Roberto Ruta

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Roberto Ruta

Vicepresidente della Regione Molise
Durata mandato16 aprile 2000 –
20 novembre 2001
PresidenteGiovanni Di Stasi
PredecessoreAntonio D'Ambrosio
SuccessoreAldo Patriciello

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato2013 –
2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneItalia. Bene Comune
CircoscrizioneMolise
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2001 –
2008
LegislaturaXIV, XV
Gruppo
parlamentare
XIV: DL-L'Ulivo
XV: PD-L'Ulivo
CoalizioneL'Ulivo (XIV)
L'Unione (XV)
CircoscrizioneMolise
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (fino al 1994)
PPI (1994-2002)
DL (2002-2007)
PD (dal 2007)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàSapienza - Università di Roma
ProfessioneAvvocato, insegnante

Roberto Ruta (Campobasso, 30 settembre 1966) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureato in giurisprudenza all'università La Sapienza di Roma, avvocato, insegna discipline giuridiche presso l'Istituto nautico di Termoli.

Inizia la propria attività politica nelle file della Democrazia Cristiana, venendo eletto consigliere comunale di Campobasso nel 1990. Con la dissoluzione della DC aderisce al Partito Popolare Italiano, nelle cui liste è eletto consigliere regionale del Molise nelle elezioni regionali del 1995 nel listino del candidato presidente di centrosinistra Marcello Veneziale[1]. Durante la consiliatura è prima Vicepresidente, poi Presidente del Consiglio Regionale[2]. Viene riconfermato nel 2000 con 4.516 preferenze nella provincia di Campobasso, il più votato della circoscrizione, venendo altresì nominato vicepresidente della giunta di centrosinistra presieduta da Giovanni Di Stasi[3].

Nel 2001 segue la confluenza del PPI in La Margherita ed è eletto alla Camera dei Deputati alle elezioni politiche di quell'anno nel collegio elettorale di Campobasso, dove, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra L'Unione, ottiene il 45,66% contro il 35,98% del candidato di centrodestra Riccardo Tamburro[4], confermando il seggio anche nella tornata elettorale del 2006 nella circoscrizione Molise[5]. Nel novembre dello stesso anno è stato il candidato dell'Unione alle elezioni regionali in Molise, vinte però da Michele Iorio del centrodestra con il 54,14% contro il 45.86% di Ruta[6]. Rinuncia dunque al seggio in Consiglio Regionale per mantenere la carica di deputato fino al 2008, quando la XV Legislatura termina anticipatamente con lo scioglimento delle Camere.

Alle elezioni politiche del 2008, seppur capolista del Partito Democratico nella circoscrizione Molise[7], non è rieletto e annuncia il suo ritiro dalla politica; tuttavia, in occasione delle elezioni per la Provincia di Campobasso del 15 maggio 2011 fonda un movimento chiamato Alternativ@ che ha presentato una lista a sostegno del candidato del Partito Democratico, per poi confluire all'interno di esso. Nel 2013 si candida poi al Senato della Repubblica sempre per il PD nella circoscrizione Molise, risultando eletto da capolista[8].

Il 14 gennaio 2016 è tra i 31 parlamentari, soprattutto di area cattolica, del PD a firmare un emendamento contro l'articolo 5 del disegno di legge Cirinnà riguardante l'adozione del figlio del partner.[9][10] Il 25 ottobre 2017 è uno dei sei senatori del PD che non vota la fiducia per il Rosatellum, la nuova legge elettorale. Non viene ricandidato alle elezioni politiche del 2018.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Regionali 23/04/1995 Area ITALIA Regione MOLISE, su elezionistorico.interno.gov.it.
  2. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it.
  3. ^ Regionali 16/04/2000 Area ITALIA Regione MOLISE Provincia CAMPOBASSO, su elezionistorico.interno.gov.it.
  4. ^ Camera 13/05/2001 Area ITALIA Circoscrizione MOLISE Collegio Campobasso, su elezionistorico.interno.gov.it.
  5. ^ Camera 09/04/2006 Area ITALIA (escl. Valle d'Aosta) Circoscrizione MOLISE, su elezionistorico.interno.gov.it.
  6. ^ Regionali 05/11/2006 Area ITALIA Regione MOLISE, su elezionistorico.interno.gov.it.
  7. ^ Camera 13/04/2008 Area ITALIA (escl. Valle d'Aosta) Circoscrizione MOLISE, su elezionistorico.interno.gov.it.
  8. ^ Senato 24/02/2013 Area ITALIA (escl. Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige) Regione MOLISE, su elezionistorico.interno.gov.it.
  9. ^ Emanuele Vena, Unioni civili: i numeri che mettono a rischio le adozioni gay, su Termometro Politico, 14 gennaio 2016. URL consultato il 12 maggio 2022.
  10. ^ Unioni civili, la battaglia di Palazzo Madama: ecco i senatori del Pd che non vogliono la stepchild adoption, su Il Fatto Quotidiano, 19 febbraio 2016. URL consultato il 12 maggio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vicepresidente della Regione Molise Successore
Antonio D'Ambrosio 16 aprile 2000 - 20 novembre 2001 Aldo Patriciello
Predecessore Deputato del Collegio Uninominale Campobasso Successore
Federico Orlando 2001 - 2006 nuova legge elettorale