Roman Pindel

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Roman Pindel
vescovo della Chiesa cattolica
Verbum Vitae continentes
 
TitoloBielsko-Żywiec
Incarichi attualiVescovo di Bielsko-Żywiec (dal 2013)
 
Nato18 novembre 1958 (65 anni) a Oświęcim
Ordinato presbitero22 maggio 1983 dal cardinale Franciszek Macharski
Nominato vescovo16 novembre 2013 da papa Francesco
Consacrato vescovo6 gennaio 2014 dal cardinale Stanisław Dziwisz
 

Roman Pindel (Oświęcim, 18 novembre 1958) è un vescovo cattolico polacco, dal 16 novembre 2013 vescovo di Bielsko-Żywiec.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Roman Pindel è nato a Oświęcim il 18 novembre 1958. Ha un fratello, Jakub, e una sorella, Barbara.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato al Liceo di educazione generale "Maria Skłodowskiej-Curie" di Andrychów, in una classe con un curriculum di studi focalizzato su matematica e fisica.[2]

Ha compiuto gli studi ecclesiastici nel seminario maggiore di Cracovia dal 1977 al 1983. Dal 1986 ha proseguito gli studi presso la Pontificia Accademia di Teologia a Cracovia (PAT).[3] Nel 1988 ha conseguito la licenza in teologia. Nel 1990 ha ottenuto il dottorato nella stessa disciplina con una tesi intitolata "Chrystus jako Arcykapłan współczujący według Listu do Hebrajczyków" (Cristo sommo sacerdote compassionevole secondo la Lettera agli Ebrei). Nel 2001 ha conseguito un diploma post-dottorato con una dissertazione intitolata "W obronie prawdy Ewangelii. Analiza literacko-retoryczna Ga 1, 11-2, 21" (In difesa della verità del Vangelo. Analisi letteraria e retorica Ga 1, 11-2, 21).[4] Nel 2005 gli è stato conferito il titolo di professore di scienze teologiche.[5]

Il 22 maggio 1983 è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Cracovia nella cattedrale arcidiocesana dal cardinale Franciszek Macharski.[2] In seguito è stato vicario parrocchiale delle parrocchie dei Santi Simone e Giuda Taddeo a Kozy [2] e della Natività della Beata Vergine Maria a Racławice.[6] Nel 1986 è entrato in servizio presso la Pontificia Accademia di Teologia a Cracovia come assistente.[3] Nel 1992 è divenuto professore aggiunto presso la Facoltà di teologia dell'ateneo. Nel 2001, dopo avere trascorso un anno al Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha conseguito l'abilitazione. In seguito è stato direttore spirituale del seminario maggiore di Cracovia dal 2004 al 2011,[4] rettore del seminario maggiore di Cracovia dal 2011 [7] e direttore della cattedra di ermeneutica biblica e giudaismo presso la Facoltà di teologia della Pontificia università Giovanni Paolo II, già PAT, di Cracovia.[4]

A livello diocesano è stato coordinatore dei gruppi di preghiera del Movimento per il Rinnovamento nello Spirito Santo dal 1990 e delegato episcopale per i nuovi movimenti religiosi.[8]

Nel settembre del 2013 è stato eletto presidente della Conferenza dei rettori dei seminari diocesani e religiosi polacchi.[9]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 novembre 2013 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Bielsko-Żywiec.[3][10] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 6 gennaio successivo nella cattedrale di San Nicola a Bielsko-Biała dal cardinale Stanisław Dziwisz, arcivescovo metropolita di Cracovia, co-consacranti l'arcivescovo Celestino Migliore, nunzio apostolico in Polonia, e il vescovo emerito di Bielsko-Żywiec Tadeusz Rakoczy.[11][12] Come motto ha scelto l'espressione "Verbum vitae continentes".[13] Il giorno successivo ha preso possesso della diocesi.[14] Il 19 gennaio è entrato solennemente nella concattedrale della Natività della Beata Vergine Maria di Żywiec.[15]

L'11 marzo 2021, la Commissione di Stato per le indagini sui casi di attività dirette contro la libertà sessuale e la decenza nei confronti di un minore di età inferiore ai 15 anni ha comunicato di avere inviato una lettera alla Procura regionale di Cracovia per chiedere di avviare un procedimento per presunti illeciti commessi da ecclesiastici che, a giudizio della commissione, erano a conoscenza di reati contro minori commessi dai loro subordinati e non si erano rivolti alle forze dell'ordine. La notifica indirizzata alla procura ha riguardato quattro vescovi: Tadeusz Rakoczy, Roman Pindel, Piotr Greger e Stanisław Dziwisz. L'ufficio del procuratore distrettuale di Żywiec ha rifiutato di avviare un procedimento contro le suddette persone. Secondo la procura, al momento in cui i presuli sarebbero stati informati dell'abuso di un minore, non c'era l'obbligo di informare le forze dell'ordine. Il caso riguardava abusi sessuali di minori commessi dal parroco di Międzybrodzie Bielskie tra il 1984 e il 2014. La commissione ha presentato un appello contro le decisioni della procura.[16][17][18][19][20]

In seno alla Conferenza episcopale polacca è co-presidente dell'équipe per il dialogo con la comunità ecclesiastica evangelica di confessione augustana, membro della commissione del clero, membro del consiglio per l'ecumenismo,[21] membro del team per i Movimenti per l'Intronizzazione [22] e membro della sezione per gli studi biblici della commissione per la dottrina della fede.[23]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PL) Alina Świeży-Sobel, Wszystko zaczęło się w Wadowicach..., su bielsko.gosc.pl, 12 gennaio 2014. URL consultato il 7 settembre 2022.
  2. ^ a b c (PL) Alina Świeży-Sobel, Profesor, ojciec duchowny, biskup, su bielsko.gosc.pl, 2 dicembre 2013. URL consultato il 7 settembre 2022.
  3. ^ a b c Rinuncia del Vescovo di Bielsko-Żywiec (Polonia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 16 novembre 2013. URL consultato il 7 settembre 2022.
  4. ^ a b c (PL) Rektor WSD w Krakowie nowym biskupem bielsko-żywieckim, su episkopat.pl, 16 novembre 2013. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2013).
  5. ^ (PL) Profilo di monsignor Roman Pindel nel database "Ludzie nauki" del portale polacco della scienza, su nauka-polska.pl. URL consultato il 7 settembre 2022.
  6. ^ (PL) Historia, su raclawiceparafia.pl. URL consultato il 7 settembre 2022.
  7. ^ (PL) Rektorzy, su seminarium-krakow.pl. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2015).
  8. ^ (PL) Ks. prof. dr hab. Roman Pindel – biskupem bielsko-żywieckim, su ekai.pl, 16 novembre 2013. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2013).
  9. ^ (PL) Ks. prof. Roman Pindel - nowym szefem Konferencji Rektorów Seminariów Duchownych, su ekai.pl, 3 settembre 2013. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2013).
  10. ^ (PL) Bielsko-Biała: Bp Tadeusz Rakoczy przechodzi na emeryturę. Ks. prał. Roman Pindel - biskupem bielsko-żywieckim, su episkopat.pl, 16 novembre 2013. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2013).
  11. ^ (PL) Robert Karp, Kard. S. Dziwisz głównym konsekratorem nowego biskupa bielsko-żywieckiego, su diecezja.bielsko.pl, 10 dicembre 2013. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
  12. ^ (PL) Robert Karp, Bielsko-Biała: uroczystości konsekracji i ingresu nowego ordynariusza, su diecezja.bielsko.pl, 10 dicembre 2013. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2014).
  13. ^ (PL) Święcenia biskupie i ingres nowego biskupa bielsko-żywieckiego, su episkopat.pl, 3 gennaio 2014. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2014).
  14. ^ (PL) Robert Karp, Bp Roman Pindel objął kanonicznie diecezję bielsko-żywiecką, su diecezja.bielsko.pl, 7 gennaio 2014. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2014).
  15. ^ (PL) Ingres bp. Romana Pindla do konkatedry w Żywcu, su diecezja.bielsko.pl, 19 gennaio 2014. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2014).
  16. ^ (PL) Do krakowskiej prokuratury wpłynęło zawiadomienie z komisji do spraw pedofilii, su pap.pl, 11 marzo 2021. URL consultato il 7 settembre 2022.
  17. ^ (PL) Państwowa komisja ds. pedofilii zawiadamia prokuraturę o możliwym przestępstwie biskupów, su wiez.pl, 11 marzo 2021. URL consultato il 7 settembre 2022.
  18. ^ (PL) Prokuratura odmawia śledztwa w sprawie biskupów i kardynała Dziwisza. Jest zażalenie komisji do spraw pedofilii, su tvn24.pl, 1º ottobre 2021. URL consultato il 7 settembre 2022.
  19. ^ (PL) Prokuratura odmawia wszczecia śledztwa ws. kard. Dziwisza i biskupów, su rp.pl, 1º ottobre 2021. URL consultato il 7 settembre 2022.
  20. ^ (PL) Szymon Piegza, Prokuratura odmówiła wszczęcia śledztwa w sprawie biskupów i kard. Dziwisza, su wiadomosci.onet.pl, 1º ottobre 2021. URL consultato il 7 settembre 2022.
  21. ^ (PL) Wybory 392. Zebrania Plenarnego KEP, su episkopat.pl, 6 giugno 2022. URL consultato il 7 settembre 2022.
  22. ^ (PL) Ubóstwo, migranci, rodzina, reakcja na nadużycia - tematami 369. Zebrania Plenarnego KEP, su ekai.pl, 11 giugno 2015. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2015).
  23. ^ (PL) Profilo di monsignor Roman Pindel, su episkopat.pl. URL consultato il 7 settembre 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Bielsko-Żywiec Successore
Tadeusz Rakoczy dal 16 novembre 2013 in carica
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