Silvio Appiani

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo stadio padovano, intestato a questo calciatore, vedi Stadio Silvio Appiani.
Silvio Appiani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Attaccante e allenatore
Termine carriera 1915 - giocatore
1914 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1913-1915Padova16 (18)
Carriera da allenatore
1913-1914Padova
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Silvio Appiani (Vicenza, 21 settembre 1894San Michele del Carso, 21 ottobre 1915) è stato un militare, allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Targa a Silvio Appiani posta nel cortile dello stadio che porta il suo nome, all'imboccatura del campo di gioco.

Figlio di ispettore del Demanio, studiò al Liceo Tito Livio di Padova. Successivamente si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell'Università degli Studi di Padova.[1]

Nel 1915 l'Italia entrò in guerra. Nello stesso anno Silvio Appiani, che aveva conseguito la Laurea in Farmacia, si arruolò volontario nell'esercito. Rifiutata l'offerta di aggregarsi al Corpo della Sanità Militare, chiese di combattere in fanteria, e venne assegnato il 5 ottobre 1915 al 139º Reggimento, brigata "Bari", a Bosco Lancia nei pressi di San Michele del Carso di Savogna d'Isonzo, sul Carso dove morirà il 21 ottobre 1915 a 21 anni a causa di un bombardamento austriaco.

Il Padova nel maggio 1920 creò una coppa in suo onore la Coppa Appiani che venne vinta proprio dai padovani[2]. Il comune di Padova nel 1921 inizia la costruzione di un nuovo stadio per la squadra di calcio della città. Proprio a lui viene dedicato lo stadio che porta il suo nome.

Secondo il Commissariato Generale per le Onoranze dei Caduti in Guerra, Silvio Appiani è sepolto nel Sacrario militare di Redipuglia e non al Cimitero Maggiore di Padova, dove comunque una targa con il suo nome lo ricorda.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Formazione del Padova annata 1914-1915. Silvio Appiani è il terzo in piedi da destra.

Silvio Appiani è stato un attaccante e goleador della squadra del Padova di inizio secolo. Fa il suo debutto con i padovani il 4 maggio 1913 nel Campionato Veneto di Promozione. In quella stagione 1913-1914 giocherà 2 partite, contro il Petrarca e contro l'Udinese[4].

Nel 1914 il Padova vince il Campionato Veneto-Emiliano di Promozione e passa al campionato di Prima Categoria dell'Italia Settentrionale che si conclude con un quarto posto dietro L.R. Vicenza, Hellas Verona e Venezia. Trascinatore e cannoniere di quella squadra fu proprio Silvio Appiani, che mise a segno 18 reti in 14 partite[5].

Il 12 aprile 1914, il Padova è di scena a Venezia per un'amichevole. In seguito ad un dubbio calcio d'angolo concesso dall'arbitro Lanza in favore dei lagunari, Appiani ordina ai suoi compagni di abbandonare la gara in segno di protesta, facendo dunque terminare il match prematuramente, fra le proteste del pubblico di casa.

Nel 1915 con il Padova vinse anche una Coppa Veneta[6]. Nella stagione 1913-1914 fu anche allenatore assieme a Guido Festa e Mario Pedrina[7].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe europee Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1913-1914 Bandiera dell'Italia Padova A 2 0 2 0
1914-1915 A 14 18 Coppa Veneta ? ? 14+ 18+
Totale 16 18 ? ? 16+ 18+

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • Campionato Veneto-Emiliano di Promozione: 1
Padova: 1914
  • Coppa Veneta: 1
Padova: 1915

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Appiani Silvio (1894-1915), su sotoiporteghi.it. URL consultato il 13 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2016).
  2. ^ Coppa Appiani (PDF) [collegamento interrotto], su biancoscudati.net. URL consultato il 24 ottobre 2008.
  3. ^ Appiani sepolto a Padova? No, i suoi resti a Redipuglia, su mattinopadova.gelocal.it. URL consultato il 13 novembre 2013.
  4. ^ 1ª Stagione [collegamento interrotto], su biancoscudati.net. URL consultato il 24 ottobre 2008.
  5. ^ Informazioni [collegamento interrotto], su members.xoom.alice.it. URL consultato il 24 ottobre 2008.
  6. ^ 2ª Stagione [collegamento interrotto], su biancoscudati.net. URL consultato il 24 ottobre 2008.
  7. ^ Almanacco: 1913/14[collegamento interrotto] Biancoscudati.net

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pino Lazzaro, Nella fossa dei leoni. Lo stadio Appiani di Padova nel ricordo e nei ricordi dei tanti ex giocatori biancoscudati - Ediciclo, 2003
  • Fantino Cocco, 77 volte Padova, 1910-1987, Edizioni Pragmark, Padova 1987.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]