Silvio Scionti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Silvio Scionti, (pronuncia ˈʃonti), nome alla nascita Silvio Vittore Alberto Scionti, (Acireale, 20 novembre 1882Roma, 22 maggio 1973), è stato un pianista italiano naturalizzato statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato ad Acireale, in Sicilia, si è formato al Conservatorio di Napoli. Alla fine si stabilì negli Stati Uniti, insegnando all'American Conservatory of Music, al Chicago Musical College e al North Texas State College (ora University of North Texas College of Music) dal 1942[1] al 1953[2] e privatamente nella zona di Dallas.[3] Ha suonato come solista numerose volte con le orchestre di Chicago e Minneapolis e frequentemente ha tenuto recital. Negli anni '20, ha fatto un tour negli Stati Uniti eseguendo duetti con l'ex studentessa Stell Andersen.[3] Dopo il 1935 lui e sua moglie Isabel visitarono Europa, Messico e gli Stati Uniti. Ha anche registrato un piccolo numero di rulli per pianola.

Scionti è morto a Roma.[4]

Onorificenze e premi[modifica | modifica wikitesto]

Ex studenti[modifica | modifica wikitesto]

Opere pubblicate[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Rimasterizzato da Welte-Mignon o Ampico che riproduce i rotoli di pianoforte o da registrazioni a 78 giri

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Patricia Travers, Faculty Recital NTSTC." The Dallas Morning News, 6 December 1942.
  2. ^ "NTSC Signs New Resident Pianist." The Dallas Morning News, 12 September 1953
  3. ^ a b Jack Guerry, Silvio Scionti: Remembering a Master Pianist and Teacher, su Google, Visual Studies, 1ª ed., University of North Texas Press, 1991, ISBN 978-0929398273. URL consultato il 22 marzo 2019.
  4. ^ "Pianist Scionti Dies at 92." The Dallas Morning News, 26 May 1973.
  5. ^ Scionti Decorated by the Italian Consul, The Dallas Morning News, July 7, 1956

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN69731504 · ISNI (EN0000 0000 2971 6134 · SBN CUBV143914 · Europeana agent/base/23518 · LCCN (ENn91014758 · GND (DE119086301 · J9U (ENHE987007322245605171 · WorldCat Identities (ENlccn-n91014758