Romano Albani

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Romano Albani (Livorno, 25 settembre 1945Roma, 21 maggio 2014) è stato un direttore della fotografia italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Romano Albani inizia la propria carriera in campo pubblicitario, presso lo Studio Kappa di Firenze. Dal 1972 al 1976 lavora come operatore di macchina nella troupe di Luciano Tovoli.[1]

Esordisce come direttore della fotografia nel 1976, lavorando ad una serie di film a basso costo diretti da Mario Imperoli. Nel 1979 dimostra la sua migliore ispirazione, utilizzando la luce in chiave intimista per rappresentare le atmosfere sospese del film Dimenticare Venezia,[1] diretto da Franco Brusati, con il quale torna a lavorare altre due volte, in Il buon soldato (1982) e Lo zio indegno (1989).

Si cimenta anche con cromatismi estremi in due horror visionari di Dario Argento, Inferno (1980) e Phenomena (1985).

Altre sue buone prove sono Il cugino americano diretto da Giacomo Battiato e La sposa americana, diretto da Giovanni Soldati, entrambi del 1986, ma anche il biografico Modì (1989), diretto da Franco Brogi Taviani.

Dagli anni novanta si è dedicato principalmente alle produzioni seriali televisive,[1] collaborando in più occasioni con il regista Lamberto Bava, a partire da Fantaghirò, del 1991.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Stefano Masi, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, p. 22

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stefano Masi, Dizionario mondiale dei direttori della fotografia, Recco, Le Mani, 2007. ISBN 88-8012-387-4 pp. 22-23

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN103269703 · ISNI (EN0000 0000 7825 7288 · Europeana agent/base/7644 · LCCN (ENno97058308 · GND (DE139945822 · BNE (ESXX1413931 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no97058308