Silvio Lanaro

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Silvio Lanaro (Schio, 14 agosto 1942Padova, 23 giugno 2013) è stato uno storico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Schio e cresciuto a Malo[1][2], si formò poi all'Università di Padova, dove fu allievo di Federico Seneca, ed in quella stessa università insegnò, dapprima storia del Risorgimento, poi Storia Contemporanea.[3]

Considerato fra i maggiori storici italiani di storia contemporanea[4], le sue opere si caratterizzano per il fatto di sottolineare lo stretto legame tra XIX e XX secolo[3].

Partendo dal ruolo avuto dal Veneto nel Risorgimento, reinterpretò radicalmente la storia italiana, allontanandosi dalla storiografia ufficiale e criticandola, sottolineando come il germe che portò al fascismo fosse già insito nel liberalismo italiano ottocentesco.[3][5]

Studioso laico[2] e di formazione marxista[6], politicamente fu vicino alla sinistra libertaria[3]. Fu iscritto alla CGIL e collaborò attivamente col suo istituto di ricerca IRES.[7]

In occasione del suo pensionamento, nell'ottobre del 2012, i suoi colleghi ed allievi gli hanno voluto dedicare il volume Pensare la nazione.[8]

È morto il 23 giugno 2013, in seguito alle complicazioni di un'operazione legata al diabete, di cui soffriva da anni, aggravata da un recente infarto che lo aveva colpito in gennaio.[4]

Alla Biblioteca di Storia di Padova è stata dedicata una sala in onore di Silvio Lanaro, situata al terzo piano.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Società e ideologie nel Veneto rurale. (1866-1898), Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1976.
  • Nazione e lavoro. Saggio sulla cultura borghese in Italia, 1870-1925, Venezia, Marsilio, 1979. ISBN 88-317-4959-5.
  • Il Veneto (cura di) , ,della serie Regioni dell'opera Storia d'Italia Einaudi, Torino, Einaudi, 1984. ISBN 88-06-05720-0.
  • L'Italia nuova. Identità e sviluppo (1861-1988), Torino, Einaudi, 1988. ISBN 88-06-59318-8.
  • Storia dell'Italia repubblicana. Dalla fine della guerra agli anni Novanta, Venezia, Marsilio, 1992. ISBN 88-317-5403-3.
  • Patria. Circumnavigazione di un'idea controversa, Venezia, Marsilio, 1996. ISBN 88-317-6382-2.
  • Raccontare la storia. Generi, narrazioni, discorsi, Venezia, Marsilio, 2004. ISBN 88-317-8538-9.
  • Retorica e politica. Alle origini dell'Italia contemporanea, Roma, Donzelli, 2011. ISBN 978-88-6036-561-3.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mario Isnenghi, Silvio Lanaro, il solista del rigore e dell'affabulazione [collegamento interrotto], su mattinopadova.gelocal.it, Il Mattino di Padova, 25-06-2013. URL consultato il 26-06-2013.
  2. ^ a b Claudio Ruggieri, Addio a Lanaro storico libero e appassionato, su ilgiornaledivicenza.it, Il Giornale di Vicenza, 25-06-2013. URL consultato il 16 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
  3. ^ a b c d Nicolò Menniti-Ippolito, Addio a Silvio Lanaro, grande storico, su mattinopadova.gelocal.it, Il Mattino di Padova, 24-06-2013. URL consultato il 25-06-2013 (archiviato il 25 giugno 2013).
  4. ^ a b Alessandro Macciò, Addio a Silvio Lanaro, grande storico. Il mondo della cultura è in lutto, su corrieredelveneto.corriere.it, Corriere del Veneto, 24-06-2013. URL consultato il 25-06-2013 (archiviato il 27 giugno 2013).
  5. ^ Filippo Tosatto, Lo studioso allergico alle banalità che dopo la lezione offriva lo spritz [collegamento interrotto], su mattinopadova.gelocal.it, Il Mattino di Padova, 24-06-2013. URL consultato il 25-06-2013.
  6. ^ Alessandro Macciò, Il Bo piange il prof. Lanaro, su uninews24.it, 24-06-2013. URL consultato il 16 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
  7. ^ La CGIL: Lanaro era un punto di riferimento, su mattinopadova.gelocal.it, Il Mattino di Padova, 24-06-2013. URL consultato il 25-06-2013 (archiviato il 15 aprile 2014).
  8. ^ Mario Isnenghi (a cura di), Pensare la nazione : Silvio Lanaro e l'Italia contemporanea, Donzelli, 2012, ISBN 9788860367426, OCLC 792795300.
  9. ^ Albo d'Oro "Premio Acqui Storia", su acquistoria.it. URL consultato il 05-07-2013 (archiviato il 13 agosto 2013).
  10. ^ Premio SISSCO - Il premio 1993 per i libri pubblicati nel 1992, su sissco.it. URL consultato il 05-07-2013 (archiviato il 7 giugno 2017).
  11. ^ Maida (CZ): domani il premio letterario “Feudo di Maida” edizione 2011, su ilreggino.it, 04-11-2011. URL consultato il 05-07-2013 (archiviato il 4 marzo 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN93578813 · ISNI (EN0000 0001 1775 7075 · SBN CFIV007986 · BAV 495/100838 · LCCN (ENn78022544 · BNF (FRcb12021143n (data) · J9U (ENHE987007271504505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n78022544