Silvio Liotta
| Silvio Liotta | |
|---|---|
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| Deputato della Repubblica Italiana | |
| Durata mandato | 15 aprile 1994 – 27 aprile 2006 |
| Legislatura | XII, XIII, XIV |
| Gruppo parlamentare | XII: Forza Italia XIII: Forza Italia (15.05.1996 - 29.01.1997) Rinnovamento Italiano (29.01.1997 - 19.10.1998) Centro Cristiano Democratico (19.10.1998 - 29.05.2001) XIV: Unione di Centro |
| Circoscrizione | Sicilia 1 |
| Collegio | Partinico |
| Incarichi parlamentari | |
XII legislatura:
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| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Partito politico | FI (1994-1997) RI (1997-1998) CCD (1998-2002) UdC (2002-2010) FdS (2010-2011) |
| Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
| Professione | Funzionario |
Silvestre Saverio Liotta detto Silvio (Cremona, 9 ottobre 1935 – Palermo, 15 settembre 2018[1]) è stato un politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Laureato in Giurisprudenza, entra alla fine degli anni '60 nel ruolo della carriera direttiva dell'Assemblea Regionale Siciliana, di cui diviene nel 1986 Segretario generale fino a quando va in quiescenza nel 1994 [2].
Membro della Camera dei Deputati per 3 legislature dal 1994 al 2006. Nella XII legislatura, eletto con il maggioritario nel collegio di Partinico per il Polo della libertà, aderisce al gruppo di Forza Italia, e diviene Presidente della Commissione Bilancio.[3]
Nella XIII legislatura dopo essere stato eletto all'interno del Polo per le Libertà, nel gennaio 1997 entra a far parte di Rinnovamento Italiano, all'interno della coalizione di centro-sinistra de L'Ulivo.
L'anno successivo, nel 1998, nega inaspettatamente la fiducia al governo Prodi I, contribuendo a determinarne la caduta[4]. Liotta, immediatamente espulso dal partito di Lamberto Dini, passa al Centro Cristiano Democratico.
Nel 2001 è rieletto all'interno della Casa delle Libertà aderendo al gruppo UDC. Ha terminato il mandato parlamentare il 27 aprile 2006[5]
Nel 2007 diviene presidente della società regionale "Riscossione Sicilia spa". Nel 2010 fa parte del coordinamento regionale di Forza del Sud[6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Palermo: è morto Silvio Liotta, il deputato che fece cadere Prodi, su Repubblica.it, 15 settembre 2018. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ Liotta e Valpiana "pierini" del voto, in la Repubblica, 9 ottobre 1998. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ Silvio Liotta, su Camera dei Deputati - Portale storico. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ Maria Latella, Liotta, un uomo solo decide la crisi, in Corriere della Sera, 10 ottobre 1998. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ sito Camera, su legxiv.camera.it. URL consultato il 3 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2010).
- ^ Forza del Sud, tutti i nomi dei coordinatori provinciali, su Blogsicilia. URL consultato il 25 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2016).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Silvio Liotta
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Silvestre Saverio Liotta, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
| Controllo di autorità | SBN PALV051390 |
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