Roberto Cesati

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Roberto Cesati
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1992
Carriera
Squadre di club1
1974-1975Inter4 (1)
1975Varese0 (0)
1975-1976Inter8 (2)
1976-1977Pescara11 (1)
1977-1978Piacenza32 (10)
1978-1979Taranto14 (0)
1979-1980Pistoiese27 (4)
1980-1982Parma42 (10)
1982-1983Barletta21 (1)
1983-1985Giulianova56 (18)
1985-1988Centese75 (16)
1988-1989Castellarano24 (17)
1989-1990Virtus Castelfranco22 (7)
1990-1991 Pavullese Olimpia? (?)
1991-1992 Fiorano? (?)
Carriera da allenatore
1996-1997Sassuolo
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 16 giugno 2019

Roberto Cesati (Milano, 5 febbraio 1957) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, direttore generale del Modena.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nel vivaio dell'Inter, si affaccia alla prima squadra nella stagione 1974-1975. Esordisce (realizzando il gol decisivo) il 2 febbraio 1975 nella vittoria interna sul Varese, e nella prima stagione totalizza 4 presenze con un gol. Nella stagione successiva viene inizialmente ceduto in prestito proprio al Varese[1], con cui gioca le partite di Coppa Italia[2]; mai impiegato in campionato[3], in ottobre rientra all'Inter[3], dove totalizza altre 8 presenze, con due reti messe a segno.

Nel 1976 l'Inter lo cede in prestito al Pescara[4], con cui esordisce in Serie B disputando un campionato come riserva, con 11 presenze e un'unica rete. L'anno successivo l'Inter lo cede in comproprietà al Piacenza, in Serie C, con cui gioca da titolare realizzando 10 reti[5]. A fine stagione, riscattato dai nerazzurri, viene girato in prestito al Taranto[4], in Serie B, ma anche nella seconda stagione cadetta non trova spazio in campo totalizzando 14 presenze senza reti[6].

Nel 1979 l'Inter lo cede definitivamente alla Pistoiese[4], di nuovo in Serie B; in Toscana disputa 27 partite, contribuendo con 4 reti alla prima promozione in Serie A degli arancioni. Non riconfermato, si trasferisce al Parma, in Serie C1, dove disputa due stagioni: nella prima realizza 7 reti[7], mentre nella seconda mette a segno solamente tre gol[8], bloccato a lungo da un serio infortunio muscolare[9].

Nell'ottobre 1982 passa al Barletta[10], dove rimane per una stagione realizzando un unico gol, e in seguito milita nel Giulianova e nella Centese, dove ritrova la vena realizzativa mettendo a segno 13 reti nel vittorioso campionato di Serie C2 1985-1986[11]. Conclude la carriera nei dilettanti, militando in diverse formazioni del modenese (Castellarano, Virtus Castelfranco, Pavullese e Fiorano)[12].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Intraprende brevemente la carriera da allenatore nelle file del Sassuolo nel Campionato Nazionale Dilettanti nella stagione 1996-1997 subentrando a Gianni Vaccari.[13]

Dirigente sportivo[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere uscito dal mondo del calcio, diventa dipendente nel settore commerciale della Kerakoll. Nel 2019 torna nel mondo del calcio venendo nominato direttore generale del Modena.[13]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Centese: 1985-1986

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La nuova «A», L'Unità, 13 luglio 1975, pag.13
  2. ^ Avellino al galoppo travolge il Varese, L'Unità, 22 settembre 1975, pag.7
  3. ^ a b Almanacco Illustrato del calcio 1979, pag.33
  4. ^ a b c Acquisti e cessioni 1970-1980 Archiviato il 25 settembre 2011 in Internet Archive. storiainter.it
  5. ^ Rosa 1977-1978 storiapiacenza1919.it
  6. ^ Taranto 1978-1979 xoomer.virgilio.it
  7. ^ Stagione 1980-1981 parmafans.it
  8. ^ Stagione 1981-1982 parmafans.it
  9. ^ Sabato Sport - settimanale di critica sportiva, n.33, 22 maggio 1982, pag.3
  10. ^ Turone, Guidolin, Gibellini e Russo: Bologna più forte, ma..., L'Unità, 30 ottobre 1982, pag.19
  11. ^ La storia della Centese Calcio digilander.libero.it
  12. ^ P.Reggianini, L.Serafini, Annuario del calcio modenese 1991, Edizioni ADK S.r.l., pag. 54-55
  13. ^ a b Modena calcio, Roberto Cesati è il nuovo direttore generale, su Gazzetta di Modena, 16 giugno 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]