Silvana Fioresi

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Silvana Fioresi
Ernesto Bonino, Michele Montanari, Caterina Lescano, Silvana Fioresi, Giuditta e Sandra Lescano, Pippo Barzizza all'EIAR di Torino
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica leggera
Periodo di attività musicale1939 – 1976
Strumentovoce
EtichettaParlophon, Cetra, Rusty Records
Album pubblicati5
Studio5

Silvana Fioresi, nome d'arte di Silvana La Rosa (Genova, 11 ottobre 1920Milano, 10 agosto 2002), è stata una cantante italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque in una famiglia di musicisti: nipote del direttore d'orchestra Armando La Rosa Parodi e figlia del violinista Antonio La Rosa (per lunghi anni nell'orchestra di Pippo Barzizza) e di un'arpista, a nove anni emigrò con la famiglia in El Salvador (dove il padre era stato nominato direttore del Conservatorio Nazionale); proprio in quel paese debuttò come cantante, incidendo ancora bambina alcuni dischi di canzoni per bambini in spagnolo.

Tornata in Italia, si diplomò in pianoforte al Conservatorio di Torino ed entrò alla Radio vincendo, con il brano Besame, un concorso indetto dall'EIAR nel 1939. Soprannominata "l'usignuolo della radio", grazie alla sua voce delicata e squillante, lavorò con le orchestre di Barzizza, Angelini e Kramer. Divenne una celebrità radiofonica. Tra i suoi successi si ricordano L'uccellino della radio (1940, di Nizza, Morbelli e Filippini), Chiesetta alpina (1940), con Oscar Carboni, e Pippo non lo sa, con il Trio Lescano (1940, di Kramer, Panzeri e Rastelli).

Specializzatasi nei duetti, soprattutto con Ernesto Bonino, vide confermato il suo talento di interprete da altri successi come Il pinguino innamorato (1941, con il Trio Lescano), Il valzer degli ambulanti (1941), Rosabella del Molise (1942) e Il valzer di ogni bambina (1943).

Nel dopoguerra ottenne un unico grande successo con Il mio nome è donna (1946), anche perché due anni dopo, il 17 giugno 1948, mentre stava partecipando a un programma radiofonico nella sede della Rai di Roma (insieme ad altri cantanti, tra cui Claudio Villa), fu vittima di un incidente: un'esplosione dell'impianto dell'aria condizionata causò un incendio lasciando molti ustionati e intossicati dai gas ammoniacali, tra i quali la stessa Fioresi [1].

L'esposizione ai gas sembrò aver compromesso definitivamente le sue corde vocali ma la cantante decisi di sottoporsi a una lunga e faticosa terapia di rieducazione fonetica. Un anno dopo riuscì a recuperare quasi del tutto le doti vocali originarie e riprese la sua attività artistica.

Per tutti gli anni Cinquanta, analogamente ad altri colleghi dell'epoca, Silvana Fioresi svolse gran parte della sua attività all'estero effettuando tournée per gli emigrati italiani in Europa e America, vivendo all'estero per quasi vent'anni.

Tornata in Italia, nel 1971 registrò (insieme a Dino D'Alba) cinque album antologici dedicato al suo repertorio, pubblicati dalla Rusty Records e intitolati Senza tempo (voll. 1-5). Ognuno di questi album, supervisionati da Maurizio Corgnati, presentava gli arrangiamenti e la direzione di un celebre direttore d'orchestra. I cinque Maestri erano Enzo Ceragioli (per il volume Ribalta per due), Gigi Cichellero (per Bambina innamorata), Cosimo Di Ceglie (per Ricordi... Nella mia barca dei sogni), Angelo Giacomazzi (per Buonanotte mamma) e Augusto Martelli (per Incontro). Tali dischi vennero poi inseriti in un cofanetto.

Alla fine del decennio si ritirò dall'attività musicale e diede vita a un'impresa di costruzioni edili a Milano.

Nel 1984 tornò in televisione nella trasmissione Cari amici vicini e lontani di Renzo Arbore, dove cantò alcuni dei suoi vecchi successi. Sul finire degli anni novanta fu ospite del programma pomeridiano ...e l'Italia racconta di Paolo Limiti, dove rievocò la propria carriera.

Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Singoli
Album in studio
Musicassette
  • 1982 - Insieme (Con Ugo Marchi) (Sap)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN20167759564513570979 · ISNI (EN0000 0004 6134 5440 · SBN RLZV088091