Rutherfordine

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Rutherfordine
Classificazione StrunzV/F.01-10
Formula chimicaUO2(CO3)
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinoortorombico
Parametri di cellaa0=4,84 b0=9,20 c0=4,29 Z=2
Gruppo puntuale2/m 2/m 2/m
Gruppo spazialeP mmm
Proprietà fisiche
Sfaldaturasfaldatura secondo (010) e (001)
Coloreda bianco-giallo a bruno chiaro
Opacitàtranslucida
Diffusionemolto rara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La rutherfordine è un minerale, chimicamente un carbonato di uranile.

Scoperto da W. Marckwald nel 1906 a Morogoro, nel Tanganika, prende il nome in onore di Ernest Rutherford.[1]

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Cristalli lamellari, appiattiti, striati nel senso dell'allungamento, lunghi fino a 3 mm; in rosette, in aggregati fibrosi e in masse compatte o pulverulente.[1]

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Nel distretto di Morogoro (Monti Uluguru, Tanganika) si rinviene in pseudomorfosi di cristalli di uraninite, associata a kasolite e uranofane.
A Shinkolobwe (Katanga) è associata a masuyite e becquerelite; a Beryl Mountains (New Hampshire), in pseudomorfosi di uraninite, con schoepite e uranotile; a Newry (Maine) si rinviene come prodotto di alterazione dell'uraninite.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (FR) Claude Guillemin, Minéraux d'uranium du Haut Katanga, 1958.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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