Sempervivum tectorum

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Sempervivum tectorum
Sempervivum tectorum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
OrdineSaxifragales
FamigliaCrassulaceae
SottofamigliaSempervivoideae
TribùSemperviveae
GenereSempervivum
SpecieS. tectorum
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineRosales
FamigliaCrassulaceae
GenereSempervivum
SpecieS. tectorum
Nomenclatura binomiale
Sempervivum tectorum
L., 1753
Nomi comuni

Semprevivo maggiore

Sempervivum tectorum L., 1753, comunemente noto come semprevivo maggiore, barba di Giove, guardacasa o semprevivo dei tetti, è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulacee, originaria dell'Europa centro-occidentale[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Pianta erbacea perenne, succulenta, stolonifera, con fusto alto 20–50 cm e rosette fogliari sterili, verde scuro, larghe 3–8 cm. Le foglie sono acute. Quelle cauline superiori sono alterne, lanceolate, pubescenti su entrambe le facce e leggermente più lunghe. L'infiorescenza è un denso corimbo apicale, che porta 10-40 fiori larghi circa 3 cm, i quali fioriscono da giugno ad agosto. La corolla è formata da 12-15 petali. I frutti sono dei follicoli eretti.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Diffusa in una vasta parte dell'Europa occidentale e, nello specifico, in Italia è presente sulle Alpi e sugli Appennini.

Cresce in luoghi rocciosi, rupi, pendii aridi e muri soleggiati, fino ai 2800 m di altitudine.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sempervivum tectorum L., su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 7 gennaio 2021.

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