Spirit in the Sky (Keiino)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Spirit in the Sky
singolo discografico
Screenshot tratto dal video ufficiale
ArtistaKeiino
Pubblicazione25 gennaio 2019
Durata3:05
GenereElettropop
EtichettaHugoworld AS
FormatiDownload digitale, streaming
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera della Norvegia Norvegia (3)[1]
(vendite: 180 000+)
Keiino - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
(2019)

Spirit in the Sky è il singolo di debutto del gruppo musicale norvegese Keiino, pubblicato il 25 gennaio 2019. Il brano è stato scritto e composto dai tre membri del complesso, Tom Hugo Hermansen, Fred René Buljo e Alexandra Rotan, e da Henrik Tala e Alex N. Olsson. La canzone, cantata in lingua inglese, presenta alcuni versi in lingua sami.

Con Spirit in the Sky i Keiino si sono presentati a Melodi Grand Prix 2019, il processo di selezione norvegese per la ricerca del rappresentante eurovisivo norvegese. Nella finale del 2 marzo il pubblico li ha scelti come vincitori e, di conseguenza, come rappresentanti norvegesi all'Eurovision Song Contest 2019 a Tel Aviv.[2] Dopo essersi qualificati dalla seconda semifinale del 16 maggio, si sono esibiti per quindicesimi nella finale del 18 maggio successivo. Qui si sono classificati al 6º posto su 26 partecipanti con 331 punti totalizzati, di cui 291 dal televoto e 40 dalle giurie. Sono risultati i più votati dal pubblico a casa dell'intera edizione, e hanno vinto il televoto di Australia, Danimarca, Germania, Irlanda, Islanda, Paesi Bassi, Regno Unito e Svezia, mentre per il pubblico italiano sono stati i secondi preferiti. Tuttavia, nel voto della giuria si sono piazzati solo al 18º posto.[3]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Download digitale[4]
  1. Spirit in the Sky – 3:05

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2019) Posizione
Norvegia[17] 23

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NO) Troféoversikt - 2022, su IFPI Norge. URL consultato il 10 novembre 2022.
  2. ^ (NO) Oda Ruggesæter Ertesvåg, Marianne Rustad Carlsen, Rybak sang om henne da han vant i 2009 – nå deltar hun selv, su nrk.no, NRK. URL consultato il 3 marzo 2019.
  3. ^ (EN) Results of the Grand Final of Tel Aviv 2019 - Norway, su eurovision.tv. URL consultato il 19 maggio 2019.
  4. ^ Spirit in the Sky - Single by Keiino, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 3 marzo 2019.
  5. ^ (DE) KEiiNO - Spirit In The Sky, su austriancharts.at. URL consultato il 2 giugno 2019.
  6. ^ (NL) KEiiNO - Spirit In The Sky, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 24 maggio 2019.
  7. ^ (ET) Siim Nestor, EESTI TIPP-40 MUUSIKAS: Rammstein ja Tyler lömastasid Billie Eilishi, su ekspress.delfi.ee, Eesti Ekspress. URL consultato il 28 maggio 2019.
  8. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 21/2019, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 3 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2019).
  9. ^ (EN) Irish Charts - Singles - Week 21 2019 - Week Ending 24 May 2019, su irma.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 24 maggio 2019.
  10. ^ (IS) TÓNLISTINN – LÖG - Vika 22, 2019, su plotutidindi.is, Plötutíðindi. URL consultato il 3 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2019).
  11. ^ (LT) 2019 21-os SAVAITĖS (gegužės 17-23 d.) TOP100, su agata.lt, AGATA. URL consultato il 9 ottobre 2019.
  12. ^ (NO) Spirit in the Sky: Plasseringer på Topp 20 låt, su vglista.no, VG-lista. URL consultato il 9 marzo 2019.
  13. ^ (NL) KEiiNO - Spirit In The Sky, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 24 maggio 2019.
  14. ^ (EN) Spirit in the Sky - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 24 maggio 2019.
  15. ^ (EN) KEIINO - SPIRIT IN THE SKY (SONG), su swedishcharts.com. URL consultato il 24 maggio 2019.
  16. ^ (DE) KEiiNO - Spirit In The Sky, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 26 maggio 2019.
  17. ^ (EN) Årslister Topplista singel 2019, su ifpi.no, IFPI Norge. URL consultato il 12 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Eurovisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Eurovisione