Rylo Rodriguez
| Rylo Rodriguez | |
|---|---|
| Nazionalità |  Stati Uniti
|
| Genere | Hip hop Trap |
| Periodo di attività musicale | 2016 – in attività |
| Etichetta | Glass Window, Virgin, Motown |
| Album pubblicati | 2 |
| Studio | 2 |
Rylo Rodriguez, pseudonimo di Ryan Preston Adams (Mobile, 30 settembre 1993), è un rapper statunitense.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dà inizio alla sua carriera musicale collaborando a più riprese con il rapper Lil Baby, creando con lui singoli di successo come singoli Eat Or Starve e Stick On Me e prendendo parte come artista ospite in brani come No Friends e Forget That, entrambe certificate oro negli Stati Uniti.[1][2] Nel 2019 inizia a pubblicare mixtape in maniera autonoma. A partire dal 2020 pubblica musica attraverso l'etichetta di proprietà di Lil Baby 4FP e Virgin Music.[3] Pubblica quindi il suo album di debutto G.I.H.F., che raggiunge la posizione 37 della Billboard 200.[4] Il progetto viene accolto positivamente dalla critica: in particolare Rolling Stone inserisce Adams alla posizione 48 nella classifica dei migliori artisti del 2020.[5]
Continua nel frattempo a prendere parte a collaborazioni con Lil Baby: in particolare partecipa al brano 550 Degrees, che viene certificato platino negli Stati Uniti, e Cost to Be Alive, che raggiunge la posizione 57 nella Billboard Hot 100.[2][4] Nel marzo 2023 pubblica il mixtape Sorry for the Delay, seguito dal singolo Thank for You in collaborazione con NoCap: quest'ultimo raggiunge la posizione 102 nella classifica statunitense. Pubblica successivamente il suo secondo album in studio Been One, che debutta in top 10 nella Billboard 200.[6]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Album[modifica | modifica wikitesto]
- 2020 – G.I.H.F.
- 2023 – Been One
Mixtape[modifica | modifica wikitesto]
- 2019 – Gift from the Ghetto
- 2019 – Before the Album
- 2023 – Sorry Four the Delay
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Jon Powell, Rylo Rodriguez drops new video for “Home Run”, su REVOLT, 13 gennaio 2021. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ a b (EN) Gold & Platinum, su RIAA. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ (EN) Aaron Williams, OMB Peezy And Rylo Rodriguez’s ’Dope Boys’ Video Depicts A Violent Heist, su UPROXX, 5 febbraio 2021. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ a b (EN) Rylo Rodriguez | Biography, Music & News, su Billboard. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ (EN) Emily Blake, RS Charts: Afrobeats Star Davido, Lil Baby Protege Rylo Rodriguez Top the Breakthrough 25 Chart, su Rolling Stone, 2 dicembre 2020. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ (EN) Keith Caulfield, Lil Uzi Vert Scores Third No. 1 Album on Billboard 200 With ‘Pink Tape’, su Billboard, 10 luglio 2023. URL consultato il 24 luglio 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Rylo Rodriguez, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Rylo Rodriguez, su Genius.com.
