Silvio Mirarchi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Silvio Mirarchi
NascitaCatanzaro, 5 maggio 1963
MortePalermo, 1 giugno 2016
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataArma dei Carabinieri
GradoMaresciallo capo
Decorazioni Medaglia d'oro al valor civile alla memoria
voci di militari presenti su Wikipedia

Silvio Mirarchi (Catanzaro, 5 maggio 1963Palermo, 1º giugno 2016) è stato un militare italiano, Maresciallo Capo dell'Arma dei Carabinieri, insignito di Medaglia d'oro al valor civile alla memoria.

È stato ferito a morte in servizio a Marsala (dove era vicecomandante della stazione carabinieri del distaccamento di Ciavolo), da un colpo di pistola sparato da Nicolò Girgenti[1], durante un appostamento nei pressi di una serra illegale adibita alla coltivazione di cannabis. Alla sua memoria gli è stata intitolata la principale caserma dei carabinieri di Marsala (Villa Araba) sede del comando di compagnia[2].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor civile (alla memoria) - nastrino per uniforme ordinaria
«Con eccezionale coraggio, ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, nel corso di un servizio notturno in area rurale, non esitava, insieme a un commilitone, a intervenire presso alcune serre adibite a coltivazione illecita di canapa indiana, venendo fatto segno a proditoria azione di fuoco da parte dei malfattori che, al fine di assicurarsi la fuga, lo ferivano mortalmente. Fulgido esempio di altissimo senso del dovere e di straordinarie virtù civiche, spinti fino all'estremo sacrificio. 31 maggio 2016 - Marsala (TP)»

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]