Russell Bufalino

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Russell Alfred Bufalino[1], nato Rosario Alfredo Bufalino[2], conosciuto anche con i nomignoli di McGee e The Old Man (il vecchio) (Montedoro, 29 ottobre 1903[3]Kingston, 25 febbraio 1994) è stato un mafioso italiano naturalizzato statunitense, famoso per essere stato alla guida dell'omonima famiglia mafiosa della Pennsylvania dal 1959 al 1989.

Nonostante fosse il boss di una piccola famiglia mafiosa, fu nondimeno una figura di primo piano di Cosa Nostra americana, esercitandovi un'influenza considerevole nei suoi affari e nelle sue dinamiche di potere interne sin dai suoi albori nei primi del Novecento.

Si dice fosse cugino dell'avvocato William Bufalino, consulente di vecchia data del sindacalista Jimmy Hoffa. Tuttavia, come riportato nella biografia di Frank Sheeran, i due non erano davvero cugini. Russell Bufalino concesse all'avvocato la possibilità di definirsi suo parente per aumentarne il prestigio e per favorire la sua crescita professionale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Bufalino nacque a Montedoro, in provincia di Caltanissetta, il 29 ottobre del 1903, figlio di Angelo Bufalino e di Cristina Buccoleri[2]. Nel dicembre del medesimo anno, emigrò al seguito della madre e dei suoi due fratelli, Giuseppe e Cataldo, negli Stati Uniti, per raggiungere il padre che, emigratovi il 9 luglio, aveva trovato lavoro come minatore a Pittston (in Pennsylvania)[4]. Quando, pochi mesi più tardi, il padre perse tragicamente la vita in un incidente in miniera, Bufalino fece ritorno in Sicilia con i familiari, per poi ritornare negli Stati Uniti assieme a loro nel 1906 e da lì imbarcarsi nuovamente, a seguito della morte della madre nel 1910, per il vecchio continente; farà ritorno in America, questa volta in via definitiva, soltanto nel 1914, stabilendosi dapprima in Pennsylvania e, due anni dopo, a Buffalo (nello stato di New York)[4], dove incomincia ad invischiarsi con il locale sottobosco criminale già dall'età di quattordici anni[5].

Ancora piuttosto giovane, Bufalino riesce a farsi un posto di tutto rispetto all'interno del sottobosco criminale dello stato newyorchese, divenendo uno stretto e fidato collaboratore di svariati membri della futura famiglia di Buffalo, altrimenti nota come la Famiglia Magaddino, in particolar modo con il suo primo boss, John C. Montana (suo compaesano tra l'altro), oltreché con criminali che successivamente daranno vita o diverranno parte alle maggiori famiglie criminali della East Coast statunitense, tra cui la sua stessa famiglia in Pennsylvania.

Il suo giro d'affari, al secolo, si concentrava perlopiù sul gioco d'azzardo, le estorsioni, i furti e la riscossione del pizzo. Verso la metà degli anni venti, il suo casellario giudiziario mostrava arresti per reati di poco conto, come ostruzione alla giustizia, spaccio di droga e detenzione di gioielli rubati. Con l'avvento poi del proibizionismo, Bufalino entrò nell'affare del contrabbando di alcolici.

La creazione della famiglia Pennsylvania[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi anni venti comincia dunque a lavorare in società con il contrabbandiere Joseph Barbara e Russell si trasferì con sua moglie, Carolyn "Carrie" Sciandra[6][7], ad Endicott (nello stato di New York), nel territorio di Barbara. Bufalino e Barbara lavorarono insieme fino al 1940, quando Barbara divenne il capo della famiglia della Pennsylvania, nominando Russell suo vice. Bufalino, quindi, si trasferì a Kingston, in Pennsylvania, un luogo centrale per continuare a condurre le operazioni criminali della famiglia.

L'incontro di Apalachin[modifica | modifica wikitesto]

L'incontro a porte chiuse si tenne nel Novembre del 1957 e fu organizzato da Russel Bufalino.

Circa sessanta boss erano convenuti da tutto il paese ad Apalachin per un vertice di Cosa Nostra da tenersi in una piccola località nella parte settentrionale dello Stato di New York, in una villa privata.

La polizia di stato, insospettita da quel movimento di mafiosi nella zona, aveva fatto irruzione nella casa in cui si teneva il convegno.

Gli arresti e tutta l'esposizione mediatica che ne conseguì furono la prima conferma dell'esistenza di un'organizzazione criminale a livello nazionale.

Arresto e carcere[modifica | modifica wikitesto]

Russell Bufalino venne arrestato insieme a Frank Sheeran, suo collaboratore, e venne imprigionato con l'accusa di evasione fiscale.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Con Bufalino di nuovo in prigione e la famiglia sotto indagine, la forza dell'organizzazione cominciò a svanire. Molti membri della famiglia non vedevano l'ora di andare in pensione. Bufalino stesso aveva ormai ottant'anni ed era in cattiva salute. Nel 1989 le operazioni della famiglia furono affidate a Billy D'Elia.

Infine Bufalino uscì di prigione, ma nonostante la sua età avanzata continuò ad avere una influenza significativa sulle attività di Cosa Nostra ed era controllato costantemente dalle autorità federali.
Morì per cause naturali il 25 febbraio 1994 nell'ospedale Nesbitt Memorial di Kingston all'età di 90 anni. Fu sepolto nel cimitero di Denison a Swoyersville in Pennsylvania.

Nei media[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: The Irishman (film 2019).

La storia dell'amico e compagno di Russel Bufalino, Frank Sheeran, è raccontata nel film di Martin Scorsese The Irishman, in cui Bufalino è interpretato da Joe Pesci.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ United States. Congress. Senate. Committee on Governmental Affairs. Permanent Subcommittee on Investigations, Organized Crime: 25 Years After Valachi, U.S. Government Printing Office, 1988, p. 762. URL consultato il 1º luglio 2020. Ospitato su Google Books.
  2. ^ a b Immagine 110, in Antenati. URL consultato il 1º luglio 2020.
    «L'anno millenovecentotre, addì due di Ottobre a ore nove e minuti quaranta, nella Casa Comunale [...] mi ha dichiarato che alle ore [...] del dì ventinove dello scorso mese [...] da Buccoleri Cristina fu Calogero [...], moglie di Bufalino Angelo fu Calogero, [...] è nato un bambino di sesso maschile che essa mi presenta, e a cui dà il nome di Rosario Alfredo.»
  3. ^ https://books.google.ca/books?id=0uREAQAAMAAJ&pg=PA1016&dq=russell+bufalino+born+october+1903&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjk8NDhmpHmAhXmg-AKHcu-BkEQ6AEIKTAA#v=onepage&q=russell%20bufalino%20born%20october%201903&f=false
  4. ^ a b Dave Mack, Bufalino: A good neighbor with a secret life, in Press & Sun-Bulletin, 21 ottobre 1977, p. 3. URL consultato il 1º luglio 2020. Ospitato su Newspapers.com.
    «In the summer before his birth, Bufalino's father, Angelo, had came to the United States. Angelo arrived at Ellis Island on July 9, 1903 and, after being processed by immigration authorities, went directly to Pittston, Pa., another Scranton suburb, where he found work in the coal mines. Before Christmas, Angelo Bufalino sent for his wife and children. They went to the sam immigration mill four days before Christmas and followed Angelo to Pittston. The family's newfound home was happy for only a few months, however. Shortly after his wife and family arrived, Angelo Bufalino died in a mine accident. Soon, Bufalino, his mother, Christina and his brothers, Giuseppe and Cataldo, returned to Sicily. The family tried again to make it in America, though, when they returned on Jan. 13, 1906. [...] records indicate his mother died in 1910, when he was seven, and young Rosario returned again in Sicily. Finally he returned to the United States. Arriving on February 15, 1914, young Bufalino, now 11, went to Pittston. Still in abdolescence, Bufalino left Pennsylvania in 1917 or 1918 and went to the Buffalo area.»
  5. ^ Katherine Schaffstall, 'The Irishman': 12 of the Film's Stars and Their Real-Life Inspirations, su The Hollywood Reporter, 30 novembre 2019. URL consultato il 1º luglio 2020.
  6. ^ Russell Bufalino, Appellant, v. John W. Holland, District Director of Immigration and Naturalization, 277 F.2d 270 (3d Cir. 1960), in Law Justia. URL consultato il 1º luglio 2020.
    «His applications for a marriage license dated August 9, 1928»
  7. ^ Carolyn Bufalino, in Legacy.com, 31 dicembre 2006. URL consultato il 1º luglio 2020.
    «Carolyn (Carrie) Bufalino of Kingston [...] was preceded in death by her husband, Russell, in 1994;»

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN310519802 · LCCN (ENn2014035526 · WorldCat Identities (ENlccn-n2014035526
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