Seyhan Kurt
Seyhan Kurt (Grenoble, 16 dicembre 1971) è un poeta e scrittore turco, nato in Francia.
È nato nel comune di Bourgoin-Jallieu, Grenoble, Francia. Ha studiato all'École de Jean Jaurès di Lione. Ha studiato pittura in Francia e ha preso lezioni di drammaturgia e storia dell'arte a Izmir. Ha aperto due mostre di pittura a Mersin nel 1992 e nel 1993. Ha studiato lingua e letteratura francese, sociologia e antropologia. Ha condotto ricerche sull'architettura e la cultura urbana in Italia e in Grecia. Ha conseguito il master presso l'Università di Ankara, Facoltà di Lingua, Storia e Geografia, Dipartimento di Antropologia[1]. Nel 2021, il suo libro intitolato “Architettura, sistemazione, pratica nella casa turca” è stato pubblicato da İletişim Publishing.[2]
Un articolo sul libro di Seyhan Kurt è stato pubblicato a Tokyo. (The House: Beyond Residing, On the Book by Seyhan Kurt From Household to Home State: Architecture, Arrangement and Practice in "Turkish House", Ahmet Testici, The Review of Life Studies, Tokyo, 2022)[3]
Molte interviste sono state fatte con Seyhan Kurt su architettura, letteratura e sociologia.[4] Un'intervista sulla vita domestica è stata fatta sul quotidiano Hürriyet.[5]
Alcune sue poesie sono state tradotte in francese, inglese, tedesco, greco ed estone.
Libri[modifica | modifica wikitesto]
- Hüznün Sözyitimleri, 1998
- Bizden Geçen Sular, 2003
- El İlanı, 2002
- Shut Your Eyes, 1992 (Kapa Gözlerini)
- Destinos, 1995 (Destina)
- Architettura, sistemazione, pratica nella casa turca (2021)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (TR) Seyhan Kurt. URL consultato il 16 gennaio 2023.
- ^ (TR) Haneden Ev Haline - Seyhan Kurt. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ The Review of Life Studies, su lifestudies.org. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ (TR) Işın Eliçin, Haneden Ev Haline: Türk Evi'nde Mimari, Düzenleme, Pratik - Seyhan Kurt ile söyleşi, su Medyascope, 21 marzo 2021. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ (TR) Ev artık yuva değil, bir otel, hapishane, su hurriyet.com.tr. URL consultato il 9 gennaio 2023.
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