Slittino ai XXII Giochi olimpici invernali - Singolo femminile

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Bandiera olimpica 
Singolo femminile
Soči 2014
Informazioni generali
LuogoKrasnaja Poljana
Periodo10 e 11 febbraio
Partecipanti31 da 16 nazioni
Podio
Medaglia d'oro Natalie Geisenberger Bandiera della Germania Germania
Medaglia d'argento Tatjana Hüfner Bandiera della Germania Germania
Medaglia di bronzo Erin Hamlin Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Edizione precedente e successiva
Vancouver 2010 Pyeongchang 2018

Nello slittino ai XXII Giochi olimpici invernali la gara del singolo femminile si è disputata nelle giornate del 10 e 11 febbraio nella località di Krasnaja Poljana sulla pista Sanki.

La medaglia d'oro è stata conquistata dalla tedesca Natalie Geisenberger, precedendo la connazionale Tatjana Hüfner, medaglia d'argento, e la statunitense Erin Hamlin, medaglia di bronzo.

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

In base a quanto previsto dal regolamento di qualificazione ai Giochi, potevano partecipare al massimo tre atlete per ogni nazione e, tenendo conto di questo sistema di selezione, sono state ammesse a gareggiare le prime 27 slittiniste classificate nella Coppa del mondo 2013/14 al 31 dicembre 2013, quando cioè erano state disputate le prime cinque tappe del circuito; inoltre era garantito un posto per un'atleta russa, in qualità di nazione ospitante i Giochi. Oltre a ciò la FIL aveva la possibilità di assegnare altri 8 posti da suddividere nelle tre discipline del singolo uomini, singolo donne e del doppio, primariamente al fine di rendere possibile la partecipazione del maggior numero di nazioni alla gara a squadre[1].

La federazione aveva assegnato tre degli otto posti di cui sopra a Rep. Ceca, Corea del Sud e Kazakistan, per un totale di 31 partecipanti in rappresentanza di 16 nazioni[2].

Campionessa olimpica uscente era la tedesca Tatjana Hüfner, che aveva conquistato l'oro nella precedente edizione di Vancouver 2010 sopravanzando nell'ordine l'austriaca Nina Reithmayer e la connazionale Natalie Geisenberger; la stessa Geisenberger era anche la detentrice del titolo iridato di Whistler 2013 nonché la vincitrice dell'ultima edizione della Coppa del Mondo.

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La gara è stata vinta dalla tedesca Natalie Geisenberger, la medaglia d'argento è stata conquistata dalla connazionale Tatjana Hüfner, mentre la statunitense Erin Hamlin è salita sul terzo gradino del podio. La vittoria della Geisenberger non è mai parsa in discussione, avendo accumulato già dalla prima discesa un vantaggio di praticamente mezzo secondo dalle più immediate inseguitrici e confermandosi la più veloce in tutte e quattro le manche in programma, l'ultima atleta a riuscire in tale impresa era stata l'italiana Gerda Weissensteiner a Lillehammer 1994.

La nuova campionessa olimpica è stata inoltre l'unica capace di scendere sotto la barriera dei 50 secondi, facendo segnare il nuovo record del tracciato in 49"765, ed ha concluso la competizione con più di un secondo di vantaggio sulla seconda classificata; nella storia dei Giochi solo in altre due occasioni c'era stata una vittoria altrettanto netta: ad Innsbruck 1964 ed a Lake Placid 1980.

Con questo risultato la tedesca Hüfner ha affiancato la connazionale Silke Kraushaar nella classifica delle più medagliate nella disciplina, entrambe infatti possono vantare nel loro palmarès un oro, un argento ed un bronzo. La statunitense Hamlin è invece diventata la prima slittinista non europea a salire sul podio olimpico.

Il 22 dicembre 2017 la commissione disciplinare del Comitato Olimpico Internazionale ha preso atto delle violazioni alle normative antidoping compiute da Tat'jana Ivanova nell'ambito dello scandalo doping che aveva coinvolto numerosi atleti russi, annullando così i risultati ottenuti dalla slittinista ai Giochi di Soči[3]; successivamente il 1º febbraio 2018 il Tribunale Arbitrale dello Sport ha accolto il ricorso presentato dall'atleta russa revocando così tutte le sanzioni comminatele dal CIO[4].

Classifica di gara[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Atleta Nazione 1ª manche 2ª manche 3ª manche 4ª manche Totale Distacco
Natalie Geisenberger Bandiera della Germania Germania 49"891 49"923 49"765 50"189 3'19"768
Tatjana Hüfner Bandiera della Germania Germania 50"393 50"187 50"048 50"279 3'20"907 +1"139
Erin Hamlin Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 50"356 50"276 50"165 50"348 3'21"145 +1"377
4 Alex Gough Bandiera del Canada Canada 50"464 50"402 50"286 50"426 3'21"578 +1"810
5 Kimberley McRae Bandiera del Canada Canada 50"465 50"454 50"356 50"620 3'21"895 +2"127
6 Anke Wischnewski Bandiera della Germania Germania 50"490 50"476 50"462 50"532 3'21"960 +2"192
7 Tat'jana Ivanova Bandiera della Russia Russia 50"457 50"492 50"450 50"607 3'22"006 +2"238
8 Natal'ja Choreva Bandiera della Russia Russia 50"500 50"348 50"599 50"620 3'22"067 +2"299
9 Martina Kocher Bandiera della Svizzera Svizzera 50"560 50"454 50"593 50"559 3'22"166 +2"398
10 Kate Hansen Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 50"794 50"581 50"793 50"499 3'22"667 +2"899
11 Ekaterina Baturina Bandiera della Russia Russia 51"263 50"457 50"629 50"382 3'22"731 +2"963
12 Elīza Tīruma Bandiera della Lettonia Lettonia 50"926 50"651 50"758 50"736 3'23"071 +3"303
13 Arianne Jones Bandiera del Canada Canada 50"993 50"837 50"745 50"608 3'23"183 +3"415
14 Sandra Gasparini Bandiera dell'Italia Italia 51"032 50"803 50"959 50"962 3'23"756 +3"988
15 Summer Britcher Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 51"222 50"930 51"082 50"909 3'24"143 +4"375
16 Natalia Wojtusciszyn Bandiera della Polonia Polonia 51"138 51"168 51"141 51"199 3'24"646 +4"878
17 Miriam Kastlunger Bandiera dell'Austria Austria 51"622 50"795 51"139 51"109 3'24"665 +4"897
18 Ulla Zirne Bandiera della Lettonia Lettonia 51"125 51"159 51"054 51"347 3'24"685 +4"917
19 Andrea Vötter Bandiera dell'Italia Italia 50"937 51"592 51"240 51"290 3'25"059 +5"291
20 Nina Reithmayer Bandiera dell'Austria Austria 51"225 51"143 51"614 51"174 3'25"156 +5"388
21 Ewa Kuls Bandiera della Polonia Polonia 51"362 51"031 51"424 51"550 3'25"367 +5"599
22 Sandra Robatscher Bandiera dell'Italia Italia 51"589 50"981 51"678 51"258 3'25"506 +5"738
23 Birgit Platzer Bandiera dell'Austria Austria 51"201 51"518 51"760 52"097 3'26"576 +6"808
24 Vendula Kotenová Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 51"760 51"492 51"856 51"567 3'26"675 +6"907
25 Viera Gbúrová Bandiera della Slovacchia Slovacchia 51"928 51"422 51"782 51"565 3'26"697 +6"929
26 Olena Stec'kiv Bandiera dell'Ucraina Ucraina 52"064 51"553 51"991 51"889 3'27"497 +7"729
27 Morgane Bonnefoy Bandiera della Francia Francia 51"820 51"641 51"948 52"183 3'27"592 +7"824
28 Elïzaveta Aksenova Bandiera del Kazakistan Kazakistan 52"068 51"836 52"340 51"841 3'28"085 +8"317
29 Sung Eun-ryung Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 52"173 51"960 52"486 52"124 3'28"743 +8"975
30 Raluca Strămăturaru Bandiera della Romania Romania 52"862 51"821 52"238 52"083 3'29"004 +9"236
31 Olena Šchumova Bandiera dell'Ucraina Ucraina 51"211 51"092 51"128 1'01"416 3'34"847 +15"079

Data: Lunedì 10 febbraio 2014
Ora locale 1ª manche: 18:45
Ora locale 2ª manche: 20:20
Data: Martedì 11 febbraio 2014
Ora locale 3ª manche: 18:30
Ora locale 4ª manche: 20:20
Pista: Sanki

Legenda:

  • DNS = non partita (did not start)
  • DNF = prova non completata (did not finish)
  • DSQ = squalificata (disqualified)
  • Pos. = posizione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Qualification Systems for XXII Olympic Winter Games, Sochi 2014 (PDF), Federazione Internazionale Slittino, 15 marzo 2012. URL consultato il 2 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2014).
  2. ^ (EN) XXII Olympic Winter Games in Sochi. FIL qualification list - Women's singles (PDF), Federazione Internazionale Slittino, 28 gennaio 2014. URL consultato l'8 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2014).
  3. ^ (EN) Denis Oswald, Gunilla Lindberg e Patrick Baumann, Decision of the IOC Disciplinary Commission in the proceedings against Tatyana Ivanova (PDF), Losanna, Comitato Olimpico Internazionale, 22 dicembre 2017. URL consultato il 4 febbraio 2018 (archiviato il 26 dicembre 2017).
  4. ^ (EN) The Court of Arbitration for Sport (CAS) delivers its decisions in the matter of 39 russian athletes V/ the IOC: 28 appeals upheld, 11partially upheld (PDF), Losanna, Tribunale Arbitrale dello Sport, 1º febbraio 2018. URL consultato il 4 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2018).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]