Sanae Takaichi

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Sanae Takaichi
Sanae Takaichi nel 2019

Ministro di Stato per la Sicurezza Economica
In carica
Inizio mandato10 agosto 2022
Capo del governoFumio Kishida
PredecessoreTakayuki Kobayashi

Ministro per gli Affari interni e le comunicazioni
Durata mandato11 settembre 2019 –
16 settembre 2020
Capo del governoShinzō Abe
PredecessoreMasatoshi Ishida
SuccessoreRyota Takeda

Durata mandato3 settembre 2014 –
3 agosto 2017
Capo del governoShinzō Abe
PredecessoreYoshitaka Shindō
SuccessoreSeiko Noda

Ministro di Stato per Okinawa e gli Affari dei Territori del Nord
Durata mandato26 settembre 2006 –
26 settembre 2007
Capo del governoShinzō Abe
PredecessoreYuriko Koike
SuccessoreFumio Kishida

Ministro di Stato per la Scienza e la Tecnologia
Durata mandato26 settembre 2006 –
26 settembre 2007
Capo del governoShinzō Abe
PredecessoreIwao Matsuda
SuccessoreFumio Kishida

Ministro di Stato per gli Affari sociali
Durata mandato26 settembre 2006 –
26 settembre 2007
Capo del governoShinzō Abe
PredecessoreKuniko Inoguchi
SuccessoreYōko Kamikawa

Ministro di Stato per la Sicurezza alimentare
Durata mandato26 settembre 2006 –
26 settembre 2007
Capo del governoShinzō Abe
PredecessoreIwao Matsuda
SuccessoreShinya Izumi

Ministro di Stato per l'Innovazione
Durata mandato26 settembre 2006 –
26 settembre 2007
Capo del governoShinzō Abe

Membro della Camera dei Rappresentanti del Giappone per il distretto di Nara
In carica
Inizio mandato11 settembre 2005
PredecessoreMakoto Taki

Dati generali
Partito politicoIndipendente (prima del 1994)
Partito Nuova Frontiera (1994–1996)
Partito Liberale Democratico (1996–presente)
UniversitàUniversità di Kobe
FirmaFirma di Sanae Takaichi

Sanae Takaichi (高市 早苗; Yamatokōriyama, 7 marzo 1961) è una politica giapponese, Ministra dello Stato per la Sicurezza economica dall'agosto 2022. Membro del Partito Liberale Democratico, è membro della Camera dei Rappresentanti dal 2005 ed ha ricoperto diversi ruoli ministeriali nei governi di Shinzo Abe.

Nel 2021 è stata candidata nelle elezioni per la presidenza del Partito Liberale Democratico ma è stata eliminata arrivando terza.[1]

Takaichi è considerata una "fedele conservatrice"[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata e cresciuta nella città di Nara, Takaichi si è laureata alla Unebi Senior High School, Università di Kobe, e al Matsushita Institute of Government and Management. Nel 1987 si è trasferita negli Stati Uniti per lavorare per la rappresentante democratica degli Stati Uniti Patricia Schroeder come membro del Congresso.[3] Quando è tornata in Giappone nel 1989, ha attirato l'attenzione dei mass media come analista legislativa con esperienza al Congresso degli Stati Uniti e ha scritto libri basati sulla sua esperienza. Nel 1992 ha formato il Kansai Hi-Vision Consortium e ne è stata la prima presidente.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Takaichi è stata eletta per la prima volta alla Camera dei Rappresentanti nelle elezioni generali giapponesi del 1993.[4] Si è unita al gruppo di studio "Liberali" del Partito Liberal Democratico (LDP), guidato da Koji Kakizawa, che è entrato a far parte del New Frontier Party.

Nel 1996, Takaichi si è candidata col New Frontier Party ed è stata rieletta alla Camera dei Rappresentanti (Camera bassa). Tuttavia, il New Frontier Party ha perso a livello nazionale. Il 5 novembre, ha risposto al reclutamento dal Segretario generale dell'LDP Koichi Kato e, quindi, si è unita all'LDP. La sua decisione di cambiare partito, due mesi dopo aver vinto le elezioni con voti anti-LDP, ha provocato pesanti critiche da parte dei membri del New Frontier Party.

Nell'LDP, Takaichi apparteneva alla fazione Mori (formalmente Seiwa Seisaku Kenkyū-kai) ed è stata vice ministra parlamentare per il Ministero del commercio internazionale e dell'industria sotto il gabinetto di Keizō Obuchi.[4] Ha anche ricoperto il ruolo di presidente del comitato per l'istruzione e la scienza.

Nel 2000, alle elezioni della Camera dei Rappresentanti, è stata collocata al primo posto nel ballottaggio della rappresentanza proporzionale da LDP e ha vinto facilmente il suo terzo mandato. Nel 2002 è stata nominata Vice Ministra Senior del Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria sotto Junichiro Koizumi.

Nelle elezioni generali giapponesi del 2003, è stata sconfitta nel 1º distretto di Nara dal parlamentare del Partito Democratico Sumio Mabuchi. Si è trasferita nella vicina città di Ikoma e ha vinto un seggio in rappresentanza del 2º distretto di Nara alle elezioni generali giapponesi del 2005.[5] Nel 2004, mentre era fuori dalla Dieta, ha ottenuto un incarico nella facoltà di economia presso la Kinki University.[4]

Takaichi era a capo di un gruppo LDP che si opponeva alla legislazione che avrebbe consentito alle coppie sposate di mantenere cognomi separati dopo il matrimonio, sostenendo che avrebbe minato il tradizionale sistema familiare giapponese. In qualità di capo delle comunicazioni, "ha suscitato polemiche quando ha suggerito che le emittenti televisive potrebbero vedersi revocare la licenza se trasmettono programmi che il governo considera politicamente parziale, un'osservazione ampiamente criticata come equivalente alla repressione della libertà di parola".[2]

È affiliata all'organizzazione ultranazionalista Nippon Kaigi.[6]

Primo governo Abe[modifica | modifica wikitesto]

Takaichi è stata ministra di Stato per gli affari di Okinawa e dei Territori del Nord, ministra di Stato per la politica scientifica e tecnologica, ministra di Stato per l'innovazione, ministra di Stato per gli affari giovanili e l'uguaglianza di genere e ministra di Stato per la sicurezza alimentare nel Gabinetto del Primo Ministro Shinzō Abe. Nell'agosto 2007, è stata l'unico membro del gabinetto Abe a unirsi all'ex primo ministro Junichiro Koizumi nella visita al Santuario di Yasukuni nell'anniversario della fine della seconda guerra mondiale.

Posizioni politiche[modifica | modifica wikitesto]

Takaichi è una conservatrice. Ha espresso opinioni conservatrici sociali, inclusa l'opposizione al matrimonio tra persone dello stesso sesso e al doppio cognome.[7] La giornalista di Tokyo Shimbun, Isoko Mochizuki, afferma che Takaichi è "più simile a un uomo di mezza età che indossa una maschera da donna", in riferimento alle osservazioni di Takaichi su questioni che riguardano le donne. La scrittrice Kyoko Nakajima afferma che Takaichi ha mantenuto sfacciatamente gli atteggiamenti e le politiche dell'attuale "società paternalistica" giapponese, rendendola così "un uomo onorario". [8]

In economia avrebbe continuato le politiche economiche di Abenomics.[8] Per quanto riguarda la politica estera, Takaichi sostiene la revisione dell'articolo 9 della Costituzione giapponese che vieta al Giappone di entrare in un conflitto armato. "Falco" nei riguardi della Cina, è stata critica nei confronti delle pratiche economiche cinesi come il furto di proprietà intellettuale e ha sostenuto una minore dipendenza economica da Pechino.

Takaichi cita spesso Margaret Thatcher come modello.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Takaichi ha sposato Taku Yamamoto, altro membro della Camera dei rappresentanti, nel 2004. Hanno deciso di divorziare nel luglio 2017, con Takaichi che ha citato opinioni e aspirazioni politiche diverse come motivo del divorzio.[9] Nel dicembre 2021, i due si sono sentimentalmente riavvicinati e si sono risposati.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Junko Ogura, Selina Wang e Helen Regan, Fumio Kishida expected to become Japan's next Prime Minister after ruling party vote, in CNN. URL consultato il 30 settembre 2021.
  2. ^ a b (EN) Tomohiro Osaki, Could Japan soon have a female leader? Sanae Takaichi emerges as a contender, in The Japan Times. URL consultato il 7 settembre 2021.
  3. ^ (JA) プロフィール | 高市早苗(たかいちさなえ), su sanae.gr.jp. URL consultato il 16 settembre 2020.
  4. ^ a b c (JA) The Cabinet: TAKAICHI Sanae, su japan.kantei.go.jp. URL consultato il 16 settembre 2020.
  5. ^ (EN) Eric Johnston, Redrawing of Nara's electoral map may force internal affairs chief into rematch with DP's Mabuchi, in The Japan Times, 21 maggio 2017. URL consultato il 1º settembre 2020.
  6. ^ (EN) Abe's reshuffle promotes right-wingers, su KoreaJoongangDaily.joins.com. URL consultato il 18 giugno 2015.
  7. ^ (EN) Motoko Rich, Makiko Inoue e Hikari Hida, A Hard-Line Conservative Hopes to Be Japan's First Female Leader, in The New York Times, 20 settembre 2021. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  8. ^ a b (EN) Philip Brasor, Sanae Takaichi asserts her independence with the media, in The Japan Times, 25 settembre 2021. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  9. ^ (JA) 高市総務相「仮面夫婦」だった自民党の山本拓衆院議員と離婚 〈週刊朝日〉, su AERA dot. (アエラドット), 19 luglio 2017. URL consultato il 16 settembre 2020.
  10. ^ (JA) 「週刊文春」編集部, 高市早苗政調会長の再婚 夫の山本拓・前衆院議員が「高市姓」に, su 文春オンライン. URL consultato il agosto 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN26915016 · ISNI (EN0000 0000 8210 2553 · LCCN (ENnr90020136 · NDL (ENJA00192138