Rolandas Paksas
| Rolandas Paksas | |
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| Presidente della Lituania | |
| Durata mandato | 26 febbraio 2003 – 6 aprile 2004 |
| Capo del governo | Algirdas Brazauskas |
| Predecessore | Valdas Adamkus |
| Successore | Valdas Adamkus |
| Primo ministro della Lituania | |
| Durata mandato | 18 maggio 1999 – 27 ottobre 1999 |
| Presidente | Valdas Adamkus |
| Predecessore | Irena Degutienė |
| Successore | Irena Degutienė |
| Durata mandato | 26 ottobre 2000 – 20 giugno 2001 |
| Presidente | Valdas Adamkus |
| Predecessore | Andrius Kubilius |
| Successore | Eugenijus Gentvilas |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito Comunista della Lituania (1983-1989) Partito Democratico del Lavoro di Lituania (1989-1995) Unione della Patria - Democratici Cristiani di Lituania (1995-2000) Unione dei Liberali di Lituania (2000-2002) Ordine e Giustizia (2002-2018) Indipendente (dal 2018) |
Rolandas Paksas (Telšiai, 10 giugno 1956) è un politico lituano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Esponente dell'Unione della Patria - Conservatori di Lituania, è sindaco di Vilnius dal 1997 al 1999. Nel maggio dello stesso anno diventa Primo ministro, ma cinque mesi dopo è costretto a rassegnare le dimissioni a causa di alcuni contrasti in tema di privatizzazione.
Nel 1999 aderisce all'Unione dei Liberali di Lituania, che ottiene un rilevante successo alle elezioni parlamentari del 2000: a seguito dell'esito elettorale, Paksas torna ad essere Primo ministro. Tuttavia, nel 2001, lascia nuovamente l'incarico a causa di ulteriori divergenze riguardo alle riforme economiche.
Nel 2002 fonda il Partito Democratico Liberale, che nel 2004 assumerà la denominazione di Ordine e Giustizia. Paksas vince le elezioni presidenziali del 2002-03, sconfiggendo al secondo turno il Presidente uscente Valdas Adamkus.
Un anno dopo, nel 2003, il Parlamento decide la messa in stato d'accusa nei confronti di Paksas. Dalle indagini è infatti emerso che il Presidente, durante il suo mandato, ha concesso la cittadinanza lituana ad uno dei maggiori finanziatori della sua campagna elettorale, Yuri Borisov. In tale circostanza, la Corte Costituzionale ha ritenuto che Paksas abbia violato la Costituzione e Paksas si è quindi dimesso.
In seguito alle elezioni europee del 2009, Paksas diventa europarlamentare.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze lituane[modifica | modifica wikitesto]
Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Darius Furmonavičius, Rolandas Paksas, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Rolandas Paksas, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 43696981 · ISNI (EN) 0000 0001 1442 8065 · LCCN (EN) n2004103838 · GND (DE) 131421573 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2004103838 |
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