Sati Kazanova

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Sati Kazanova
Sati Kazanova nel 2010
NazionalitàBandiera della Russia Russia
GenerePop
Dance
Periodo di attività musicale2002 – in attività
Strumentovoce
GruppiFabrika (2002-2010)
Sati Kazanova
Sati Kazanova (2011)
Altezza165[1] cm
Peso50[1] kg
Occhicastani
Capellineri

Satanej Setgalievna Kazanova, detta Sati (in russo Сатаней Сетгалиевна Казанова?; Nal'čik, 2 ottobre 1982), è una cantante, modella, attrice, presentatrice televisiva e personaggio televisivo russa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sati Kazanova nasce a Nal'čik[2], capitale della repubblica russa di Cabardino-Balcaria, il 2 ottobre del 1982 da una famiglia di etnia adighè e di religione islamica. Ha tre sorelle. Si è diplomata in canto accademico, presso il Collegio della Cultura e delle Arti Kabardino-Balkaria di Nal'čik. Ha poi frequentato l'Accademia russa di musica di Gnessin specializzandosi nel canto. In un'intervista rilasciata alla stampa russa nel 2006, la cantante asserí che in futuro avrebbe dovuto sposarsi in fretta, poiché la sorella minore aveva lo stesso intento e, essendo lei la maggiore, la tradizione voleva che si sposasse per prima.[3] Nel 2008, tramite un'altra intervista, la cantante smentì tutto, affermando di non avere nessuna fretta di sposarsi.[4] Attualmente residente a Mosca, la Kazanova è vegetariana e pratica quotidianamente lo yoga[5][6]. Il 14 ottobre 2017 si sposa con il blogger e fotografo italiano Stefano Tiozzo.

Oltre al cabardo[2] (un idioma caucasico strettamente imparentato con la lingua circassa) e al russo, sue lingue madri, Sati Kazanova parla inglese ed un po' di italiano[7].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Ha iniziato la sua carriera nel 2002 con il gruppo musicale russo, di genere pop, Fabrika, partecipando alla prima edizione della versione russa del noto talent show Star Academy, dove si classificò al secondo posto. Ha lasciato il gruppo nel 2010, per dedicarsi alla carriera da solista. Durante la sua carriera è stata premiata diverse volte. Il prestigioso premio russo Golden Gramophone nel biennio 2004-2005. L'anno successivo ha ricevuto invece il premio Astra (in russo Астра?), per la più elegante cantante femminile[8]. Il 5 ottobre del 2009, ha ricevuto il riconoscimento di artista onorata della Repubblica di Adighezia, dal presidente della repubblica Aslan Tchakušinov.[9]

Dal 2016 Sati porta avanti un progetto musicale chiamato Sati Ethnica, con il quale pubblica musica legata soprattutto all'induismo. Dal 2019 il progetto diventa la sua attività prevalente, abbandonando la musica pop.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010 - Sem' vos'mych
  • 2010 - Igra
  • 2011 - Buėnos-Ajres
  • 2011 - Potustoronnjaja
  • 2012 - Skazka
  • 2012 - Čuvstvo lëgkosti (feat. Batishta)
  • 2013 - Zima
  • 2013 - Dura
  • 2013 - My poverim v čudesa
  • 2014 - Do rassveta (feat. Arsenium)
  • 2014 - Proščaj
  • 2016 - Radost', privet!
  • 2019 - Ti amo

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Star Academy - Pervyj kanal (2002)
  • Fire & Ice (2010)
  • Phantom of the Opera - show televisivo in onda su Pervyj kanal - co-presentatrice (2011)
  • One on one! (2013)
  • Live sound - Rossija 1 (2014)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Sati Kazanova Profile Info [collegamento interrotto], su famouswiki.com. URL consultato il 5 giugno 2014.
  2. ^ a b Filmato audio Stefano Tiozzo, Una gita in Caucaso, su YouTube, 9 dicembre 2018. URL consultato il 3 gennaio 2020.
  3. ^ (EN) Sati Kazanova gets married, su rusradio.de. URL consultato il 5 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2012).
  4. ^ Intervista rilasciata alla rivista femminile russa Mygloria.ru
  5. ^ Как Сати Казанова пришла к духовности и вегетарианству, su Yoga TV, 8 luglio 2014. URL consultato il 16 settembre 2014.
  6. ^ Духовный поиск Сати Казановой, su Передача «Вдохновение», 17 settembre 2013. URL consultato il 16 settembre 2014.
  7. ^ Filmato audio Stefano Tiozzo, Capodanno a Mosca, su YouTube, 28 dicembre 2019. URL consultato il 3 gennaio 2020.
  8. ^ (RU) ACTPA 2006, su fashionista.ru. URL consultato il 5 giugno 2014.
  9. ^ (RU) Сати Казанова стала Заслуженной артисткой Адыгеи, su newsmuz.com. URL consultato il 5 giugno 2014.

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