Roberto Bernardi

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Roberto Bernardi (Todi, 18 maggio 1974) è un pittore italiano, esponente del movimento fotorealista[1][2][3][4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I suoi primi lavori ad olio sono della prima metà degli anni ottanta[5]. Nel 1993 dopo aver conseguito la maturità scientifica, si trasferisce a Roma dove, oltre a dipingere, lavora come restauratore[6][7] presso la chiesa di San Francesco a Ripa.

Dal 1994 decide di dedicarsi a tempo pieno alla creazione dei suoi quadri e in particolare si avvicina al fotorealismo, movimento nato in America negli anni settanta.

Esposizioni[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre del 1994 tiene la sua prima mostra personale. Dal 1997 i suoi lavori prendono parte a numerose mostre personali e collettive in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2010 l'Eni commissiona all'artista un'opera che verrà presentata in occasione della campagna pubblicitaria della società petrolchimica Polimeri Europa del gruppo Eni al K2010 di Düsseldorf[8][9][10].

Nel 2014 viene invitato alla "2014 Contemporary Realism Biennial"[11] che si tiene al Fort Wayne Museum of Art negli Stati Uniti.

Tra le maggiori personali vanno ricordate quelle alla Bernarducci.Meisel.Gallery di New York dove l'artista espone diverse volte fra il 2003 e il 2014[1][12][13][14][15] e nel 2009 al Hermitage Museum and Gardens, Norfolk, VA, USA.[16]

Tra le maggiori esposizioni con il gruppo del movimento Fotorealista vanno ricordate quella nel 2004 al New Britain Museum of American Art[17] (New Britain), al Herbert F. Johnson Museum of Art (Ithaca, Cornell University)[4], nel 2005 all'Arnot Art Museum (Elmira), nel 2007 ai Musei Capitolini a Roma[18][19][20], nel 2009 al Manhattanville College (New York), nel 2012 al Kunsthalle Tübingen Museum (Tubinga)[21][22][23][24], al MANA Art Center (Jersey City), alla Selby Gallery – Ringling College of Art and Design (Sarasota), nel 2013 al Museo Thyssen-Bornemisza (Madrid)[21][22][25][26][27][28], al Birmingham Museum and Art Gallery(Birmingham)[21][29], all'Oklahoma City Museum of Art (Oklahoma City)[30], nel 2014 al Museo de Bellas Artes de Bilbao, (Bilbao)[21][31][32], al New Orleans Museum of Art (New Orleans)[33].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b The Huffington Post,"Roberto Bernardi Hyperrealist Paintings: Amazing Still Lifes Of Chrome, Plastic, Candy (IMAGES), articolo di Andres Jauregui, 17 gennaio 2013
  2. ^ Art e Dossier, L'inganno del visibile di Alberto Agazzani pag 25, Settembre 2013
  3. ^ Photorealism in the Digital Age, Abrams Editions, Retro copertina e pag. da 51 a 58
  4. ^ a b Cars and Ketchup: Photorealist Images of the American Landscape, Herbert F. Johnson Museum of Art Edizioni 2005, Cornell University, Ithaca, NY, USA
  5. ^ Realistiche Illusioni, Roberto Bernardi intervistato da Valentina Dalla Costa, DDN Cucine International 1/2009 (DDN Design Diffusion News), p.80-86.
  6. ^ Roberto Bernardi, Il presente, il passato e l'eterno a cura di John Russel Taylor, Albemarle Gallery Edizioni 2002 p.7-12, Londra (Inghilterra)
  7. ^ L'arte Contemporanea dal Secondo Dopoguerra ad Oggi a cura di F. Gallo, P. Levi, F. Poli, M. Vescovo, Giorgio Mondadori Editore 1999 p.126, Milano (Italia)
  8. ^ Un cane a sei zampe d'artista per polimeri europa: il fotorealista Roberto Bernardi crea l'opera per il “K2010 ” di Düsseldorf, su Affaritaliani.it, 26 ottobre 2010. URL consultato il 24 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2013).
  9. ^ Copia archiviata (PDF), su eni.com. URL consultato il 29 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2012).
  10. ^ Ed Eni si inventa la plastica d'artista - Interni - ilGiornale.it
  11. ^ Fort Wayne Museum of Art
  12. ^ R. Bernardi, Giardini di cristallo, Seeing more than the camera sees a cura di Edward Lucie-Smith, B.M.G Edizioni 2005, New York, USA
  13. ^ R. Bernardi, Dirty Plates, Catalogo della Mostra a cura di Frank Bernarducci e Walter Robinson, B.M.G Edizioni 2007, New York, USA
  14. ^ R. Bernardi, Spazi Infiniti, a cura di Jane S. Monti B.M.G Edizioni 2004, New York, USA
  15. ^ Beijing Project, Paintings of the People's Republic of China, B.M.G Edizioni 2009, New York, USA
  16. ^ R. Bernardi, GlassFX, Bernardi at the Hermitage a cura di Melanie Mathewes, Hermitage Editions 2009, Norfork, USA
  17. ^ "Slight of Eye: New Britain Museum features Trompe L'oeil paintings, a genre based on trickery", Erikson, Matthew,The Hartford Courant, 25 luglio
  18. ^ "Gli artisti più quotati in aiuto ai deboli", ll Giornale, 27 settembre
  19. ^ , "Arte per i rifugiati ai Capitolini", Il Corriere Della Sera, 24 settembre
  20. ^ "Artisti all'asta, una speranza per l'Africa", La Repubblica, 25 settembre
  21. ^ a b c d Fotorealismus, 50 Jahre Hyperrealistiche Malerei, Edizioni Hatje Cantz, testi di Otto Letze, Daniel J. Schreiber, texts by Linda Chase, Nina S. Knoll, Louis K. Meisel, Uwe M. Schneede, Daniel J. Schreiber, edizione Tedesca ISBN 978-3-7757-3532-2, edizione Inglese ISBN 978-3-7757-3585-8
  22. ^ a b Il sole 24 Ore, "Più vero del vero, la pittura iperrealista in Mostra a Madrid", 22 marzo 2013
  23. ^ Großstädte wie gewienert, Stuttgarter Zeitung, 11 dicembre 2012, Germania
  24. ^ Im Blickfang, 50 Jahre Fotorealismus in der Kunsthall, Schwabisches Tagblatt, 9 gennaio 2013, Germania
  25. ^ El Mundo, 22 marzo 2013, "Del Arte Extremo de Copiar", pag 45
  26. ^ Finanzas.com Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive., 12 maggio 2013 "50 anos de Hiperrealismo. Esto no es una foto"
  27. ^ El Confidencial, 22 marzo 2013, " El espectaculo Hiperrealista esegura la taquilla al Thyssen"
  28. ^ El Cultural, "Hiper-irrealidad" di Mariano Navarro, 29 marzo 2013
  29. ^ Abitare(Corriere della Sera), 3 marzo," I maestri del Fotorealismo a Birmingham"
  30. ^ On exhibit:"Photorealism Revisited" di Brandy McDonnell, NewsOK, 23 gennaio 2013
  31. ^ Eldiario.es, “La exposición 'Hiperrealismo 1967-2013' del Museo de Bellas Artes de Bilbao concluye el próximo día 19” by Europa Press Bilbao, 7 gennaio 2015
  32. ^ 20 Minutos, EUROPA PRESS, 07.10.2014
  33. ^ Photorealism: Beginnings to Today, Scala Arts & Heritage Publishers Ltd testi di Miranda Lash, Louis K. Meisel, and Russell Lord, ISBN 978-1-85759-899-5

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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