Sergio Ferrara

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Sergio Ferrara (Roma, 2 maggio 1945) è un fisico italiano che svolge ricerca nel campo della fisica teorica delle particelle elementari e della fisica matematica.

È autore delle teorie di supersimmetria delle particelle elementari (Teorie di Yang-Mills supersimmetriche, con Bruno Zumino) e della supergravità, la prima significativa generalizzazione della teoria della relatività generale, basata sul principio di supersimmetria locale (con Daniel Z. Freedman e P. Van Nieuwenhuizen). Ha inoltre dato contributi pionieristici alle Teorie Conformi e al Bootstrap Conforme (con Raoul Gatto, A. Grillo e Giorgio Parisi).

La verifica sperimentale di vari aspetti di queste teorie, quali l'esistenza di particelle supersimmetriche, è oggi fra gli obiettivi primari dall'acceleratore di particelle LHC.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Sergio Ferrara si è laureato presso l'Università La Sapienza di Roma nel 1968. Da allora ha lavorato come ricercatore per il CNEN e l'INFN presso i Laboratori Nazionali di Frascati, come CNRS Visiting Scientist presso il Laboratorio di Fisica Teorica della École normale supérieure di Parigi, e presso la divisione Teorica del CERN di Ginevra. Nel 1980 è diventato professore ordinario di Fisica Teorica in Italia. Nel 1981 è entrato alla Divisione Teorica del CERN come staff member. Dal 1985 è professore di Fisica presso l'UCLA. Dal 1986 è senior staff member al Dipartimento di Fisica del CERN.

La scoperta della supergravità[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1976 Sergio Ferrara, Daniel Z. Freedman e Peter van Nieuwenhuizen hanno elaborato la Supergravità alla Stony Brook University di New York. Proposta inizialmente come teoria in 4 dimensioni, la teoria della supergravità generalizza la teoria della relatività generale, incorporando il principio di supersimmetria.

Premi[modifica | modifica wikitesto]

«...For contributions to Conformal Field Theory and to the discovery of Supergravity.»
«...per la scoperta della supergravità nel 1976 e i suoi contributi fondamentali negli sviluppi successivi della teoria. Questa scoperta ha portato ad una esplosione di interesse nella gravità quantistica e ha trasformato il campo, giocando un ruolo fondamentale nello sviluppo delle teorie di stringa e di Kaluza-Klein.»
«...ha onorato la Fisica italiana con le sue scoperte che hanno contribuito in modo sostanziale allo sviluppo delle moderne teorie della Gravità. Per il suo contributo alla scoperta della teoria della Supergravità.»
«...per aver costruito la supergravità, la prima estensione supersimmetrica della relatività generale di Einstein, e per il suo ruolo centrale negli sviluppi successivi.»
«...per i suoi rilevanti contributi alla costruzione dei modelli di supergravità, al loro accoppiamento alla materia e alle implicazioni per i buchi neri come la teoria degli attrattori.»

«...“per l'invenzione della supergravita’, in cui le variabili quantistiche fanno parte della descrizione della geometria dello spaziotempo. »

  • Nel 2020 Isaac Pomeranchuk Prize

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«per contributi alla Fisica Teorica.»
— 2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN320884 · ISNI (EN0000 0001 2098 2660 · SBN MILV042449 · ORCID (EN0000-0001-7662-3480 · LCCN (ENn80138073 · GND (DE132397773 · BNF (FRcb15537864g (data) · J9U (ENHE987007444399405171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80138073