Shake Down

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Shake Down
album in studio
ArtistaSavoy Brown Blues Band
Pubblicazionesettembre 1967
pubblicato nel Regno Unito
Durata40:20
Dischi1
Tracce11
GenereRock
Blues rock
EtichettaDecca Records (LK/SLK 4883)
ProduttoreMike Vernon
RegistrazioneLondra al West Hampstead Studios, 1967
FormatiLP
Savoy Brown Blues Band - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1968)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Progboard[2]
Dizionario del Pop-Rock[3]
24.000 dischi[4]

Shake Down è l'album discografico di debutto del gruppo musicale di rock-blues dei Savoy Brown (l'album uscì a nome Savoy Brown Blues Band), pubblicato (solo nel Regno Unito) dalla casa discografica Decca Records nel settembre[5] del 1967.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. I Ain't Superstitious – 3:30 (Willie Dixon)
  2. Let Me Love You Baby – 3:00 (Willie Dixon)
  3. Black Night – 4:50 (Jessie Mae Robinson)
  4. High Rise – 2:40 (Beverly Bridge, Freddie King, Sonny Thompson)
  5. Rock Me Baby – 3:00 (B.B. King, Joe Josea)
  6. I Smell Trouble – 4:35 (Don Robey)
Lato B
  1. Oh! Pretty Woman – 2:30 (Albert King)
  2. Little Girl – 1:40 (Willie Dixon)
  3. The Doormouse Rides the Rails – 3:30 (Martin Stone)
  4. It's All My Fault – 5:00 (John Lee Hooker)
  5. Shake 'Em on Down – 6:05 (Tradizionale; arrangiamenti di Bob Hall e Savoy Brown)
  • Brano: I Smell Trouble, sulle note del vinile è riportato come autore Robay (Don Robey), mentre su retrocopertina LP è accreditato a Deadric Malone (si tratta dello pseudonimo dello stesso Don Robey).
  • Brano: Oh! Pretty Woman, sulle note del vinile reca il titolo Pretty Woman e come autore Williams, su retrocopertina LP reca il titolo di Oh! Pretty Woman ed è assegnato ad Albert King.
  • Brano: Little Girl è erroneamente attribuito (sia sulle note del vinile che su retrocopertina) a Willie Dixon, in realtà è un brano di Chester Burnett (Howlin' Wolf).
  • Il brano firmato da John Lee Hooker, che sull'album originale reca il titolo (errato) di It's All My Fault; il titolo corretto è It's My Own Fault.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Musicista aggiunto

  • Bob Hall - pianoforte (brani: I Ain't Superstitious, Little Girl e Shake 'Em on Down)

Note aggiuntive

  • Mike Vernon - produttore
  • Registrato al West Hampstead Studios di Londra, Inghilterra, metà del 1967[6]
  • Gus Dudgeon - ingegnere delle registrazioni
  • Neil Slaven - note di retrocopertina album[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Shake Down, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 aprile 2017.
  2. ^ [1]
  3. ^ da Dizionario del Pop-Rock di Enzo Gentile & Alberto Tonti, Ed. Baldini & Castoldi, pagina 869
  4. ^ da 24.000 dischi di Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, Zelig Editore, pagina 865
  5. ^ [2]
  6. ^ [3]
  7. ^ Note di copertina di Shake Down, Savoy Brown Blues Band, Decca Records, LK 4883, 1967.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Shake Down, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 22 maggio 2016. (LP - Titoli e autori brani - Musicisti - Varie)
  • (EN) Shake Down, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 22 maggio 2016. (CD - Titoli autori e durata brani - Musicisti - Varie)
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