Sharo Gambino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sharo Gambino

Sharo Gambino (Vazzano, 7 gennaio 1925Lamezia Terme, 25 aprile 2008) è stato uno scrittore e giornalista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Visse a Serra San Bruno (VV) e iniziò quasi fortuitamente la carriera letteraria pubblicando a fumetti il racconto Tragico destino, un successo che lo ha incoraggiato a continuare. L'incontro con la realtà sociale della Calabria, da lui paragonato a quello di Carlo Levi con la Lucania, lo ispirerà per Sole nero a Malifà, il suo primo romanzo e La mafia in Calabria, primo saggio sull'argomento seguito da Mafia la lunga notte della Calabria e ‘Ndranghita dossier.

Meridionalista, ha pubblicato 35 volumi. Nel 1980 scrive per la RAI un recital radiofonico in 14 puntate chiamato "Vizzarro". Il 29 luglio del 2003 il recital tratto dal libro "U Vizzarru" del Gambino che ha per protagonisti gli attori teatrali Paola Gassman e Ugo Pagliai è stato inscenato nel castello normanno-svevo di Vibo Valentia.

Gambino è stato protagonista dell'informazione calabrese, legando la sua firma a giornali e riviste storiche: Il Messaggero, Il Tempo, La Gazzetta del Sud, Il Corriere Calabrese, Il Gazzettino dello Jonio, Quaderni Calabresi, Il Giornale di Calabria ed altri. Ha collaborato per quarant'anni con Radio Rai, sia come giornalista che come autore di alcuni sceneggiati fra cui Boccheciampe e Vizzarro. Nel 1988 la Gazzetta del Sud ha pubblicato in diciotto puntate il suo romanzo giallo Concerto in Re Maggiore.

Nell'ambito degli studi letterari, Gambino ha pubblicato un'antologia della letteratura calabrese e le antologie di poesia popolare Guvernu puorcu, latru e camburrista, Natali ‘i ‘na vota, Venerdì e Domenica. Quest'ultimo, costituisce anche uno studio antropologico sui cibi, le tradizioni, le disponibilità alimentari e i desideri nell'ambito della storia economica e sociale della Calabria. La sua ultima fatica fu Calabria erotica anch'essa uno studio antropologico e sociale, sotto la duplice “trasgressione” dell'eros e della poesia popolare.

Dei romanzi, oltre quelli già citati, ricordiamo: Fischia il sasso, In nome del re schiavo, Plot, L'ombra sua torna e, tra i volumi di racconti: Il sesso dei gatti, L'ospite, All'ombra di Trentinella, La ragazza del fiume. Ancora inedito Rime in Croce, un saggio su Anna Maria Edvige Pittarelli, una poetessa francicana del Cinquecento, che è un vero “giallo” letterario, magistralmente ricostruito e raccontato in queste pagine.

Gambino è autore anche di testi teatrali: Calabria canta e piange e Strenna calabrese.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 1976 ha ricevuto il Premio Sila sezione saggistica per La mafia in Calabria.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Premio Sila ’49, al via l’edizione 2014, su approdocalabria.it. URL consultato il 13 marzo 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Vizzarro [collegamento interrotto], su subsicinum.it.
  • Ricordo di Sharo Gambino, su comunedasa.it.
Controllo di autoritàVIAF (EN95350416 · ISNI (EN0000 0000 7852 1499 · SBN CFIV006102 · LCCN (ENnr95034282 · GND (DE140628118 · BNF (FRcb161073987 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr95034282