Robert Nippoldt

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Robert Nippoldt

Robert Nippoldt (Kranenburg, 13 ottobre 1977) è un illustratore tedesco[1].

Ha studiato grafica e illustrazione all'Università di Scienze Applicate di Münster. Il libro Gangster. Die Bosse von Chicago (Gangster. I boss di Chicago) è stato la sua tesi di laurea. Due anni dopo, nel 2007, è stato pubblicato il suo secondo libro: Jazz. New York in the Roaring Twenties (Jazz. New York nei ruggenti anni Venti)[2][3].Tradotto in diverse lingue, questo volume ha vinto molti premi. Nel 2010 è uscito Hollywood in the 1930s (Hollywood negli anni Trenta),[4][5][6] il suo terzo libro sull'America degli anni Venti e Trenta. Nel 2017, Taschen ha pubblicato il suo quarto libro, Night falls on the Berlin of the Roaring Twenties (Cade la notte sulla Berlino dei ruggenti anni Venti). I suoi libri sono affiancati da giochi come il[7] e da serigrafie in edizione limitata.[8] Oltre ai libri, crea illustrazioni per riviste e clienti internazionali tra cui The New Yorker,[9] Le Monde, Die Zeit, Mercedes-Benz, Reader's Digest,[10] Taschen[11] e TIME Magazine. Per questo tipo di incarichi collabora con sua sorella, Astrid Nippoldt, e sua moglie, Christine Nippoldt, nell'ambito del loro marchio, Studio Nippoldt.[12][13]

Ein Rätselhafter Schimmer (Un misterioso splendore) è il titolo della rappresentazione teatrale che accompagna il libro su Berlino. Lo spettacolo, che comprende disegni e musica eseguiti dal vivo, è stato creato nel 2015-2018 da Robert Nippoldt e dal Trio Größenwahn, ed è stato rappresentato più di 50 volte anche al Pantheon Theater di Bonn, al Teatro Heimathafen Berlin, allo Schloss Elmau, al Kurhaus Göggingen e sulle navi da crociera dell’AIDA.

Le opere di Robert Nippoldt sono state oggetto di esposizioni in Germania, Svizzera, Belgio e Spagna. Il suo studio si trova nel vecchio deposito merci ferroviario di Münster.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Gangster. Die Bosse von Chicago
Jazz. New York in the Roaring Twenties
Hollywood in the Thirties

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • ADC Award per Berlin, 2019, New York[19]
  • Indigo Design Award per Berlin, 2019, Amsterdam[20]
  • iF Design Award per Berlin, 2019, Hannover[21]
  • German Design Award per Berlin, 2019, Frankfurt[22]
  • A' Design Award per Berlin, 2019, Como[23]
  • Econ Megaphon Award, Shortlist, per Berlin, 2018, Berlin[24]
  • International Design Award per Berlin, 2018, Los Angeles[25]
  • Best Book Award per Berlin, 2018, Los Angeles[26]
  • Berliner Type Award per Berlin, 2018, Berlin[27]
  • Premio di Red Dot Design Award per Berlin, 2018, Essen
  • Premio ADC Award per Berlin, 2018, Berlino[28]
  • Premio Joseph Binder Award per Berlin, 2018, Vienna[29]
  • International Creative Media Award per Berlin, 2018, Meerbusch[30]
  • German Design Award per Jazz, 2016, Frankfurt[31]
  • Best American Infographic per l'infografica “Facemap” in Hollywood, 2015, New York
  • Premio Internazionale del Libro per Jazz, 2014, Los Angeles[32]
  • Good Design Award per Jazz, 2014, Chicago[33]
  • Premio Joseph Binder Award per Jazz, 2014, Vienna
  • Premio di Design A' per Jazz, 2014, Como[34]
  • Premio D&AD per Jazz, 2014, Londra[35]
  • Best American Infographic per il sociogramma “Le sessioni di registrazione” in Jazz, 2014, New York
  • Premio Internazionale del Libro per Jazz, 2013, Los Angeles[36]
  • Premio del Club dei Designer Tedeschi per il libro Hollywood, 2011, Francoforte
  • Premio di Red Dot Design Award per il libro Hollywood, 2011, Essen[37]
  • Premio Hans Helmut Prinzler per il miglior libro dell'anno sul cinema, per Hollywood, 2010, Berlino
  • European Design Award per la struttura grafica per il libro Jazz, 2008, Stoccolma[38]
  • Premio della Fondazione Buchkunst:“Il più bel libro tedesco del 2007” per Jazz, 2007, Francoforte
  • Illustrative: “Uno dei più bei libri d'Europa” per Jazz, 2007, Berlino
  • Premio di Red Dot Design Award per Gangster, 2006, Essen

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Robert Nippoldt – The Book Artist, su taschen.com. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2014).
  2. ^ Jazz. New York in the Roaring Twenties sul sito VOGUE
  3. ^ Jazz sul sito Panorama, su icon.panorama.it. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2018).
  4. ^ Hollywood in the 1930s sul sito Vanity Fair
  5. ^ Recensione del libro Hollywood sul sito GQ Magazine, su gq-magazine.co.uk. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2015).
  6. ^ La McMusa su “Hollywood”, su lamcmusa.com. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2015).
  7. ^ gioco di società Gangster della Myfair Games Archiviato il 16 aprile 2015 in Internet Archive.
  8. ^ Serigrafie di Robert Nippoldt
  9. ^ “La grande bellezza”, illustrazione di Robert Nippoldt per The New Yorker
  10. ^ “Diventare un cantante jazz a 30 anni”, illustrazione di Robert Nippoldt per Reader’s Digest, su readersdigest.co.uk. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2015).
  11. ^ Robert Nippoldt sul sito TASCHEN, su taschen.com. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  12. ^ Studio Nippoldt
  13. ^ “Gli americani”, illustrazione dello Studio Nippoldt per The New Yorker
  14. ^ Gangster. Die Bosse von Chicago sul sito Gerstenberg Verlag, su gerstenberg-verlag.de. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
  15. ^ Jazz. New York in the Roaring Twenties sul sito TASCHEN, su taschen.com. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  16. ^ Hollywood in the Thirties sul sito TASCHEN, su taschen.com. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2016).
  17. ^ The Great Transformation sul sito Jacoby & Stuart
  18. ^ “Night Falls on the Berlin of the Roaring Twenties” sul sito TASCHEN, su taschen.com. URL consultato il 18 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2021).
  19. ^ ADC Award per Berlin
  20. ^ Indigo Design Award per Berlin
  21. ^ iF Design Award per Berlin, su ifworlddesignguide.com. URL consultato il 28 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2019).
  22. ^ German Design Award per Berlin
  23. ^ A' Design Award per Berlin
  24. ^ Econ Megaphon Award, Shortlist, per Berlin, su econforum.de. URL consultato il 15 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2019).
  25. ^ International Design Award per Berlin, su idesignawards.com. URL consultato il 4 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).
  26. ^ Best Book Award per Berlin
  27. ^ Berliner Type Award per Berlin, su berliner-type.de. URL consultato il 2 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2018).
  28. ^ ADC Award per Berlin
  29. ^ Joseph Binder Award per Berlin, su designaustria.at. URL consultato il 18 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2018).
  30. ^ International Creative Media Award per Berlin, su icma-award.com. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2019).
  31. ^ German Design Award per Jazz Archiviato il 27 aprile 2016 in Internet Archive.
  32. ^ Premio Internazionale del Libro per Jazz Archiviato il 20 ottobre 2014 in Internet Archive.
  33. ^ Good Design Award per Jazz
  34. ^ Premio di Design A' per Jazz
  35. ^ Premio D&AD for Jazz
  36. ^ Premio Internazionale del Libro per Jazz, su idesignawards.com. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2016).
  37. ^ Premio di design Red Dot per il libro Hollywood, su red-dot.de. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  38. ^ European Design Award per Jazz, su europeandesign.org. URL consultato il 24 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2018).

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