Saul Nanni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Saul Nanni

Saul Nanni (Bologna, 4 febbraio 1999) è un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Saul cresce a San Lazzaro di Savena, insieme ai suoi genitori, al fratello Gioele e alla sorella Aurora, rispettivamente di quattro e sette anni più giovani dell'attore, e frequenta il liceo scientifico internazionale prima al Liceo Galvani e successivamente all'Istituto Sant'Alberto Magno.[1] Il suo nome è ispirato a Paolo di Tarso, nato con il nome di Saulo e canonizzato come San Paolo apostolo. La madre e il padre sono entrambi medici.

2014-2017: l'esordio tra i più giovani[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver recitato come comparsa nelle serie televisive La Certosa di Parma e Questo nostro amore 70, nel 2014 prende parte al film Un boss in salotto al fianco di Rocco Papaleo, Paola Cortellesi e Luca Argentero. Il successo arriverà, però, con la sitcom per ragazzi Alex & Co., serie TV che andrà in onda su Disney Channel e che lo renderà noto tra il pubblico giovanile europeo. Realizzate due colonne sonore, altrettante stagioni più una terza per metà e il film Come diventare grandi nonostante i genitori insieme a Matthew Modine, Giovanna Mezzogiorno e Margherita Buy, abbandona il progetto per trascorrere un semestre a Los Angeles all'inizio del 2017.

Nel 2016 interpreta Romeo nella serie televisiva Non dirlo al mio capo insieme a Lino Guanciale e Vanessa Incontrada. Prende poi parte alla serie tv, genere “gialloScomparsa. La svolta professionale, però, avviene con il film Il fulgore di Dony diretto da Pupi Avati, di cui è protagonista. Egli stesso ha affermato:

[...] la vera svolta è arrivata proprio con Pupi Avati. Era un ruolo lontanissimo dalle mie corde, eppure per merito suo ho compreso il lato più profondo e drammatico di questo mestiere, in cui mi ci ritrovo maggiormente. Mi si è aperta una strada fatta di vene attoriali a me sconosciute e a portarmi dentro è stato un maestro assoluto, di vita e recitazione, uno capace di studiarti attraverso lo sguardo.

(intervista di Andrea Giordano per Icon Magazine, maggio 2020)[2]

È assistito anche dall'agenzia Why Not Model, con la quale prenderà parte alle campagne Acqua di Giò per Giorgio Armani[3] e Primavera-Estate 2020 di United Colors of Benetton[4]. Nel dicembre del 2016 occupa la copertina de L'Uomo Vogue.

2018-in corso: gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 è nuovamente Romeo nella seconda stagione di Non dirlo al mio capo 2 insieme all'attrice di Alex & Co Beatrice Vendramin. Nel 2019 interpreta prima il fotomodello omosessuale e tossicomane Flavio nella serie tv Made in Italy trasmessa su Prime Video e dal 2021 su Canale 5; poi il trasgressivo Sebastiano ne I ragazzi dello Zecchino d'Oro, film dedicato alla nascita del Piccolo Coro dell'Antoniano, trasmesso su Rai 1. Lo stesso anno annuncia che sarà il protagonista di un film intitolato Scooter, la storia di due ragazzi che dopo la maturità decidono di andare in Francia con l'omonimo mezzo di trasporto alla ricerca di una ragazza conosciuta l'estate precedente.[5] Nel 2020 partecipa alla produzione di Netflix Italia Sotto il sole di Riccione, per la sceneggiatura di Enrico Vanzina, film ispirato al successo degli anni Ottanta Sapore di mare dello stesso Vanzina. Inoltre, interpreta il ruolo del protagonista Tommaso nel film Brado, diretto da Kim Rossi Stuart.[6]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Saul Nanni - ex alunno del S.Alberto Magno, su Sant'Alberto Magno, 28 ottobre 2019. URL consultato il 24 luglio 2020.
  2. ^ Saul Nanni: intervista alla giovane promessa di "Sotto il sole di Riccione", su Icon, 1º luglio 2020. URL consultato il 24 luglio 2020.
  3. ^ Un weekend con Saul Nanni, su VanityFair.it, 20 giugno 2018. URL consultato il 24 luglio 2020.
  4. ^ Benetton, i colori di una nuova primavera-estate, su VanityFair.it, 4 febbraio 2020. URL consultato il 24 luglio 2020.
  5. ^ Fabrique, Saul Nanni. Un californiano nato in Emilia, su Fabrique Du Cinéma, 16 dicembre 2019. URL consultato il 5 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2020).
  6. ^ Saul Nanni – Planet Film, su planetfilm.it. URL consultato il 26 febbraio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàSBN DDSV350628