Settimana Internazionale di Coppi e Bartali 2009

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Bandiera dell'Italia Settimana Internazionale di Coppi e Bartali 2009
Edizione24ª
Data24 marzo - 28 marzo
PartenzaRiccione
ArrivoSassuolo
Percorso788 km, 5 tappe
Tempo18h48'10"
Valida perUCI Europe Tour 2009
Classifica finale
PrimoBandiera dell'Italia Damiano Cunego
SecondoBandiera dell'Australia Cadel Evans
TerzoBandiera dell'Italia Massimo Giunti
Classifiche minori
PuntiBandiera dell'Italia Damiano Cunego
MontagnaBandiera della Colombia José Serpa
GiovaniBandiera della Croazia Robert Kišerlovski
SquadreBandiera di San Marino Miche-Silver Cross
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
20082010

La Settimana Internazionale di Coppi e Bartali 2009, ventiquattresima edizione della corsa e undicesima con questa denominazione, si svolse dal 24 al 28 marzo 2009, per un percorso totale di 788 km. Fu vinta dall'italiano Damiano Cunego, che concluse la gara in 18h48'10".

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La principale novità rispetto alle precedenti edizioni fu il ritorno in Toscana, sede di partenza della terza tappa, che mancava da anni. La prima tappa rimase invariata rispetto agli anni precedenti, suddivisa in due semitappe con il circuito di Riccione la mattina e la cronometro a squadre da Riccione a Misano Adriatico nel pomeriggio. Dalla provincia di Rimini la corsa si spostò nel territorio di Bologna per la partenza della terza tappa che prese il via da San Lazzaro di Savena ed arrivò dopo 182 km a Faenza, tocando dunque la Provincia di Ravenna, con il Monte Carla ed il Monte Trebbio come asperità principali.

La provincia di Firenze ospitò dunque la partenza della terza tappa, la più dura della Settimana con tre ascese: il Passo della Futa dopo 30 km, il Passo dello Zanchetto ed il GPM di Montese che portava sul circuito finale di Serramazzoni. Dopo due tappe in salita, la quarta tornò ad essere pianeggiante ed adatta ai velocisti, con partenza ed arrivo nel modenese.

La tappa conclusiva di sabato 28 marzo prevedeva tre circuiti, di cui il secondo ed il terzo con le impegnative ascese del Monte Evangelo e del Montegibbio.

Tappe[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Data Percorso km Vincitore di tappa Leader cl. generale
1ª-1ª 24 marzo Riccione > Riccione 81,2 Bandiera dell'Italia Danilo Napolitano Bandiera dell'Italia Danilo Napolitano
1ª-2ª 24 marzo Riccione > Misano Adriatico (cron. a squadre) 14,3 Bandiera dell'Italia ISD Cycling Team Bandiera dell'Italia Oscar Gatto
25 marzo San Lazzaro > Faenza 182,1 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Bandiera dell'Italia Giovanni Visconti
26 marzo Borgo San Lorenzo > Serramazzoni 163,4 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Bandiera dell'Italia Damiano Cunego
27 marzo Massa Finalese > Finale Emilia 162,8 Bandiera dell'Ucraina Jurij Metlušenko Bandiera dell'Italia Damiano Cunego
28 marzo Scandiano > Sassuolo 178,5 Bandiera dell'Australia Cadel Evans Bandiera dell'Italia Damiano Cunego
Totale 788

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

N. Cod. Squadra
1-8 SIL Bandiera del Belgio Silence-Lotto
11-18 LAM Bandiera dell'Italia Lampre-N.G.C.
21-28 LIQ Bandiera dell'Italia Liquigas
31-38 KAT Bandiera della Russia Team Katusha
41-48 SAX Bandiera della Danimarca Team Saxo Bank
51-58 THR Bandiera degli Stati Uniti Team Columbia-High Road
61-68 LPR Bandiera dell'Irlanda LPR Brakes-Farnese Vini
71-78 BAR Bandiera del Regno Unito Barloworld
81-88 ASA Bandiera dell'Italia Acqua & Sapone-Caffè Mokambo
91-98 CSF Bandiera dell'Irlanda CSF Group-Navigare
101-108 AMI Bandiera di San Marino Amica Chips-Knauf
N. Cod. Squadra
111-118 SDA Bandiera del Venezuela Serramenti Diquigiovanni-Androni
121-128 ISD Bandiera dell'Italia ISD Cycling Team
131-138 FLM Bandiera dell'Irlanda Ceramica Flaminia-Bossini Docce
141-148 ELK Bandiera dell'Austria Elk Haus-Simplon
151-158 PSK Bandiera della Rep. Ceca PSK Whirlpool-Author
161-168 MIE Bandiera di San Marino Miche-Silver Cross-Selle Italia
171-178 AMO Bandiera degli Stati Uniti Amore & Vita-McDonald's
181-188 CZP Bandiera della Serbia Centri della Calzatura
191-198 ADR Bandiera della Slovenia Adria Mobil
201-208 HAD Bandiera della Svizzera Nazionale Elettronica New Slot
211-218 CMO Bandiera dell'Italia Carmiooro-A-Style

Dettagli delle tappe[modifica | modifica wikitesto]

1ª tappa-1ª semitappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Danilo Napolitano Katusha 1h58'00"
2 Bandiera della Slovenia Marko Kump Adria Mobil s.t.
3 Bandiera dell'Italia Enrico Rossi Cer. Flaminia s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Danilo Napolitano Katusha 1.57'54"
2 Bandiera della Slovenia Marko Kump Adria Mobil a 2"
3 Bandiera dell'Italia Enrico Rossi Cer. Flaminia a 4"
Descrizione e riassunto

La prima semitappa si corre sull'abituale circuito di Riccione, 8 km e 900 metri da ripetere otto volte. Una sola salita, quella di Scacciano, breve ma vicino al traguardo, ed arrivo sul lungomare.[1]

Dopo una decina di chilometri dalla partenza, parte una fuga composta da Dmitri Nikandrov (Centri della Calzatura) e Dainius Kairelis (Ceramica Flaminia-Bossini Docce), raggiunti da Marco Cattaneo (LPR Brakes-Farnese Vini), che raggiunge un vantaggio massimo di 1'28" dopo 55 km. Liquigas, Team Columbia e Team Katusha guidano il gruppo che raggiunge i fuggitivi a 6 km dal traguardo. Arrivo in volata, con il team russo che lancia Danilo Napolitano, alla terza vittoria stagionale.[2][3]

1ª tappa-2ª semitappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia ISD Cycling Team 17'17"
2 Bandiera di San Marino Miche-Silver Cross-Selle Italia a 17"
3 Bandiera dell'Irlanda CSF Group-Navigare a 19"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Oscar Gatto ISD 2h15'17"
2 Bandiera del Regno Unito Ian Stannard ISD s.t.
3 Bandiera dell'Italia Dario David Cioni ISD s.t.
Descrizione e riassunto

La seconda semitappa si corre ancora lungo la costa romagnola, lungo un percorso senza asperità, con arrivo in Via del Mercato a Misano Adriatico.[1]

Crono vinta dalla formazione italiana ISD Cycling Team, composta da Visconti, Cioni, Gatto, Stannard, Grivko, Belkov, Proni e Scarselli, che hanno concluso il percorso in 17'17" alla media di 49,641 km/h. Seconda a 17" la Miche Silver Cross Selle Italia mentre terza arriva l'Acqua & Sapone-Caffè Mokambo. Quest'ultima viene però penalizzata di 5" per aver tagliato il percorso in una rotonda e scende al quinto posto. La CSF Group-Navigare ottiene così la terza piazza.[3][4]

2ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-N.G.C. 4h00'01"
2 Bandiera della Spagna José Serpa Diquigiovanni a 2"
3 Bandiera dell'Italia Giovanni Visconti ISD a 20"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Giovanni Visconti ISD 6h15'34"
2 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-N.G.C. a 9"
3 Bandiera della Spagna José Serpa Diquigiovanni a 14"
Descrizione e riassunto

Per la prima volta San Lazzaro ospita la partenza di una tappa. Dopo la partenza in Viale Emilia, due giri del circuito cittadino di 5 km e lo spostamento nella Provincia di Ravenna, fino a Faenza. Anche qui il percorso prevede un circuito da ripetere due volte di 26,4 km con due ascese, la salita del Monte Carla ed il Monte Trebbio.[1]

Come per la prima semitappa, anche questa è caratterizzata da una lunga fuga, partita al chilometro 35, con Alessio Signego (Adria Mobil) e Luca Fioretti (Centri della Calzatura) che accumulano un vantaggio massimo 5'38" e vengono raggiunto al chilometro 125 dopo il primo passaggio sul Monte Carla. Sull'ascesa del Monte Trebbio rimangono in nove ed a pochi metri dal GPM lo scatto di Serpa vede solo Cunego rispondere. I due si staccano sulla successiva discesa e giungono soli sul traguardo.[5][6]

3ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-N.G.C. 4h34'33"
2 Bandiera dell'Australia Cadel Evans Silence s.t.
3 Bandiera dell'Austria Christian Pfannberger Katusha a 10"
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-N.G.C. 10h50'06"
2 Bandiera dell'Australia Cadel Evans Silence a 28"
3 Bandiera dell'Italia Massimo Giunti Miche a 32"
Descrizione e riassunto

Per la prima volta in assoluto nella storia della corsa, una tappa parte dalla Toscana, da Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze, ed è anche la tappa più impegnativa. La frazione inizia con un circuito di 5 km da ripetere quattro volte, poi dal chilometro 27 al 47 la prima ascesa di giornata che porta al Passo della Futa, antica strada che collegava Bologna e Firenze. Segue la seconda ascesa che attraversa Castiglione dei Pepoli e raggiunge in circa 5 km la serra dello Zanchetto (865 m s.l.m.). Dopo una lunga discesa, il passaggio da Marano sul Panaro e l'inizio della terza salita che raggiunge il GPM di Montese (841 m s.l.m.). Un'altra lunga discesa porta sul fondovalle del fiume Panaro per poi risalire verso Verica e Pavullo nel Frignano da dove, dopo circa 13 km, si raggiunge Serramazzoni. Qui si affronta il circuito che porta al traguardo, con due giri di 7,5 km ciascuno di cui gli ultimi 2,5 in salita con pendenza media del 6/7%, 10% negli ultimi 400 metri e punte del 12% negli ultimi 50 metri.[7]

Si stacca dopo pochi chilometri una fuga animata da tredici corridori, tra cui sarà Félix Cárdenas l'ultimo a cedere fino a meno di 10 km dal traguardo. Con il gruppo compatto è l'austriaco Pfannberger ad attaccare poco prima dell'inizio dell'ultimo giro del circuito di Serramazzoni, seguito da altri sette uomini, tra cui lo stesso Damiano Cunego, mentre il gruppo non si stacca mai dai battistrada. L'australiano Cadel Evans attacca nell'ultimo chilometro e viene seguito solo da Cunego, che lo batte nello sprint sul traguardo.[8][9]

4ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Ucraina Jurij Metlušenko Amore & Vita 3h38'29"
2 Bandiera dell'Italia Danilo Napolitano Katusha s.t.
3 Bandiera dell'Italia Francesco Chicchi Liquigas s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-N.G.C. 14h28'35"
2 Bandiera dell'Australia Cadel Evans Silence a 28"
3 Bandiera dell'Italia Massimo Giunti Miche a 32"
Descrizione e riassunto

La quarta tappa è l'unica totalmente pianeggiante. Dopo circa 95 km si passa per la prima volta sul traguardo, per poi immettersi su un circuito cittadino di 8,5 km da ripetere otto volte.[10]

Altra tappa caratterizzata da una lunga fuga, che ha visto Sergio Laganà (LPR Brakes-Farnese Vini), Alessandro Fantini (Acqua & Sapone-Caffè Mokambo), Martin Hebik (PSK Whirlpool-Author), Luca Fioretti (Centri della Calzatura) scattare dopo 3 km dal via ed accumulare un vantaggio massimo di 5'18", venendo riassorbiti solo ad una dozzina di chilometri dal traguardo. Nonostante diversi attacchi in vista del traguardo, gruppo compatto ed arrivo in volata, vinta dall'ucraino Jurij Metlušenko.[11]

5ª tappa[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Classifica di tappa
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Australia Cadel Evans Silence 4h19'41"
2 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-N.G.C. s.t.
3 Bandiera dell'Italia Giovanni Visconti ISD s.t.
Classifica generale
Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-N.G.C. 18h48'10"
2 Bandiera dell'Australia Cadel Evans Silence a 24"
3 Bandiera dell'Italia Massimo Giunti Miche a 38"
Descrizione e riassunto

L'ultima tappa inizia con un circuito di 17 km, seguito da un altro di 29,1 km da ripetere due volte con la salita di Monte Evangelo (2,4 km con pendenze dell'8-10%). Si passa poi a Sassuolo, dove viene affrontato tre volte il circuito finale di 23,8 km con la salita di Montegibbio (1,9 km con pendenza del 16-18%).[12]

Ennesima tappa con fuga, partita dopo 37 chilometri e formata da otto uomini, con un vantaggio massimo di 2'20". Durante il primo giro del circuito conclusivo il gruppetto dei fuggitivi inizia a frammentarsi ed essere riassorbito, con i soli Sylvester Szmyd e Christopher Froome a resistere fino al chilometro 139, ai piedi della seconda ascesa a Montegibbio. Durante la salita attacca Filippo Savini, seguito da Enrico Rossi, che guadagnano un vantaggio massimo di 25" e vengono raggiunti ai piedi della terza ascesa a 10 km dal traguardo. Sul traguardo arriva un gruppo di nove uomini, tra i quali è Cadel Evans a precedere Cunego e Visconti.[13]

Evoluzione delle classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Vincitore Classifica generale
Maglia rossa
Classifica scalatori
Maglia verde
Classifica a punti
Maglia bianca
Classifica giovani
Maglia arancio
Classifica a squadre
1ª-2ª Danilo Napolitano Danilo Napolitano non assegnata Danilo Napolitano Marko Kump ?
1ª-2ª ISD Cycling Team Oscar Gatto Oscar Gatto ISD Cycling Team
Damiano Cunego Giovanni Visconti ? Damiano Cunego Robert Kišerlovski ?
Damiano Cunego Damiano Cunego ? ?
Jurij Metlušenko ? ? ?
Cadel Evans José Serpa Damiano Cunego ?
Classifiche finali Damiano Cunego José Serpa Damiano Cunego Robert Kišerlovski Miche-Silver Cross-Selle Italia

Classifiche finali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica generale[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-N.G.C. 18h48'10"
2 Bandiera dell'Australia Cadel Evans Silence a 24"
3 Bandiera dell'Italia Massimo Giunti Miche a 38"
4 Bandiera della Croazia Robert Kišerlovski Amica Chips a 40"
5 Bandiera dell'Italia Giovanni Visconti ISD a 1'01"
6 Bandiera dell'Italia Domenico Pozzovivo CSF Group a 1'17"
7 Bandiera dell'Italia Morris Possoni Columbia a 1'20"
8 Bandiera della Polonia Przemysław Niemiec Miche a 1'29"
9 Bandiera della Colombia Mauricio Soler Barloworld a 1'41"
10 Bandiera dell'Italia Giampaolo Caruso Cer. Flaminia a 1'43"

Classifica a punti[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-N.G.C. 28
2 Bandiera dell'Australia Cadel Evans Silence 23
3 Bandiera della Croazia Robert Kišerlovski Amica Chips 12
4 Bandiera dell'Italia Giovanni Visconti ISD 12
5 Bandiera dell'Austria Christian Pfannberger Katusha 11

Classifica scalatori[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera della Colombia José Serpa Diquigiovanni 13
2 Bandiera dell'Italia Damiano Cunego Lampre-N.G.C. 11
3 Bandiera della Russia Dmitri Nikandrov C. Calzatura 11
4 Bandiera della Polonia Przemysław Niemiec Miche 8
5 Bandiera dell'Italia Marco Frapporti CSF Group 11

Classifica giovani[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Croazia Robert Kišerlovski Amica Chips 18h40'50"
2 Bandiera del Belgio Francis De Greef Silence a 2'17"
3 Bandiera dell'Italia Americo Novembrini Elettronica a 2'32"
4 Bandiera dell'Italia Federico Canuti CSF Group a 4'27"
5 Bandiera dell'Italia Mauro Finetto CSF Group a 4'33"

Classifica a squadre[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Tempo
1 Bandiera di San Marino Miche-Silver Cross-Selle Italia 55h53'19"
2 Bandiera degli Stati Uniti Team Columbia-High Road a 1'21"
3 Bandiera dell'Italia Lampre-N.G.C. a 3'34"
4 Bandiera dell'Irlanda CSF Group-Navigare a 4'36"
5 Bandiera del Regno Unito Team Barloworld a 6'13"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Presentata la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali - Trofeo Unicredit anca, in gazzetta.it, 16 marzo 2009. URL consultato il 26-03-2009.
  2. ^ A Danilo Napolitano la prima semitappa della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali - Trofeo Unicredit Banca, in gsemilia.it, 24 marzo 2009. URL consultato il 26-03-2009.
  3. ^ a b Marco Pastonesi, Cronosquadre alla Isd Festa per Gatto e Napolitano, in gazzetta.it, 24 marzo 2009. URL consultato il 26-03-2009.
  4. ^ La ISD conquista la cronosquadre. Oscar Gatto il nuovo leader della Settimana Internazionale Coppi e Bartali - Trofeo UniCredit Banca, in gsemilia.it, 24 marzo 2009. URL consultato il 26-03-2009.
  5. ^ Luca Gialanella, Cunego lascia già il segno "La strada è quella giusta", in gazzetta.it, 25 marzo 2009. URL consultato il 26-03-2009.
  6. ^ Damiano Cunego trionfa a Faenza e Giovanni Visconti guida la Settimana Internazionale Coppi e Bartali - Trofeo UniCredit Banca, in gsemilia.it, 25 marzo 2009. URL consultato il 26-03-2009.
  7. ^ Borgo San Lorenzo - Serramazzoni - Caratteristiche del percorso (PDF), in gsemilia.it. URL consultato il 26-03-2009 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).
  8. ^ Serramazzoni incorona Damiano Cunego. Al veronese tappa e maglia alla Settimana Internazionale di Coppi e Bartali - Trofeo UniCredit Banca, in gsemilia.it, 26 marzo 2009. URL consultato il 26-03-2009.
  9. ^ Luca Gialanella, Cunego esagerato Successo bis e maglia, in gazzetta.it, 26 marzo 2009. URL consultato il 26-03-2009.
  10. ^ Massa Finalese - Finale Emilia - Caratteristiche del percorso (PDF), in gsemilia.it. URL consultato il 27-03-2009 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  11. ^ L'ucraino Metlushenko vince a Finale Emilia, Cunego rimane al comando della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali - Trofeo UniCredit Banca, in gsemilia.it, 27 marzo 2009. URL consultato il 27-03-2009.
  12. ^ Scandiano - Sassuolo - Caratteristiche del percorso (PDF), in gsemilia.it. URL consultato il 28-03-2009 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2016).
  13. ^ L'ultima tappa a Cadel Evans, Damiano Cunego si aggiudica la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali - Trofeo UniCredit Banca, in gsemilia.it, 28 marzo 2009. URL consultato il 28-03-2009.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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