Serafino Sprovieri

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Serafino Sprovieri
arcivescovo della Chiesa cattolica
Beati pacifici
 
Incarichi ricoperti
 
Nato18 maggio 1930 a San Pietro in Guarano
Ordinato presbitero12 luglio 1953 dall'arcivescovo Aniello Calcara
Nominato vescovo11 febbraio 1978 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo9 aprile 1978 dal cardinale Sebastiano Baggio
Elevato arcivescovo31 luglio 1980 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto3 gennaio 2018 (87 anni) a Cosenza
 

Serafino Sprovieri (San Pietro in Guarano, 18 maggio 1930Cosenza, 3 gennaio 2018) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Compì gli studi a Reggio Calabria presso il Seminario Pio XI.

Ordinato sacerdote dall'arcivescovo di Cosenza Aniello Calcara, il 12 luglio 1953, ne divenne segretario e gli venne affidata la direzione del locale settimanale cattolico Parola di vita, la segreteria dell'Unione Poeti e Scrittori Cattolici Italiani, unitamente al Premio Cosenza.

Dal 1962, per i successivi sedici anni, guidò diversi istituti di formazione religiosa in qualità di rettore: il Seminario Cosentino, dal 1962; il Seminario interdiocesano di Cosenza, dal 1972; il Pontificio Seminario Teologico San Pio X, in Catanzaro, dal 1975.

Eletto alla sede titolare di Temisonio l'11 febbraio 1978, papa Paolo VI lo nominò vescovo ausiliare dell'arcivescovo di Catanzaro e vescovo di Squillace. La consacrazione avvenne il 9 aprile dello stesso anno presso la chiesa del seminario teologico, per mano del cardinale Sebastiano Baggio. Due anni dopo, il 31 luglio 1980, fu promosso arcivescovo di Rossano e vescovo di Cariati.

Il 25 novembre 1991 papa Giovanni Paolo II lo trasferì alla sede di Benevento, nominandolo arcivescovo metropolita e conferendogli il pallio il 29 giugno dell'anno successivo. Prese possesso dell'arcidiocesi il 1º febbraio 1992, abbandonando la carica dopo quattordici anni, il 3 maggio 2006 per sopraggiunti limiti di età.

Il 18 maggio 2005 rinunciò al suo incarico per raggiunti limiti d'età, rinuncia che fu accolta da papa Benedetto XVI il 3 maggio 2006.

Risiedeva a Cosenza, sua diocesi di origine, dove è deceduto nel 2018 all'età di 87 anni.

È stato membro del Comitato Scientifico d'Onore della Fondazione Rachelina Ambrosini di Venticano.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Temisonio Successore
Rosendo Huesca Pacheco 11 febbraio 1978 - 31 luglio 1980 Ennio Appignanesi
Predecessore Arcivescovo di Rossano e vescovo di Cariati Successore
Antonio Cantisani 31 luglio 1980 - 30 settembre 1986 -
Predecessore Arcivescovo di Rossano-Cariati Successore
- 30 settembre 1986 - 25 novembre 1991 Andrea Cassone
Predecessore Arcivescovo metropolita di Benevento Successore
Carlo Minchiatti 25 novembre 1991 - 3 maggio 2006 Andrea Mugione
Controllo di autoritàVIAF (EN89690833 · ISNI (EN0000 0000 6281 2216 · SBN BVEV039688 · GND (DE1149830328 · WorldCat Identities (ENviaf-89690833