Sabine Gasteiger

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Sabine Gasteiger
Nazionalità Bandiera dell'Austria Austria
Sci alpino paralimpico
Specialità Discesa libera, slalom speciale, slalom gigante, combinata, supergigante
Categoria B3[1]
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Paralimpiadi 2 3 1
Mondiali 2 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Sabine Gasteiger (28 ottobre 1956) è una sciatrice alpina austriaca ipovedente, vincitrice di sei medaglie ai Giochi paralimpici di sci alpino. Nel 2006 è stata insignita con la Decorazione di Merito in Oro dell'Ordine al merito della Repubblica austriaca[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ipovedente (nel 1973, un'anomalia genetica l'ha portata verso una disabilità visiva,[2] ha una visione periferica del 5%[3]), ha gareggiato come atleta paralimpica per la nazionale austriaca. Si è avvicinata a questo sport nel 2003 grazie ad un programma di formazione per diventare guida di sci alpino. Sposata con Emil, insieme hanno tre figli.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha vinto una medaglia d'oro, due di bronzo e una d'argento alle Paralimpiadi Invernali del 2006 a Torino.[3]

Alle Paralimpiadi invernali del 2010 a Vancouver ha vinto due medaglie (oro nello slalom e argento nello Slalom gigante, categoria non vedenti.[1]) e si è classificata al 4º posto in discesa libera. È stata dichiarata la Sportiva austriaca paralimpica dell'anno 2009.[3]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Paralimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Campionati mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Atleta para-alpina femminile austriaca dell'anno (2009)

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Decorazione di Merito in Oro - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Giant Slalom Races Feature Rain and Great Finishes, su Paralympic, 16 marzo 2010. URL consultato il 15 febbraio 2014.
  2. ^ a b c (EN) Sabine Gasteiger, su Paralympic. URL consultato il 22 agosto 2022.
  3. ^ a b c (DE) Sabine Gasteiger and Alexander Hohlrieder honored in Salzburg, su OEPC, 18 agosto 2007. URL consultato il 15 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2007).

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