Robert Walter McElroy

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Robert Walter McElroy
cardinale di Santa Romana Chiesa
Dignitatis humanae
 
TitoloCardinale presbitero di San Frumenzio ai Prati Fiscali (dal 2022)
Incarichi attualiVescovo di San Diego (dal 2015)
Incarichi ricoperti
 
Nato5 febbraio 1954 (70 anni) a San Francisco
Ordinato presbitero12 aprile 1980 dall'arcivescovo John Raphael Quinn
Nominato vescovo6 luglio 2010 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo7 settembre 2010 dall'arcivescovo George Hugh Niederauer
Creato cardinale27 agosto 2022 da papa Francesco
 

Robert Walter McElroy (San Francisco, 5 febbraio 1954) è un cardinale e vescovo cattolico statunitense, dal 3 marzo 2015 vescovo di San Diego.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Robert Walter McElroy è nato a San Francisco, in California, il 5 febbraio 1954.[1] È uno dei cinque figli di Walter e Roberta McElroy.[2] È cresciuto nella contea di San Mateo.[3]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Ha frequentato il seminario minore "San Giuseppe". Ha quindi ottenuto un Bachelor of Arts in storia presso l'Università di Harvard a Cambridge nel 1975 e il Master of Arts in storia presso l'Università di Stanford a Palo Alto nel 1976.[1][3][4] Ha compiuto gli studi ecclesiastici presso il seminario "San Patrizio" di Menlo Park che ha concluso nel 1989 con un Master of Divinity.[3][5] Nel 1985 ha ottenuto la licenza in teologia presso la Jesuit School of Theology dell'Università di Santa Clara in California con una tesi intitolata "Freedom for Faith: John Courtney Murray and the Constitutional Question, 1942-1954".[1][3][4] L'anno successivo ha conseguito il dottorato in teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma con una dissertazione su "John Courtney Murray and the Secular Crisis: Foundations for an American Catholic Public Theology". Nel 1989 ha ottenuto il dottorato di ricerca in scienze politiche presso l'Università di Stanford a Palo Alto con una dissertazione su "Morality and American Foreign Policy : The Role of Moral Norms in International Affairs".[3][6]

Il 12 aprile 1980 è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di San Francisco da monsignor John Raphael Quinn nella cattedrale di Santa Maria Assunta a San Francisco.[1][3] Poco dopo è stato nominato vicario parrocchiale della parrocchia di Santa Cecilia a San Francisco. Dal 1982 al 1985 è stato segretario personale dell'arcivescovo John Raphael Quinn.[3]

Dal 1989 al 1995 è stato vicario parrocchiale della parrocchia di San Pio a Redwood City.[7] Nel 1995 l'arcivescovo Quinn lo ha nominato vicario generale, incarico che ha mantenuto anche dopo l'ingresso in diocesi di monsignor William Joseph Levada fino al 1997.[3][5][7] Nel 1996 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato prelato d'onore di Sua Santità.[3] Dal 1997 al 2010 è stato parroco della parrocchia di San Gregorio a San Mateo e membro del collegio dei consultori.[2][3][4][5]

Da sacerdote, McElroy ha scritto The Search for an American Public Theology: The Contribution of John Courtney Murray (Paulist Press, 1989) e Morality and American Foreign Policy: The Role of Ethics in International Affairs (Princeton University Press, 1992). Ha scritto quattro articoli per America, una rivista gesuita.[3][7]

Nel 2005, ha pubblicato un saggio sulla negazione dell'Eucaristia ai funzionari pubblici a causa delle loro posizioni politiche. Ha criticato coloro che adottano quello che lui chiama "sanzioni per le posizioni" per la mancanza di "sollecitudine pastorale" e ha osservato l'espansione dei motivi di sanzioni dall'aborto all'eutanasia e ad altre questioni a seconda della diocesi. Ha messo in discussione la mancanza di chiarezza su quale comportamento innesca sanzioni e ha citato le occasioni in cui papa Giovanni Paolo II ha amministrato l'Eucaristia ai leader politici che hanno favorito l'aborto legalizzato. Propone che debba essere invocata la tradizionale "teologia dello scandalo" della Chiesa piuttosto che impiegare la pratica eucaristica come mezzo di disciplina. Ha avvertito che l'imposizione di sanzioni agli individui danneggia la Chiesa, che appare coercitiva e rafforza l'argomento dei sostenitori dell'aborto, secondo cui la Chiesa sta tentando di imporre le sue credenze religiose alla società in generale, minimizzando l'ampiezza dell'agenda sociale della Chiesa e tendendo a "dipingere la Chiesa come un attore partigiano nel sistema politico americano".[8]

Ha insegnato etica al seminario "San Patrizio" ed è stato professore ospite di etica sociale all'Università di San Francisco nell'autunno del 2008.

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Vescovo ausiliare di San Francisco[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 luglio 2010 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di San Francisco e titolare di Gemelle di Bizacena. Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 7 settembre successivo dall'arcivescovo metropolita di San Francisco George Hugh Niederauer, co-consacranti l'arcivescovo emerito John Raphael Quinn e il vescovo di Salt Lake City John Charles Wester. Ha prestato servizio come vicario episcopale per la vita e lo sviluppo della parrocchia.[2]

Nell'aprile del 2012 ha compiuto la visita ad limina.

Scrivendo su America nel 2014, ha sostenuto che l'enfasi di papa Francesco sulla disuguaglianza nell'insegnamento sociale cattolico:

«[...] non è andata bene con molti cattolici americani, che hanno criticato la sua affermazione per essere radicale, semplicistica e confusa. Questo rifiuto si pone in netto contrasto con l'accoglienza altrimenti entusiasta che il nuovo papa ha incontrato negli Stati Uniti. Dal momento della sua elezione, papa Francesco ha catturato l'attenzione del popolo americano con il suo messaggio e le sue maniere, nonostante abbia sfidato tutti noi a un profondo rinnovamento e a una svolta nelle nostre vite. Gli americani prendono a cuore la chiamata del papa a costruire una cultura ecclesiastica che scacci il giudizio, applaudono alle riforme strutturali in Vaticano e ammirano la continua attenzione di Francesco sui bisogni pastorali degli uomini e delle donne comuni.[9]»

Vescovo di San Diego[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 marzo 2015 papa Francesco lo ha nominato vescovo di San Diego. La diocesi serve circa un milione di cattolici a San Diego e nella contea di Imperial.[10] Ha preso possesso dell'arcidiocesi il 15 aprile successivo con una messa nella chiesa di Santa Teresa del Carmelo.[11][12]

McElroy è attualmente vicepresidente della Conferenza episcopale californiana e fa parte del comitato amministrativo, del comitato ecumenico, del comitato per la giustizia interna e del comitato per gli affari internazionali della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti.[2]

Il 29 maggio 2022, al termine del Regina Caeli, papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale[13]; nel concistoro del 27 agosto seguente lo ha creato cardinale presbitero di San Frumenzio ai Prati Fiscali. Il 23 aprile 2023 ha preso possesso del titolo cardinalizio.

Posizioni teologiche, morali, sociali e su temi politici[modifica | modifica wikitesto]

McElroy è ampiamente considerato un sostenitore delle politiche progressiste di papa Francesco.[14]

Ha scritto frequentemente e ampiamente sulla disuguaglianza sociale e sulla missione di giustizia sociale della Chiesa.[4][15] Nella sua prima apparizione pubblica a San Diego si è impegnato a difendere la causa dei senzatetto, a sostenere una riforma globale dell'immigrazione e a vietare a chiunque abbia abusato di minori di prestare servizio nel clero o di avere altri impieghi nella diocesi.[16]

In una discussione per la formazione del documento del 2015 "Forming consciences for faithful citizenship" della Conferenza episcopale statunitense, McElroy ha sostenuto che il documento si concentrasse eccessivamente sull'aborto e l'eutanasia. Ha detto che "accanto alle questioni dell'aborto e dell'eutanasia, che sono questioni centrali nel nostro sforzo di trasformare questo mondo, anche la povertà e il degrado della terra sono centrali. Ma questo documento mantiene la struttura della visione del mondo del 2007. Prende posizione contro l'aborto e dell'eutanasia ed esclude la povertà e l'ambiente". Ha quindi chiesto che fosse riscritto per intero. È stato riferito che i suoi commenti hanno visibilmente irritato il cardinale Daniel DiNardo, che allora era vicepresidente della Conferenza episcopale e che in seguito ne è divenuto presidente.[17]

In un discorso tenuto il 17 febbraio 2016 McElroy ha invitato i cattolici "a riconoscere e affrontare la brutta ondata del bigottismo anti-islamico" negli Stati Uniti. Ha denunciato come "ripetute falsità" le affermazioni secondo le quali l'Islam sarebbe una religione violenta e ha confrontato queste accuse con l'anticattolicesimo diffuso nel paese nel XIX secolo.[18]

McElroy, come la maggior parte dei membri della gerarchia ecclesiastica, tra cui papa Francesco e la Conferenza episcopale, si è opposto ai piani del presidente americano Donald Trump di costruire un muro lungo il confine tra il Messico e gli Stati Uniti d'America per limitare l'immigrazione clandestina. Nel marzo del 2018 Trump ha visitato la California per ispezionare i prototipi del muro. Dopo la visita, McElroy ha dichiarato: "È un giorno triste per il nostro paese quando scambiamo il simbolismo maestoso e pieno di speranza della Statua della Libertà con un muro inefficace e grottesco, che mostra e infiamma le divisioni etniche e culturali che a lungo hanno fatto parte della nostra storia nazionale".[19]

Durante un incontro del 2018, alcuni cattolici laici hanno chiesto a McElroy di un uomo apertamente gay, Aaron Bianco, che lavorava nella parrocchia di San Giovanni Evangelista. In risposta a una delle loro domande, McElroy ha detto: "Se la Chiesa eliminasse tutti gli impiegati che non stanno vivendo gli insegnamenti della Chiesa nella sua pienezza, impiegheremmo solo angeli".[20]

Nel 2016 McElroy ha ricevuto una lettera dallo psicoterapeuta ed esperto di abusi sessuali Richard Sipe che parlava di presunte cattive condotte sessuali da parte del cardinale Theodore Edgar McCarrick. In una precedente discussione, aveva chiesto a Sipe qualsiasi materiale di conferma a sostegno delle sue accuse. Il vescovo ha affermato: "Ho chiesto se poteva condividere queste informazioni con me, soprattutto perché alcune delle sue accuse riguardavano persone ancora attive nella vita della Chiesa. Il dottor Sipe ha detto che gli era proibito condividere specifiche informazioni documentali che confermassero le sue affermazioni. [...] Il dottor Sipe ha dato molti contributi significativi alla comprensione delle dimensioni dell'abuso sessuale del clero negli Stati Uniti e all'assistenza delle vittime. I limiti alla sua volontà di condividere informazioni corroboranti hanno però reso impossibile sapere cosa fosse reale e cosa chiacchiere".[21]

Le presunte azioni di McCarrick sono diventate di dominio pubblico nel giugno del 2018 ed è stato rimosso dal ministero pubblico dopo che un'accusa è stata ritenuta credibile dalla Santa Sede.[22]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Pope Appoints Robert W. McElroy, Advocate for the Poor, as bishop of San Diego., in America Magazine, 3 marzo 2015. URL consultato il 18 maggio 2017.
  2. ^ a b c d (EN) Diocesi di San Diego, su sdcatholic.org. URL consultato il 18 maggio 2017.
  3. ^ a b c d e f g h i j k Catholic News Service, San Diego Diocese to be headed by California native Bishop McElroy, su The Catholic Sun, 4 marzo 2015. URL consultato il 19 maggio 2017.
  4. ^ a b c d (EN) Pope Francis sends 'social justice' bishop to San Diego, in Crux, 2 marzo 2015. URL consultato il 18 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2022).
  5. ^ a b c (EN) Pope Names San Francisco Auxiliary Bishop McElroy New Bishop of San Diego, su usccb.org. URL consultato il 19 maggio 2017.
  6. ^ Morality and American foreign policy : the role of moral norms in international affairs, su worldcat.org.
  7. ^ a b c (EN) Peter Rowe, Pope's champion to lead local Catholics, in sandiegouniontribune.com. URL consultato il 18 maggio 2017.
  8. ^ Robert W. McElroy, Prudence and Eucharistic Sanctions, in America, 31 gennaio 2005. URL consultato il 5 marzo 2015.
  9. ^ Market Assumptions, in America.
  10. ^ Pope's champion to lead local Catholics, su UT San Diego. URL consultato il 2 marzo 2015.
  11. ^ Copia archiviata, su stocsd.org. URL consultato il 17 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  12. ^ Pope Francis to send 'social justice' bishop to San Diego, su Crux. URL consultato il 2 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2015).
  13. ^ Annuncio di Concistoro il 27 agosto per la creazione di nuovi Cardinali, su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 29 maggio 2022. URL consultato il 29 maggio 2022.
  14. ^ Peter Rowe, Pope's champion to lead local Catholics, in San Diego Union-Tribune, 3 marzo 2015. URL consultato l'11 marzo 2015.
  15. ^ (EN) In California, two bishops strike different chords, in Crux, 16 aprile 2015. URL consultato il 18 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2017).
  16. ^ Peter Rowe, New bishop for San Diego, in San Diego Union Tribune, 4 marzo 2015.
  17. ^ Michael Sean Winters, Bishop McElroy: Politics should pursue common good, not special interests, in National Catholic Reporter, 20 aprile 2018. URL consultato il 29 marzo 2019.
  18. ^ Denis Grasska, Bishop challenges Catholics to combat 'ugly tide of anti-Islamic bigotry', su catholicnews.com, Catholic News Service, 22 febbraio 2016. URL consultato il 29 marzo 2019.
  19. ^ Rhina Guidos, Trump looks at prototypes for border wall that bishop calls 'grotesque', su ncronline.org, Catholic News Service, 14 marzo 2018. URL consultato il 24 agosto 2018.
  20. ^ Dan Morris-Young, San Diego gay church worker resigns after months of harassment, in National Catholic Reporter, 19 ottobre 2018. URL consultato il 29 marzo 2019.
  21. ^ Joshua J. McElwee, San Diego bishop responds to survivor advocate letter that alleged abuse by McCarrick, in National Catholic Reporter, 17 agosto 2018. URL consultato il 20 agosto 2018.
  22. ^ Michael R. Sisak, Cardinal Theodore McCarrick, former archbishop, removed from ministry after sex abuse reports, in Chicago Tribune, Associated Press, 20 giugno 2018. URL consultato il 29 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2018).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Gemelle di Bizacena Successore
Wilson Tadeu Jönck, S.C.I. 6 luglio 2010 – 3 marzo 2015 Donatien Bafuidinsoni Maloko-Mana, S.I.
Predecessore Vescovo di San Diego Successore
Cirilo Flores dal 3 marzo 2015 in carica
Predecessore Cardinale presbitero di San Frumenzio ai Prati Fiscali Successore
Alexandre José Maria dos Santos, O.F.M. dal 27 agosto 2022 in carica
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