Rinaldo Sagramola

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Rinaldo Sagramola (Roma, 20 giugno 1954[1]) è un dirigente sportivo italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Lodigiani[modifica | modifica wikitesto]

Inizia la carriera dirigenziale a poco più di 20 anni, alla Lodigiani, terza società calcistica di Roma, fondata da pochi mesi.

Sotto la sua gestione, la squadra raggiunge la promozione in Serie C1 e perde i play-off per essere promossa in Serie B. Fra i calciatori cresciuti in questo club e poi affermatisi in massima serie e in Nazionale figurano (tra gli altri): Francesco Totti, Luca Toni, Luigi Apolloni, Claudio Bellucci, David Di Michele, Christian Terlizzi, Andrea Silenzi, Emiliano Moretti.

Nel 1999 lascia la scrivania della Lodigiani, della quale è stato anche vice presidente, dopo venticinque anni.

Vicenza[modifica | modifica wikitesto]

La successiva squadra per cui lavora è il Vicenza, da poco acquistato dalla finanziaria inglese ENIC, in cui approda nel 1999. I biancorossi ottengono subito la promozione in Serie A vincendo il campionato, quindi retrocedono alla fine dell'annata successiva e sotto la sua gestione militano per varie annata in seconda serie.

Insieme al direttore sportivo Renzo Castagnini (con il quale lavorerà anche a Brescia e a Palermo) contribuisce a portare in Veneto il futuro campione del mondo Luca Toni (all’esordio in massima serie, scoperto da Sagramola durante una partita tra le giovanili della Lodigiani e del Modena).

Si dimette nell'estate del 2004.

Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2004 diventa un dirigente del Palermo, alle dipendenze di Maurizio Zamparini come amministratore delegato.

Rimane al Palermo per otto stagioni, tutte in massima serie e con cinque qualificazioni alle coppe europee. In questo periodo il Palermo raggiunge i migliori risultati della sua storia: classificandosi per tre volte al quinto posto in Serie A (2005/06, 2006/07 e 2009/10), raggiungendo gli ottavi di finale di Coppa UEFA nel 2005/2006 e perdendo la finale di Coppa Italia nel 2010/2011. È stato impegnato soprattutto nella ridistribuzione dei diritti televisivi e nel progetto per la costruzione di un nuovo stadio.[2]

Lascia nel 2012 il capoluogo della Sicilia alla ricerca di nuovi stimoli professionali.[3]

Sampdoria[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver intrapreso contatti con la Sampdoria nel marzo del 2012, il 1º luglio seguente viene nominato direttore generale e amministratore delegato della società blucerchiata appena promossa in massima serie.[4][5]

Il 10 marzo 2014 la Sampdoria e Sagramola risolvono il rapporto di collaborazione professionale di comune accordo.[6]

Brescia[modifica | modifica wikitesto]

Dal febbraio 2015, con la fiduciaria milanese Profida, diventa amministratore delegato e direttore generale del Brescia Calcio. Ritrova Renzo Castagnini come direttore sportivo dopo oltre dieci anni.

A novembre 2017 lascia l'incarico dopo l'acquisto della società da parte di Massimo Cellino.[7]

Ritorno a Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate 2019, dopo il fallimento della società rosanero, viene coinvolto dall'amico Dario Mirri nel progetto di rinascita del calcio a Palermo. Il 24 luglio 2019 viene nominato amministratore delegato della nuova società. Partecipa attivamente alla ricostituzione della società rosanero, lavorando con il direttore sportivo Renzo Castagnini, contribuisce alla doppia promozione dalla Serie D alla Serie B nel giro di tre anni.

Ritorno a Vicenza[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 novembre 2022 fa il suo ritorno a Vicenza, dove ricopre i ruoli di Amministratore Delegato e Direttore Generale (ruolo già ricoperto nella precedente esperienza vicentina). Rassegna le dimissioni il 17 dicembre 2023, al termine della sconfitta esterna 4-1 contro il Trento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinaldo Sagramola, il profilo del D.G.Blucerchiato, su sampdoria.it, 1º luglio 2012. URL consultato il 27 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2012).
  2. ^ SAGRAMOLA: LASCIO IN PROGETTO IL CENTRO SPORTIVO ED UN CLUB IN PIENA SALUTE Ilovepalermocalcio.it
  3. ^ Sagramola si congeda da Palermo: "Avvertivo la necessità di una nuova esperienza professionale. Si è presentata l´offerta di un club che mi ha sempre affascinato e non l´ho lasciata scappare" Sampdorianews.net
  4. ^ Comunicato Stampa[collegamento interrotto] Sampdoria.it
  5. ^ Sampdoria, Sagramola sarà anche Amministratore Delegato Tuttomercatoweb.com
  6. ^ Comunicato Stampa 10 marzo 2014[collegamento interrotto] Sampdoria.it
  7. ^ Brescia a Cellino: 6,5 milioni per l'acquisto, altri 3 se andrà subito in A, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 15 novembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]