Rodolfo Bonacchi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rodolfo Bonacchi
Rodolfo Bonacchi con la maglia del Lecco
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Attaccante
Squadra Nazionale: 1 presenza Nazionale Cadetti
Termine carriera 1968
Carriera
Giovanili
1955 -1956Aglianese
1956-1957Empoli
Squadre di club1
1957-1961Lecco113 (35)
1961-1963Bari29 (12)
1963-1964Potenza13 (1)
1964-1968Pistoiese91 (1)[1]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Rodolfo Bonacchi (Agliana, 22 novembre 1938Agliana, 19 gennaio 2007) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante.

È scomparso nel 2007 all'età di 69 anni per un male incurabile.[senza fonte]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver iniziato la carriera nell'Aglianese e nell'Empoli in cui era uno dei famosi ragazzi di Mauro Franceschini, il talent scout scomparso nel 1979 in circostanze misteriose, passo' nella stagione Serie B 1957-1958 nel Lecco. Fortissimo nel gioco aereo ed in acrobazia, nella sua militanza con i blucelesti ha giocato con campioni come István Nyers, Sergio Clerici, Julio Cesar Abbadie. Alla terza stagione in riva al Lario (annata Serie B 1959-1960 contribuisce attivamente, con 9 reti all'attivo[2], alla prima storica promozione dei lombardi in Serie A.

In massima serie Bonacchi disputa un altro campionato ad alto livello, realizzando il 9 ottobre 1960 la prima storica rete del Lecco in A in occasione del successo interno col Padova e risultando con 6 reti all'attivo il miglior marcatore in campionato (a pari merito con Glauco Gilardoni e Clemente Gotti) , contribuendo alla salvezza finale ottenuta nel triplice spareggio con Bari e Udinese con una rete nel pareggio contro i friulani[3].

A fine stagione passa proprio al Bari appena retrocesso in Serie B dove rimane due anni, e contribuendo, nella stagione 1962.1963 con 5 reti in soli 10 incontri disputati[4], al ritorno dei pugliesi in massima serie. Da ricordare anche che nel 62 partecipo' alla Coppa delle Alpi(allora torneo internazionale) in prestito con l'Alessandria per due partite segnando una rete al Chiasso. Bonacchi resterà tuttavia fra i cadetti trasferendosi al Potenza con cui disputerà altre due stagioni in B per poi chiudere la carriera professionistica alla Pistoiese in serie C, dove da attaccante si trasforma in libero e come ultima partita vince con gli arancioni lo spareggio a Lucca contro il Pontedera per 4-1 che permise agli arancioni di mantenere la categoria.

In carriera ha totalizzato complessivamente 24 presenze e 6 reti in Serie A e 165 presenze e 46 reti in Serie B.

Chiusa la carriera di calciatore , prese il diploma di allenatore a Coverciano allenando però solo a livello dilettantistico.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel periodo in cui ha vestito la maglia del Lecco ha ottenuto una presenza nella nazionale cadetti il 7 maggio 1959 a S.Siro davanti a 70.000 spettatori contro l'Inghilterra, rappresentativa nella quale militavano alcuni nomi famosi quali Bruno Bolchi, Mario Corso, Sergio Carpanesi, Aristide Guarneri, Mino Favini, Roberto Anzolin. Nel 1960 fu convocato nella Nazionale Olimpica Azzurra ma a causa di uno strappo muscolare in allenamento dovette rinunciare ai Giochi Olimpici di Roma.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio, Carcano edizioni, 1966, p. 178.
  2. ^ SERIE B - 1959-1960 Xoomer.virgilio.it
  3. ^ Serie A 1960-1961 Rsssf.com
  4. ^ La raccolta completa degli ALbum Panini, 1962-1963, La Gazzetta dello Sport, p.16

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]