Riccardo Giudici

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Foto di Riccardo Giudici

Riccardo Giudici (Milano, 23 settembre 1963) è un regista e sceneggiatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Riccardo Giudici nasce a Milano. Frequenta la facoltà di Architettura al Politecnico di Milano dove si laurea con una tesi sull'arte contemporanea. Finito il corso universitario decide di seguire la sua passione per il cinema e sulla scrittura diventando allievo prima di Giuseppe Pontiggia poi di Salvatore Nocita e infine di Tonino Guerra

Consigliato dai suoi stessi maestri a seguire la carriera registica parallelamente a quella di sceneggiatore, decide di andare a studiare cinema e regia in Francia all'universitá PARIS 3 di Parigi. Tornato a Milano inizia a lavorare come drammaturgo scrivendo e adattando delle piece teatrali messe in scena a Milano e Roma per la regia del regista argentino Ricardo Fuks.

Il suo primo corto,Vera, scritto e diretto da lui viene proiettato da Sky, allora Tele+, e altre emittenti europee come Antenne 2 e RTI lo mandano in onda nelle rassegne dedicate al nuovo cinema italiano.

Unitamente alla carriera cinematografica, alterna anche quella di regista pubblicitario dirigendo una ventina di spot televisivi.

Nel 2008 dopo aver diretto e scritto sei cortometraggi, si dedica al lungometraggio. Il film, intitolato Aimless, girato in lingua inglese, è prodotto da Snatch Tv e da Downtown Picture.

Si dedica anche all'insegnamento della regia e della recitazione cinematografica girando varie scuole italiane.

Nel 2015 affronta per la prima volta la regia teatrale mettendo in scena la commedia Pene d'amor perdute di William Shakespeare.

Insegna disegno, storia dell’arte e recitazione in un liceo privato di Milano.

Regie[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie