Sabrina Colle

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Sabrina Colle (Avezzano, 1º marzo 1973[1]) è un'attrice e modella italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si forma artisticamente a Parigi, dove svolge la carriera di modella, studiando, su suggerimento dell'attore Ivan Taïeb, alla scuola d'arte drammatica dei Cours Florent. Esordisce nel cinema con Mama Keïta, partecipando in seguito a uno dei primi lavori di Bertrand Bonello (Le chemin du Calvaire et les chapelles de Vence). Tornata in Italia, ha alternato l'attività cinematografica, anche in ruoli da protagonista (E ridendo l'uccise, regia di Florestano Vancini; La porta delle sette stelle, regia di Pasquale Pozzessere), con quella teatrale e televisiva. Negli anni Duemila si è dedicata specificamente al teatro, stabilendo, inizialmente, un sodalizio con la regista Andrée Ruth Shammah (Teatro Franco Parenti, Milano). Per il Parenti e con la regia della Shammah, ha recitato, fra l'altro, in Ondine (2007-08), grazie al quale ha conseguito il Premio Teatrale Nazionale Vallecorsi. Nell'autunno 2010 ha iniziato una collaborazione professionale col Teatro Biondo di Palermo.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1998 è legata sentimentalmente a Vittorio Sgarbi[2][3] come coppia aperta.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2010: Premio Teatrale Nazionale Vallecorsi (speciale), Pistoia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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