Roberto Perfumo

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Roberto Perfumo
Roberto Perfumo nel 1969
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 179 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1979
Carriera
Giovanili
1960-1961River Plate
Squadre di club1
1961-1971Racing Club207 (14)
1971-1974Cruzeiro69 (5)
1974-1979River Plate110 (4)
Nazionale
1964-1974Bandiera dell'Argentina Argentina37 (0)
Carriera da allenatore
1981Sarmiento (J)
1991Racing Club
1993Gimnasia (LP)
1993Ind. Santa Fe
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 novembre 2007

«“Autogoal paesano. È di Perfumo, argentino di Cuneo”, si era nuovamente chinata la Jena»

Roberto Alfredo Perfumo (Sarandí, 3 ottobre 1942Buenos Aires, 10 marzo 2016) è stato un allenatore di calcio, calciatore e giornalista argentino, di ruolo difensore.

Ha giocato con Racing Club, Cruzeiro e River Plate e per 10 anni ha rappresentato l'Argentina con la quale prese parte ai campionati mondiali del 1966 e del 1974; allenatore dopo il ritiro dall'attività agonistica, è passato in seguito alla carriera giornalistica, divenendo opinionista per ESPN in lingua spagnola.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Roberto Perfumo passa la sua infanzia a Sarandí: suo padre, Roberto Perfumo, è un macellaio, mentre la madre Gloria una segretaria scolastica, i quali oltre a lui hanno anche tre figlie minori.

Uscito dalle squadre minori del River Plate si afferma nel Racing Club Avellaneda di Buenos Aires vincendo il campionato del 1966. Ha giocato anche nel Cruzeiro e ritorna nel River Plate, ottenendo il titolo argentino.

In nazionale ha giocato 37 partite partecipando prima ai Giochi Olimpici di Tokyo 1964 e poi ai mondiali del 1966 e del 1974, in quest'ultimo caso portando la fascia di capitano. Segna tra l'altro un autogol nella partita contro l'Italia su tiro di Benetti che fisserà il risultato finale della partita sull'1-1.

Nel 1981 inizia la sua carriera di allenatore con il Sarmiento de Junín; successivamente passa alla guida del Racing Club Avellaneda, nel 1991, e del Gimnasia nel 1993.

In seguito divenne cronista sportivo e opinionista per Fútbol Para Todos, Radio Nacional Argentina ed ESPN in spagnolo[2];

Il 10 marzo 2016, all'età di 73 anni, ha subìto un grave trauma cranico a seguito di una caduta da una scala, caduta provocata da un aneurisma, durante una serata in un ristorante di Puerto Madero, quartiere di Buenos Aires[2] che ha reso necessario un immediato ricovero[2]. Muore poche ore dopo per le conseguenze del severo trauma cranico.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Racing Club: 1966
River Plate: Metropolitano 1975, Nacional 1975, Metropolitano 1977
Cruzeiro: 1972, 1973, 1974
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Racing Club: 1967
Racing Club: 1967

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Gimnasia La Plata: 1993

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arpino, pag. 67.
  2. ^ a b c (EN) Internaron a Roberto Perfumo por una grave caída, in El Sol, 10 marzo 2016. URL consultato il 10 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN63300641 · ISNI (EN0000 0000 3406 9795 · LCCN (ENn97112873 · GND (DE13088314X · WorldCat Identities (ENlccn-n97112873