Son Seok-u

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Son Seok-u[1] (손석우?, 孫夕友?; Jangheung, 30 dicembre 192012 novembre 2019) è stato un paroliere e compositore sudcoreano.

È stato uno dei pionieri della musica popolare coreana durante gli anni 1950 e 1960,[2] e la canzone The Boy in The Yellow Shirt di Han Myeong-suk, da lui composta e prodotta nel 1961, ha svolto un ruolo importante nella partenza dell'hallyu.[3] Gli sono stati riconosciuti l'Ordine al merito culturale di terza classe nel 2003 e il Premio alla carriera ai Korean Music Award nel 2011.[4]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce il 30 dicembre 1920 a Jangheung.[4][5]

Decide di lavorare in campo musicale quando, durante il secondo anno alla Mokpo Public Commercial School, conosce il cantante Kim Hae-song,[3] sotto la cui raccomandazione entra alla Joseon Entertainment nel 1941, lasciando il posto alla banca Honam e lavorando come chitarrista nell'orchestra della compagnia. Durante la Guerra del Pacifico viene licenziato e torna all'impiego di banchiere, mentre gli anni della Guerra di Corea lo vedono esibirsi sui palchi dei club per i soldati statunitensi, prima di trasferirsi a Pusan con la ritirata del 4 gennaio 1951. Nel 1955 viene assunto dalla KBS come direttore musicale, scrivendo il tema del drama Cheongsil hongsil e diventando uno dei primi parolieri-compositori in un'epoca in cui i due ruoli erano tradizionalmente svolti da persone differenti. Negli anni 1960 la canzone The Boy in The Yellow Shirt scritta da Son per Han Myeong-suk riscuote notevole successo in Giappone e nel Sud-est asiatico, venendo anche coverizzata dalla cantante francese Yvette Giraud.[4]

Muore di vecchiaia il 12 novembre 2019. Le esequie vengono celebrate due giorni dopo e i resti conservati all'Eternal Management Office e al Memorial Park di Seongnam.[4]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dalla moglie Choi Eui-deok ha avuto un figlio, Hye-min, e tre figlie, Ae-sil, Ho-sil e Pung-sil.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Son" è il cognome.
  2. ^ (KO) 손석우: 2011 공로상, su koreanmusicawards.com. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  3. ^ a b (KO) [정홍택의 지금은 말할 수 있다] <51> 손석우의 음악 70년, su news.hankooki.com, 24 marzo 2009. URL consultato il 22 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2011).
  4. ^ a b c d (KO) Chu In-young, ‘노오란 셔쓰의 사나이’ 원로작곡가 손석우 별세, su joongang.co.kr, 12 novembre 2019. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  5. ^ (KO) Sung-seo Park, 한국전쟁과 대중가요 기록과 증언, Ch'aek i innŭn P'unggyŏng, 25 giugno 2010, p. 122, ISBN 978-89-93616-09-5, OCLC 663053640. URL consultato il 22 gennaio 2022.
  6. ^ (KO) Kim Soo-kyung, '노오란 샤쓰의 사나이' 작곡가 손석우씨 별세, su chosun.com, 17 luglio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]