadra di rugby della scuola, dice loro che è necessaria "più pressione dalle retrovie".
Il produttore Ross Garland ha dichiarato: "Nei cinque anni trascorsi dalla pubblicazione di Spud e con milioni di persone che hanno letto il libro e visto il film, il Giudice Cameron è la prima persona a sostenere pubblicamente che il film è omofobo [...] Con i lettori ed il pubblico di tutto il paese commossi dalla storia di un ragazzo vulnerabile che impara a trovare la propria voce e quindi a superare il bullismo e il bigottismo nella sua scuola nel 1990, è difficile capire come sia arrivato il Giudice Cameron alla sua opinione."[13]
Sequel[modifica | modifica wikitesto]
Il film ha avuto due sequel, Spud 2: The Madness Continues (2013) e Spud 3: Learning to Fly (2014), anch'essi tratti da romanzi di John Van De Ruit.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) John Van de Ruit, The Potato Movie and other musings (Plus: the actor who will play Spud revealed!), su John van de Ruit's blog at Book South Africa, 4 febbraio 2010. URL consultato il 2 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2011).
- ^ (EN) Audition Form Information, su Official Spud movie blog, 29 luglio 2009. URL consultato il 2 novembre 2022 (archiviato il 4 novembre 2021).
- ^ (EN) Date Changes, su Official Spud movie blog, 11 settembre 2009. URL consultato il 2 novembre 2022 (archiviato il 31 ottobre 2021).
- ^ a b (EN) Terence Pillay, Teen actor earns praise on Spud set [collegamento interrotto], in Sunday Tribune, 11 aprile 2010. URL consultato il 2 novembre 2022.
- ^ (EN) Nivashni Nair, Spud Comes to Life, in The Times, 10 marzo 2010. URL consultato il 2 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2010).
- ^ (EN) Spud: The Movie - Jason Cope to tackle challenging 'Sparerib' role, in Media Update, 17 marzo 2010. URL consultato il 2 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2010).
- ^ (EN) Nadia Neophytou, Local actor gets big break in Spud, in Eyewitness News, 16 marzo 2010. URL consultato il 2 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2012).
- ^ (EN) Spud's Young Stars, in Screen Africa, 8 marzo 2010. URL consultato il 2 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2011).
- ^ a b (EN) John Van de Ruit, Icarus Allsorts, su John van de Ruit's blog at Book South Africa, 20 aprile 2010. URL consultato il 2 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2011).
- ^ (EN) Spud, su Box Office Mojo. URL consultato il 2 novembre 2022.
- ^ a b (EN) Spud movie a success, su The Times, 5 dicembre 2010. URL consultato il 2 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2012).
- ^ (EN) 2011 SAFTAs: All The Winners, su TVSA, 28 febbraio 2011. URL consultato il 2 novembre 2022 (archiviato il 30 ottobre 2015).
- ^ (EN) Nivashni Nair, Spud Attack Alarming, su TimesLIVE, 10 marzo 2010. URL consultato il 2 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2010).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su spudthemovie.com (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2012).
- (EN) Spud, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Spud, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Spud, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Spud, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Spud, su FilmAffinity.
- (EN) Spud, su Box Office Mojo, IMDb.com.
