Robin Gosens

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Robin Gosens
Gosens nel 2018
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Altezza 183 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Difensore, centrocampista
Squadra Union Berlino
Carriera
Giovanili
2009-2012VfL Rhede
2012-2014Vitesse
Squadre di club1
2014-2015Dordrecht47 (3)[1]
2015-2017Heracles Almelo60 (4)[2]
2017-2022Atalanta121 (25)
2022-2023Inter39 (3)
2023-Union Berlino27 (6)
Nazionale
2020-Bandiera della Germania Germania20 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 28 aprile 2024

Robin Everardus Gosens (Emmerich am Rhein, 5 luglio 1994) è un calciatore tedesco, difensore o centrocampista dell'Union Berlino e della nazionale tedesca.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Possiede anche la cittadinanza olandese, grazie alle origini del padre.[3]

Dalla relazione con la compagna Rabea ha avuto un figlio, nato nell'ottobre 2021.[4] La coppia si è sposata in Germania nel giugno 2022.[5]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Di ruolo terzino sinistro, può giocare anche da esterno a tutta fascia.[6] Bravo in fase offensiva, è abile a inserirsi per andare in gol, oltre ad essere un buon crossatore e imprevedibile nelle scelte.[6] Dotato di ottimo atletismo e velocità, in fase difensiva si distingue per i recuperi profondi e il pressing.[6]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi nei Paesi Bassi[modifica | modifica wikitesto]

Gosens comincia a dare i primi calci al pallone in squadre locali vicini alla sua città d'origine, Emmerich am Rhein, prima di unirsi nel 2012 alle giovanili del Vitesse, nei Paesi Bassi. Il 13 agosto 2013 stipula il suo primo contratto da professionista con il club.

Il 14 gennaio 2014 è mandato in prestito al Dordrecht fino a fine stagione. Tre giorni dopo fa il suo esordio nel calcio professionistico nell'incontro pareggiato con l'Excelsior. Il 7 febbraio segna il suo primo goal in carriera contro l'Emmen. A fine stagione e dopo venti match disputati (inclusi i play-off) la squadra è promossa in Eredivisie dopo dieci anni di assenza. Il 29 maggio 2014 il prestito con il Dordrecht è rinnovato di un altro anno permettendogli di debuttare nella massima serie olandese il 9 agosto, giocando l'intera partita contro l'Heerenveen. Segna il suo primo goal nella competizione il 20 settembre.

Il 4 giugno 2015 il giocatore si svincola dal Vitesse, accasandosi all'Heracles Almelo.

Atalanta[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 giugno 2017 si trasferisce a titolo definitivo all'Atalanta;[7] esordisce in serie A il 20 agosto in occasione della sconfitta interna con la Roma; segna il suo primo gol con i bergamaschi il successivo 23 novembre, realizzando nei minuti finali della partita il momentaneo 3-1 nella partita vinta per 5-1 sul campo dell'Everton. Il 22 aprile 2018 segna il suo primo gol in Serie A, nella vittoria casalinga sul Torino per 2-1.[8]

Dopo una buona seconda stagione in cui trova maggiore spazio, nella terza diviene titolare fisso sulla fascia sinistra[9] facendosi notare spesso in fase realizzativa,[10][11][12] tanto che l'11 dicembre 2019 segna il suo primo gol in UEFA Champions League, quello del definitivo 3-0 in casa dello Šachtar, nella partita che proietta i bergamaschi negli ottavi di finale della competizione.[13] Con il prosieguo della stagione diventa il miglior difensore nei top 5 campionati europei per gol (9) ed assist (8).[14]

Il 6 febbraio 2021, nella partita casalinga contro il Torino (3-3), oltre a segnare il gol del provvisorio 2-0 dell'Atalanta, raggiunge la sua 100ª presenza in Serie A con la maglia nerazzurra.[15] In questa stagione Gosens segna 11 reti, diventando il primo difensore ad andare in doppia cifra realizzativa in Serie A 14 anni dopo Marco Materazzi;[16] non sono mancati gol negli scontri diretti (tutti vinti tra l'altro) contro Lazio,[17] Roma[18] e Napoli.[19]

Inter[modifica | modifica wikitesto]

Gosens all'Inter nel 2023

Il 27 gennaio 2022 viene acquistato dall'Inter in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni.[20][21] Esordisce con la maglia nerazzurra il 1º marzo successivo, nella semifinale di andata di Coppa Italia contro il Milan (0-0), prendendo il posto di Ivan Perišić all'88'.[22] Quattro giorni dopo fa il debutto anche in Serie A con i nerazzurri, subentrando a Matteo Darmian al 62' e servendo a Edin Džeko l'assist per il quarto gol dei meneghini, nella partita vinta contro la Salernitana (5-0).[23] Il 19 aprile realizza la prima rete con l'Inter, segnando l'ultimo gol nel vittorioso derby di Milano, che permette ai nerazzurri di accedere alla finale di Coppa Italia.[24][25] L'11 maggio successivo, pur non giocando la finale, vince la Coppa Italia, superando la Juventus in finale per 4-2 dopo i tempi supplementari; per Gosens si tratta del primo titolo con l'Inter nonché del primo in assoluto.[26]

Nella stagione successiva, il 12 ottobre 2022 segna la prima rete con i meneghini in UEFA Champions League, realizzando la terza rete nel pareggio per 3-3 in casa del Barcellona.[27] Il 9 novembre seguente trova anche la prima rete in campionato con l'Inter, siglando l'ultima rete nel successo per 6-1 contro il Bologna.[28] Il 18 gennaio 2023 vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo il Milan per 3-0.[29] Il 24 maggio conquista la sua seconda Coppa Italia consecutiva, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina.[30] Il 10 giugno gioca da subentrato nella finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[31]

Union Berlino[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 agosto 2023 viene ceduto per 15 milioni di euro all'Union Berlino.[32][33] Il 26 agosto successivo realizza una doppietta, la sua prima in Bundesliga, nella sfida contro il neopromosso Darmstadt (4-1).

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Avendo la cittadinanza olandese[34] aveva la possibilità di rappresentare sia la Germania sia i Paesi Bassi.[34][35] Il 25 agosto 2020 è convocato per la prima volta dalla selezione tedesca in vista delle sfide contro Spagna e Svizzera valide per la Nations League.[36] Qualche giorno dopo, il 3 settembre, fa il suo debutto nella partita pareggiata 1-1 contro la Spagna, fornendo un assist a Timo Werner.[37][38]

Il 20 maggio 2021 è convocato per gli Europei 2020.[39] Segna il suo primo gol in nazionale nell'amichevole vinta 7-1 contro la Lettonia.[40] Il 19 giugno, nella seconda giornata del Gruppo F di Euro 2020, va a segno nel successo per 4-2 contro il Portogallo; al contempo mette a referto 2 assist e segna di testa il quarto gol dei tedeschi prima di essere sostituito al 62'.[41] A fine partita viene nominato come migliore in campo dall'UEFA.[42] Il cammino dei tedeschi s'interrompe agli ottavi contro l'Inghilterra (2-0).[43]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 5 febbraio 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
gen.-giu. 2014 Bandiera dei Paesi Bassi Dordrecht EsD 16+4[44] 1+0[44] CO 0 0 - - - - - - 20 1
2014-2015 ED 31 2 CO 2 0 - - - - - - 33 2
Totale Dordrecht 47+4 3+0 2 0 - - - - 53 3
2015-2016 Bandiera dei Paesi Bassi Heracles Almelo ED 32+3[45] 2+0[45] CO 3 1 - - - - - - 38 3
2016-2017 ED 28 2 CO 2 0 UEL 2[46] 0 - - - 32 2
Totale Heracles Almelo 60+3 4+0 5 1 2 0 - - 70 5
2017-2018 Bandiera dell'Italia Atalanta A 21 1 CI 2 0 UEL 3 1 - - - 26 2
2018-2019 A 28 3 CI 3 0 UEL 5[46] 0 - - - 36 3
2019-2020 A 34 9 CI 1 0 UCL 8 1 - - - 43 10
2020-2021 A 32 11 CI 5 0 UCL 7 1 - - - 44 12
2021-gen. 2022 A 6 1 CI 0 0 UCL 2 1 - - - 8 2
Totale Atalanta 121 25 11 0 25 4 - - 157 29
gen.-giu. 2022 Bandiera dell'Italia Inter A 7 0 CI 2 1 UCL 0 0 SI - - 9 1
2022-2023 A 32 3 CI 5 0 UCL 11 1 SI 1 0 49 4
Totale Inter 39 3 7 1 11 1 1 0 58 5
2023-2024 Bandiera della Germania Union Berlino BL 17 6 CG 1 0 UCL 6 1 - - - 24 7
Totale carriera 291 41 26 2 44 6 1 0 362 49

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-9-2020 Stoccarda Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera della Spagna Spagna UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -
6-9-2020 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera della Germania Germania UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Uscita al 78’ 78’
7-10-2020 Colonia Germania Bandiera della Germania 3 – 3 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
13-10-2020 Colonia Germania Bandiera della Germania 3 – 3 Bandiera della Svizzera Svizzera UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Ammonizione al 36’ 36’ Uscita al 57’ 57’
31-3-2021 Duisburg Germania Bandiera della Germania 1 – 2 Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord Qual. Mondiali 2022 - Ammonizione al 28’ 28’ Uscita al 56’ 56’
2-6-2021 Innsbruck Germania Bandiera della Germania 1 – 1 Bandiera della Danimarca Danimarca Amichevole - Uscita al 79’ 79’
7-6-2021 Düsseldorf Germania Bandiera della Germania 7 – 1 Bandiera della Lettonia Lettonia Amichevole 1 Uscita al 61’ 61’
15-6-2021 Monaco di Baviera Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera della Germania Germania Euro 2020 - 1º turno - Uscita al 88’ 88’
19-6-2021 Monaco di Baviera Portogallo Bandiera del Portogallo 2 – 4 Bandiera della Germania Germania Euro 2020 - 1º turno 1 Uscita al 62’ 62’
23-6-2021 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 2 – 2 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Euro 2020 - 1º turno - Uscita al 82’ 82’
29-6-2021 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera della Germania Germania Euro 2020 - Ottavi di finale - Ammonizione al 72’ 72’ Uscita al 88’ 88’
2-9-2021 San Gallo Liechtenstein Bandiera del Liechtenstein 0 – 2 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2022 -
8-9-2021 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 0 – 4 Bandiera della Germania Germania Qual. Mondiali 2022 - Ingresso al 59’ 59’
26-9-2022 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 3 – 3 Bandiera della Germania Germania UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - Ingresso al 68’ 68’
16-6-2023 Varsavia Polonia Bandiera della Polonia 1 – 0 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
20-6-2023 Gelsenkirchen Germania Bandiera della Germania 0 – 2 Bandiera della Colombia Colombia Amichevole - Ammonizione al 78’ 78’
9-9-2023 Wolfsburg Germania Bandiera della Germania 1 – 4 Bandiera del Giappone Giappone Amichevole - Ingresso al 64’ 64’ Ammonizione al 66’ 66’
12-9-2023 Dortmund Germania Bandiera della Germania 2 – 1 Bandiera della Francia Francia Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
14-10-2023 East Hartford Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 1 – 3 Bandiera della Germania Germania Amichevole -
17-10-2023 Filadelfia Messico Bandiera del Messico 2 – 2 Bandiera della Germania Germania Amichevole - Ammonizione al 64’ 64’ Uscita al 65’ 65’
Totale Presenze 20 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 2021-2022, 2022-2023
Inter: 2022

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Squadra dell'anno: 2020

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 51 (3) se si considerano i play-off promozione
  2. ^ 63 (4) se si considerano i play-off per l'Europa League
  3. ^ (NL) Robin Gosens overweegt voor Nederlands elftal te kiezen, su soccernews.nl. URL consultato il 3 aprile 2023.
  4. ^ È nato Levi Gosens! Benvenuto!, su atalanta.it, 5 ottobre 2021. URL consultato il 6 ottobre 2021.
  5. ^ Salvatore Riggio, Inter, Gosens sposa Rabea: il figlio Levi, la lite con CR7, la polizia e il libro, su corriere.it, 21 giugno 2022. URL consultato il 13 agosto 2022.
  6. ^ a b c Il giocatore più migliorato: Robin Gosens, su ultimouomo.com, 7 agosto 2020. URL consultato il 6 ottobre 2021.
  7. ^ Welcome Gosens!, su atalanta.it, 2 giugno 2017. URL consultato il 2 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2017).
  8. ^ Gosens: "Dedico il gol alla squadra. Europa? Mancano quattro finali", su calcioatalanta.it. URL consultato il 21 ottobre 2018.
  9. ^ Federico Fumagalli, Atalanta, la stagione stellare di Robin Gosens: «Ora la Nazionale», su bergamo.corriere.it, 21 dicembre 2019. URL consultato il 15 febbraio 2020.
  10. ^ Sassuolo-Atalanta 1-4: festa nerazzurra al Mapei Stadium, doppietta di Gomez, su it.eurosport.com, 28 settembre 2019. URL consultato il 15 febbraio 2020.
  11. ^ Juve, è una vittoria pesantissima! Super Higuain stende l'Atalanta: è 3-1, su gazzetta.it. URL consultato il 15 febbraio 2020.
  12. ^ L’Inter scappa con Lautaro, una grande Dea la riprende. E Conte ringrazia super-Handa, su gazzetta.it. URL consultato il 15 febbraio 2020.
  13. ^ Shakhtar-Atalanta 0-3: Castagne, Pasalic e Gosens portano i nerazzurri nella storia, su repubblica.it, 11 dicembre 2019. URL consultato il 29 agosto 2020.
  14. ^ Robin Gosens “freccia” dell’Atalanta: gol e assist, nessuno come lui in Europa, su fanpage.it. URL consultato il 26 luglio 2020.
  15. ^ Gosens: col Torino 100ª gara in Serie A, su atalanta.it, 7 febbraio 2021. URL consultato il 9 febbraio 2021.
  16. ^ Atalanta, Gosens eguaglia Materazzi: ecco l’ultimo record del difensore, su fcinter1908.it. URL consultato l'8 giugno 2021.
  17. ^ Lazio-Atalanta 1-4: Gomez il trascinatore, nerazzurri irresistibili, su repubblica.it, 30 settembre 2020. URL consultato l'8 giugno 2021.
  18. ^ Serie A, Atalanta-Roma 4-1, pagelle: Ilicic devastante, Gosens trascinatore; Mirante inadeguato, su eurosport.it, 20 dicembre 2020. URL consultato l'8 giugno 2021.
  19. ^ L'Atalanta non si fa distrarre dal Real: 4-2 al Napoli, su gazzetta.it. URL consultato l'8 giugno 2021.
  20. ^ Robin Gosens all’Inter, su atalanta.it, 27 gennaio 2022. URL consultato il 28 gennaio 2022.
  21. ^ Robin Gosens è un giocatore dell'Inter, su inter.it, 27 gennaio 2022. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  22. ^ Milan-Inter 0-0: pari senza gol nel derby d'andata di Coppa Italia, su inter.it, 1º marzo 2022. URL consultato il 5 marzo 2022.
  23. ^ Triplo Lautaro, doppio Dzeko: Inter-Salernitana 5-0, su inter.it, 4 marzo 2022. URL consultato il 5 marzo 2022.
  24. ^ L'Inter vola con un Lautaro da urlo: 3-0 al Milan e finale di Coppa Italia, su gazzetta.it, 19 aprile 2022.
  25. ^ La prima volta di Gosens: "Una finale voluta e meritata", su inter.it, 19 aprile 2022. URL consultato il 21 aprile 2022.
  26. ^ L'Inter batte 4-2 la Juve e vince la Coppa Italia: decisiva la doppietta di Perisic, su gazzetta.it, 11 maggio 2022.
  27. ^ Champions League, Barcellona-Inter 3-3: i nerazzurri sfiorano l'impresa, su sportmediaset.mediaset.it, 12 ottobre 2022.
  28. ^ Inter-Bologna 6-1: Dimarco e Calhanoglu show, è riscossa nerazzurra, su corrieredellosport.it, 9 novembre 2022.
  29. ^ Festa Inter in Supercoppa: Milan travolto 3-0 con le magie di Dzeko e Lautaro!, su gazzetta.it, 18 gennaio 2023.
  30. ^ Lautaro mostruoso, Fiorentina ribaltata: la Coppa Italia è dell'Inter!, su gazzetta.it, 24 maggio 2023.
  31. ^ Inter, che peccato! Gioca alla pari col City, ma la Champions è di Guardiola, su gazzetta.it, 10 giugno 2023.
  32. ^ L'Inter saluta Gosens: grazie, Robin!, su inter.it. URL consultato il 16 agosto 2023.
  33. ^ (DE) Union verpflichtet Robin Gosens, su fc-union-berlin.de, 15 agosto 2023.
  34. ^ a b Gosens, Olanda, convocazione nazionale, su gazzetta.it. URL consultato il 26 giugno 2020.
  35. ^ Atalanta, Gosens gol e sogni: “Voglio l’Europeo”, su gazzetta.it. URL consultato il 26 giugno 2020.
  36. ^ Prima convocazione in Nazionale per Gosens, su atalanta.it, 25 agosto 2020. URL consultato il 29 agosto 2020.
  37. ^ Gosens, esordio in Nazionale con assist, su atalanta.it, 3 settembre 2020. URL consultato il 4 settembre 2020.
  38. ^ Gosens assist non basta, Germania-Spagna 1-1. Turchia ko, 90' per Demiral, su m.tuttosport.com, 3 settembre 2020. URL consultato il 4 settembre 2020.
  39. ^ EURO2020: Gosens convocato dalla Germania, su atalanta.it, 20 maggio 2021. URL consultato il 29 maggio 2021.
  40. ^ (DE) Mit sieben Toren gegen Lettland zur EURO, su dfb.de. URL consultato l'8 giugno 2021.
  41. ^ Euro 2020, Portogallo-Germania 2-4: Gosens super, poker in rimonta, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 3 settembre 2021.
  42. ^ EURO2020: grande match di Robin Gosens, su atalanta.it, 19 giugno 2021. URL consultato il 6 ottobre 2021.
  43. ^ Europei, Inghilterra-Germania 2-0: Sterling e Kane infrangono il tabù tedesco, su repubblica.it, 29 giugno 2021. URL consultato il 6 ottobre 2021.
  44. ^ a b Regular season+Play-off
  45. ^ a b Regular season+Play-off per l'Europa League
  46. ^ a b Nei turni preliminari.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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