Safiya Zaghloul

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Safiya Zaghloul

Safiya Zaghloul, (in arabo صفية زغلول?, ‘’’Umm al-Misriyyin’’’ (la madre degli egiziani)[1] o ‘’’Sayedat Bayt al-Umma”” (la signora della casa della nazione) (Il Cairo, 16 giugno 1876Il Cairo, 12 gennaio 1946), è stata una personalità carismatica della politica del primo ‘900 in Egitto, leader d’ Al-Wafd delle Donne[2].

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Safiya Zaghloul (a destra) con Hodā Shaʿrāwī, una delle egiziane femministe più note.

Nata Safiya Moustafa Fahmy Hanim[3], era figlia del settimo Primo Ministro d’Egitto Moustafa Fahmy Pascià[4], aristocratico turco e figura politica di rilievo. Nel 1896, ad appena venti anni, sposò il leader politico Sa'd Zaghlul Pascià, (1859-1927), fondatore del partito rivoluzionario Al-Wafd[5] nel 1919.

Partecipò attivamente alla vita politica del paese, diventando una delle figure femminili più rilevanti della storia moderna egiziana[6]. Durante la Rivoluzione Egiziana del 1919, capeggiò la “Manifestazione delle Signore”, in cui oltre 500 donne velate scesero in piazza a reclamare i propri diritti civili, per la prima volta nella storia del mondo arabo[1].

Il museo storico Bayt al-Umma[7], nel centro del Cairo, comprende il Mausoleo di Saad e Safiya Zaghloul e il loro palazzo.

Manifestazione femminile del 1919 al Cairo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Copia archiviata, su pioneersandleaders.org. URL consultato il 10 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2019).
  2. ^ http://www.guide2womenleaders.com/womeninpower/Womeninpower1900.htm
  3. ^ Copia archiviata, su weekly.ahram.org.eg. URL consultato il 10 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  4. ^ Sir William Goodenough Hayter, "Recent Constitutional Developments in Egypt", Cambridge University Press, page 31, 1924.
  5. ^ https://www.atlanticcouncil.org/blogs/menasource/the-new-old-wafd
  6. ^ https://ww.egyptindependent.com/day-history-mother-egyptians-safeya-zaghloul-dies-1946/
  7. ^ http://english.ahram.org.eg/NewsContent/8/27/277093/Travel/News/Exploring-Cairo-Beit-ElUmma-offers-glimpses-of-Saa.aspx

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Ruta, Claudia, "Gender Politics in Transition: Women's Political Rights after the January 25 Revolution", Boca Raton Edition, 2016.
  • (EN) Unknown, “Biography of an Unknown”, Pittsburgh University Press. 2012.
  • (EN) Soliman Hamamsy, Chafika, “Zamalek: The Changing Life of a Cairo Elite, 1850-1945”, AUC Press, 2005.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN103249692 · ISNI (EN0000 0000 7338 9687 · BNF (FRcb16167978h (data) · WorldCat Identities (ENviaf-103249692