Sport Club Virtus

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Sport Club Virtus
Colori sociali bianco-azzurro
Dati societari
CittàLa Spezia
SedeLa Spezia
PaeseBandiera dell'Italia Italia
FederazioneFPI
Fondazione1906
PresidenteStefano Solombrino
Discipline

Lo Sport Club Virtus è una società polisportiva italiana, con sede a La Spezia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu fondata a La Spezia il 13 maggio 1906 come sezione di atletica ed il primo presidente fu Menighetti[1].

Sezione calcio[modifica | modifica wikitesto]

Sport Club Virtus
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, azzurro
Dati societari
CittàLa Spezia
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Federazione FIGC
CampionatoCampionato italiano di calcio
Fondazione1906
Stadio
( posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Nel 1919 partecipa al campionato di calcio, Promozione italiano, corrispondente al secondo livello del campionato italiano. Nella stagione 1919-1920 ottiene il terzo posto nel girone A della Liguria. In quella seguente l'ultimo posto del girone F della Liguria. Nel campionato 1921-1922 ottenne il secondo posto del girone A ligure.

Nella stagione 1922-1923 ottiene il terzo posto del girone C ligure, il sesto nella seguente.

I calciatori più importanti sono stati; Giuseppe Capra, Federico Munerati, Enrico Carzino, Gino Rossetti, che insieme hanno conformato una giovane e forte squadra nella stagione 1919-1920. E hanno vinto la Coppa Sport Club Virtus.

Sezione pugilato[modifica | modifica wikitesto]

La sezione pugilato iniziò l'attività nel 1913 in via del Torretto, grazie agli ideatori Falcone, Lorenzelli, Degl'Innocenti[2], Giubbani, Zappa, Monducci, Brunoro, Guerroni, Scattina e i fratelli Scontrini[1]. Tra i pugili hanno brillato Amedeo Grillo che partecipò ai giochi olimpici del 1924 a Parigi[3][4], Bruno Grisoni, Alfredo Oldoini, Nino Paoletti, Natale Corsi, Nino Paoletti, Libero Stanziola, Natale Corsi, Efisio Cadeddu. Dopo la seconda guerra mondiale: Franco Ghilardi, Dino Vaccarezza, Gino Campagna, Walter Cozzani, Giuseppe Gaviano, Adriano Rabà, Bruno Visintin.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Andreoni, p. 13.
  2. ^ Andreoni, p. 11.
  3. ^ Andreoni, p. 15.
  4. ^ Amedeo Grillo results, su sports-reference.com. URL consultato il 27 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Fulvio Andreoni, Storia della boxe spezzina attraverso i cinquanta anni dello Sport Club Virtus 1913, Spezia, Edizione Sport Club Virtus, 1963.